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scoprire Ptuj fra cultura vinicola, il lascito del mitraismo e il carnevale patrimonio Unesco #adessonews

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La Slovenia è così fertile e accogliente da avere ospitato insediamenti umani sin dalla preistoria. Il terreno ricco di minerali e il clima continentale sono ideali per produrre vini pregiati, come il dorato Sauvignon – al centro di rinomati festival in tutte le sue varietà – o il ricco e corposo Terrano – che cresce sui terreni carsici – e, ancora, il vivace Cviček, un blend rosato profumato e dissetante.

Qui la cultura del vino ha sempre avuto grande importanza e ogni abitazione aveva una cantina per conservarlo. Siamo nel nord-est della Slovenia. Nel 15dC le legioni romane si dislocarono nell’area, a presidio dei confini dell’impero. Tra i vigneti, gli stabilimenti termali come Premia e le interessanti testimonianze dei culti mitraici, si trova la bella Ptuj, la più antica città del paese.

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Ai tempi dei romani era un centro vasto e ricco, abitato da 70mila persone. Proprio la presenza degli eserciti spiega il fiorire del mitraismo, un culto per iniziati di origine orientale di cui oggi si conosce poco. A Ptuj si trova la più alta concentrazione di mitrei in Europa, piccoli edifici a volta con statue e incisioni che raffigurano la divinità solare Mitra e raccolgono diverse lapidi, le cui incisioni sono una delle poche fonti di conoscenza sul culto.

Il passato di Ptuj racconta molto di più: ogni anno, al sopraggiungere della primavera, maschere imponenti sfilavano per le strade per spaventare l’inverno e costringerlo a fuggire: sono i Kurent, patrimonio dell’Unesco dal 2017. Da non perdere, poi, la bella cattedrale di San Giorgio – edificata a partire dal XII secolo – e i numerosi festival gastronomici, sportivi, musicali e di arte contemporanea (come il vivace e interessante Art Stays promosso ogni anno dal bravo artista Jernej Forbici). Oggi gli abitanti di Ptuj sono 25mila e l’area ha ripreso vita dopo l’indipendenza della Slovenia, nel 1991.

 

 

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[post_content] => ItaliAbsolutely, il progetto editoriale innovativo del Gruppo Travel, è stato tra le case history di successo presentate durante la Rome Future Week, nell’evento “Roma 2025, tutti i percorsi di ospitalità che stanno modellando la Capitale”.

“ItaliAbsolutelyè nato quasi 4 anni fa – ha spiegato Monica Lisi, project lead di Italiabsolutely – con l’obiettivo di creare il primo progetto editoriale interamente in lingua inglese per raccontare l’incoming all’estero. Volevamo dare una voce autorevole e accessibile ai professionisti del settore, fornendo loro uno strumento di lavoro indispensabile per vendere la destinazione l’Italia, restando aggiornati sulle ultime novità e offerte del mercato turistico”.



ItaliAbsolutely è diventato così un punto di riferimento per il turismo inbound, sostenuto anche dal patrocinio di Enit, l’Agenzia nazionale del turismo, che ne riconosce l’importante ruolo nella promozione dell’Italia nel mondo. “Dalla gastronomia ai siti Unesco – continua Lisi – passando per l’arte e le meraviglie naturali, ItaliAbsolutely informazioni, idee di viaggio e offerte speciali pensate per migliorare l’esperienza dei viaggiatori e il business dei buyer internazionali, anche in vista di un importante evento come il Giubileo del 2025”.
Roma 2025
Durante l’evento, otto speaker appartenenti a settori diversi ma cruciali per il futuro dell’ospitalità nella Capitale si sono confrontati sulle sfide e le opportunità legate al Giubileo e alla visibilità senza precedenti di cui la destinazione godrà.

“Roma deve diventare il simbolo di una nuova era di turismo intelligente – spiega in apertura la moderatrice Claudiana Di Cesare -, capace di prevedere, governare e armonizzare l’afflusso di turisti, evitando il rischio dell’overtourism e creando così un equilibrio virtuoso tra attrazione turistica e benessere locale”.

Per raggiungere questo obiettivo c’è la necessità di adottare una visione multidisciplinare che abbracci una prospettiva più ampia, capace di coniugare sostenibilità ambientale e sociale, innovazione tecnologica e valorizzazione del tessuto imprenditoriale.

“La gestione dei flussi richiede una comunicazione efficace, che non si limiti alla logistica ma includa strategie integrate – ha spiegato la professoressa Barbara Antonucci, direttore del Master in Turismo di Roma Tre -. Il fenomeno dell’overtourism è una preoccupazione crescente in molte città turistiche: come già accaduto in destinazioni come Venezia, un turismo di massa non controllato rischia di trasformare i centri storici in una sorta di parco a tema svuotato della sua autenticità”.
Ospitalità in evoluzione
L’interazione virtuosa tra turisti, tessuto imprenditoriale e residenti è uno dei pilastri della nuova ospitalità ibrida, al centro degli interventi di Elham Firmani, co-founder dotcampus, ed Enzo Carella, presidente di Federterziario Turismo e founder di Life Hotels & Resorts: “L’ospitalità ibrida è la chiave per attrarre nuovi mercati e rispondere alle aspettative dei viaggiatori contemporanei, sempre più alla ricerca di soluzioni che combinino spazi multifunzionali e servizi flessibili. Roma può abbracciare questo modello di ospitalità, creando una connessione tra lavoro, studio, tempo libero ed eventi culturali che coinvolgano anche la cittadinanza, favorendo così una permanenza più lunga e piacevole”.

Al centro dell’evoluzione dell’ospitalità alberghiera ci sono anche i concetti di innovazione e sostenibilità.

Sul primo è intervenuto Edoardo Colombo, presidente di Turismi.ai, l’associazione italiana per l’intelligenza artificiale nel turismo: “L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando anche questo settore, offrendo strumenti avanzati per personalizzare le esperienze turistiche e migliorare l’efficienza delle operazioni aziendali. L’AI permette di analizzare i dati, prevedere i comportamenti dei turisti e ottimizzare le strategie di marketing, rendendo così il soggiorno più gratificante per ogni viaggiatore”.

Anche la sostenibilità è diventata un valore cruciale nel mondo dell’ospitalità, come spiegato da Gabriele Gneri, managing director di Hotels Doctors: “La sostenibilità non è solo un dovere etico, ma un vero valore competitivo. Le strutture ricettive che adottano pratiche sostenibili sono più attrattive per una fascia crescente di viaggiatori consapevoli. Affianchiamo le imprese in questo percorso perché investire in sostenibilità significa non solo ridurre l’impatto ambientale, ma anche migliorare l’efficienza operativa e la reputazione del brand.”
La meeting industry e il destination management
Un segmento di business particolarmente interessante per contrastare l’overtourism è quello rappresentato dalla meeting industry, “una risorsa fondamentale per il futuro del turismo a Roma”, come ribadisce Marco Misischia, consigliere del Convention Bureau Roma e Lazio. “Oltre a offrire un efficace strumento per diversificare i flussi e distribuirli nell’intero territorio regionale, è un potente stimolo per l’economia del territorio. Il segmento congressuale può contribuire in modo significativo alla creazione di un turismo sostenibile – aggiunge Misischia -, capace di tutelare il patrimonio storico e artistico, promuovendo innovazione e crescita economica”.

Il problema della governance nel turismo è invece stato affrontato da Claudio Dell’Accio, presidente di Assidema, associazione italiana destination manager, che ha sottolineato l’importanza del ruolo di questa figura: “Il destination manager deve integrare le risorse del territorio e creare una sinergia tra pubblico e privato, perché solo attraverso una governance coordinata è possibile valorizzare il territorio, gestire i flussi turistici in modo sostenibile e garantire un’esperienza di qualità per i visitatori”.



 
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La ricca offerta culinaria unisce la tradizione mitteleuropea a quella veneziana per motivi storici: i passi della Slovenia danno facile accesso all’Adriatico dal Nord, quindi la Serenissima ne manteneva il controllo mentre lasciava tracce della sua presenza: artistiche e gastronomiche.

In Slovenia si sono susseguite diverse dominazioni: le testimonianze preistoriche precedono quelle celtiche, quindi romane e poi di popolazioni nordiche. Qui la storia non si è mai fermata, tanto che nei primi decenni del ‘900, gli abitanti della zona avevano fino a 5 passaporti diversi, senza avere mai cambiato casa! La città di Celje racconta questa eredità, a partire dal lascito delle legioni romane, poste a difesa dei confini dell’impero sin dal 15 aC, quando il suo nome era Celea. I vigneti piantati in questa terra fertile danno vini pregiati e anche il luppolo necessario a produrre famose birre come la Lasko.

Luogo ideale per escursioni in mezzo alla natura, magari lungo le numerose piste ciclabili, la Slovenia è ricca di acque termali curative, da sperimentare nei maestosi stabilimenti in stile austroungarico.

Celje è bagnata dalla Savinja, fonte di una ricchezza storicamente legata al commercio del legname. A presidio della valle si trova il castello di Celje: fondato dopo la metà del XII secolo, è noto soprattutto come dimora dei conti di Celje, che nel medioevo erano pari agli Asburgo. I conti abitavano anche il bel Palazzo dei Principi nel centro cittadino, oggi trasformato in museo. Nel sottosuolo si trova infatti una delle significative testimonianze della presenza degli eserciti romani: per sopportare il freddo invernale erano stato ideato l’ipocausto, un sistema ingegnoso che, grazie a spazi vuoti dove far circolare aria calda, riscaldava le abitazioni durante l’inverno.

La città di Celje è un mix di imponenti palazzi e da ampie piazze, ospita una vivace vita quotidiana e numerosi ristoranti tradizionali e gourmet citati dalla guida Michelin, come il Lalu Bistro, che tramandano una ricca tradizione di sapori. Nella piazza centrale, poi, c’è la statua di Alma. Alma era un’entusiasta viaggiatrice: armata di grande coraggio giró il mondo all’inizio del ‘900. Conosceva ben 12 lingue e, per poter finanziare i suoi viaggi, lavorava nelle città che scopriva.

Ad Alma M.Karlin l’ente Sloveno ha dedicato la piattaforma Alma: una consulente di viaggi virtuale basata sull’intelligenza artificiale. Integrata nel portale slovenia.info, è un punto di riferimento per trade e consumer.

 

 



 
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[post_content] => Il Museo M9 di Mestre si è trasformato in un vivace ponte tra Oriente e Occidente, ospitando un evento straordinario organizzato dall’Ente Regionale di Cultura e Turismo del Jiangsu nell’ambito dell’M9 Teens Fest. Con oltre 400 partecipanti, l’evento ha offerto un’immersione coinvolgente nelle tradizioni artistiche e culturali del Jiangsu, celebrando il 700° anniversario dalla morte di Marco Polo e rafforzando i legami tra Italia e Cina attraverso un ricco programma di attività interattive che hanno incantato adulti e bambini.
Un’immersione nel cuore del Jiangsu: l’arte come ponte tra culture
Organizzato dall’Ente Regionale per il Turismo e la Cultura del Jiangsu, l’evento ha saputo coinvolgere un pubblico variegato fin dalle prime ore del mattino. Bambini e famiglie erano in trepidante attesa, pronti a partecipare ai vari workshop e ad esplorare le diverse attività proposte. A spopolare durante la mattinata sono state le splendide lanterne cinesi a led, decorate con draghi, carpe e altri simboli di buon auspicio, che sono andate letteralmente a ruba in poche ore, testimoniando l’entusiasmo dei più piccoli. Le attività manuali della carta ritagliata e della xilografia, entrambe riconosciute dall’Unesco come patrimonio immateriale, hanno poi permesso ai partecipanti di sperimentare l’arte tradizionale cinese, regalando momenti di scoperta e creatività.


Presenze istituzionali e collaborazioni entusiastiche
L’evento ha visto anche la presenza di importanti figure istituzionali come l’ex assessore Laura Fincato e i rappresentanti del Comitato Marco Polo, che hanno presenziato esprimendo il loro entusiasmo verso l’iniziativa ed evidenziando il valore di questi scambi culturali. «Lo Jiangsu rappresenta un esempio perfetto di come tradizione e modernità possano convivere, arricchendo enormemente l’esperienza culturale di chi visita questa regione» ha affermato Laura Fincato. Il Comitato Marco Polo ha sottolineato l’importanza dell’evento, definendolo un’occasione che suggella ancora una volta il legame storico tra Venezia e la Provincia del Jiangsu, unite costantemente da iniziative culturali di ampio respiro.

Nicola Ianuale, responsabile del centro Vega del Comune di Venezia, ha partecipato elogiando l’iniziativa per la sua capacità di coinvolgere il pubblico e di valorizzare le tradizioni del Jiangsu. «Ho visitato lo Jiangsu numerose volte, e adoro questa regione, che ha lasciato il suo segno nel mio cuore, e non vedo l’ora di tornare a esplorarne altri angoli meravigliosi già l’anno prossimo» ha ricordato raccontando il suo legame personale con il Jiangsu.

Il pubblico che ha partecipato all’evento ha espresso grande apprezzamento per l’opportunità di scoprire le destinazioni turistiche dello Jiangsu. Numerosi genitori hanno sottolineato come tra le diverse attività proposte nei workshop organizzati all’interno del Chiostro M9, quelle dell’Ente dello Jiangsu siano state le più apprezzate, tanto che i bambini, dopo aver trascorso del tempo altrove, sono tornati entusiasticamente per partecipare nuovamente.

Silvia Fabris, responsabile dell’M9 Teens Fest, ha facilitato l’organizzazione fornendo gli spazi necessari e supportando il team durante tutta la giornata. «È stato straordinario vedere come l’Ente di Cultura e Turismo di Jiangsu abbia trasformato il chiostro del museo in un vivace spazio di scambio culturale – ha commentato Fabris, aggiungendo – Spero vivamente di rivedervi nella prossima edizione dell’M9 Teens Fest».


Charm of Jiangsu: una finestra sul patrimonio culturale cinese
Il progetto “Charm of Jiangsu”, promosso dall’Ente Regionale di Cultura e Turismo dello Jiangsu, è stato il cuore pulsante dell’evento, offrendo una vetrina sulle bellezze e sulle tradizioni della regione. Questo progetto si concentra sulla promozione del patrimonio artistico e culturale dello Jiangsu a livello internazionale, creando un ponte tra il passato storico della Via della Seta e la Cina moderna. Attraverso “Charm of Jiangsu”, la regione sta investendo nel turismo culturale per far conoscere le sue tradizioni a un pubblico globale, collaborando con musei, festival e istituzioni per organizzare eventi di grande impatto.


Una giornata di successo e scambio culturale
L’evento all’M9 Teens Fest ha rappresentato un’occasione unica per il pubblico italiano di entrare in contatto con la cultura dello Jiangsu. La partecipazione di famiglie, scuole e appassionati di tutte le età ha reso la giornata speciale, trasformando il museo in un crocevia di culture e tradizioni. La risposta entusiasta del pubblico, che ha affollato gli spazi del museo dal mattino fino al tardo pomeriggio, ha confermato l’efficacia di questi scambi nel costruire ponti culturali duraturi.

Grazie alla collaborazione tra l’Ente Regionale per il Turismo dello Jiangsu, il progetto Charm of Jiangsu e il Museo M9, l’evento ha dimostrato ancora una volta come l’arte e la cultura possano unire persone di diverse origini, creando momenti di condivisione e arricchimento reciproco. Il successo dell’iniziativa pone solide basi per future collaborazioni con l’obiettivo di continuare a promuovere il Jiangsu come una destinazione di rilievo nel panorama culturale internazionale.

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[post_content] => Passaggio di consegne al vertice di FlixBus in Italia, dopo oltre nove anni di attività nel Paese. Andrea Incondi, che dal 2015 ha ricoperto la funzione di managing director di FlixBus Italia, viene promosso vice president Europe South per il gruppo Flix, e assume così un ruolo internazionale e la funzione di supervisione di più mercati, tra cui, oltre all’Italia, vi sono Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia, Romania, Bulgaria e Grecia. 

Al suo posto subentra quindi Cesare Neglia (38 anni), che ha ricoperto il ruolo di business director per il mercato italiano dal 2018 e anche per i mercati di Romania, Moldavia, Bulgaria e Grecia dal 2021.

Laureato all’Università Bocconi di Milano e a lungo consulente in Boston Consulting Group, nei suoi oltre sei anni in FlixBus Neglia ha presieduto alla supervisione, al coordinamento e al controllo di tutte le unità direttamente legate allo sviluppo e gestione del business e all’operatività del servizio, con riferimento anche ai processi autorizzativi, alla definizione delle tratte effettuate e alle politiche di prezzo.

«Accolgo il nuovo incarico con entusiasmo e gratitudine, pronto ad affrontare le sfide che questo salto porterà con sé – afferma Neglia -. In questi anni ho avuto modo di apprezzare le enormi risorse e potenzialità dell’Italia, che la vocazione storica al turismo e la sensibilità crescente per la causa ambientale rendono un terreno fertile per coltivare un approccio al viaggio più responsabile, oltre che alla portata di tutte le tasche. È un obiettivo ambizioso, ma so di poter contare su una squadra validissima per raggiungerlo».

«Per me si apre oggi un nuovo, emozionante capitolo – conclude Incondi -: sono grato a Flix per avermi dato questa opportunità preziosa, consentendomi di confrontarmi con nuove realtà e responsabilità. In questi anni, in Italia abbiamo saputo costruire un mercato solido e in continua crescita, ampliando le opportunità di viaggio di milioni di persone. Sono felice di poter contare su un team internazionale di prim’ordine per poter continuare a rafforzare questa visione anche al di fuori dei confini italiani».
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[post_content] => La Regione Liguria partecipa alla 45ª edizione dell’Iftm Top Resa di Parigi, la principale fiera francese dedicata al turismo, in programma fino a giovedì 19 settembre. La Liguria si presenta al pubblico internazionale con uno spazio espositivo di 36 metri quadrati situato all’interno dell’area collettiva di Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo, che promuove il territorio come destinazione d’eccellenza.

Nello specifico, la Liguria presenta un’offerta turistica che abbraccia l’intera regione con un particolare focus sui borghi, simbolo dell’autenticità e del fascino del territorio dalla costa all’entroterra. La partecipazione al salone ha come obiettivo quello di consolidare e ampliare le relazioni con i maggiori attori internazionali del comparto turistico, con particolare attenzione alla Francia, da sempre mercato strategico per la Liguria. Lo spazio intende inoltre sostenere le eccellenze locali e creare nuove opportunità di business per gli operatori presenti in fiera.

L’Iftm Top Resa al centro espositivo Porte de Versailles di Parigi è il principale evento dei settori viaggi, eventi, turismo e leisure in Francia. Per la Liguria, rappresenta un’importante opportunità di visibilità e networking.
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Francesco Calia è il nuovo head of hospitality Italia di Cushman & Wakefield. Basato presso la sede di via Turati a Milano, affiancherà Alessandro Belli, head of investments del settore hospitality che, con i suoi uffici presso la sede di Roma, è referente del team per il Centro e il Sud Italia. Quello di Calia è un apprezzato ritorno. Dopo aver lasciato la società qualche anno fa, Francesco ha ricoperto ruoli di rilievo tra i quali il profilo di executive director e membro del board of directors, a capo del team hotel in Cbre Italy. Manager con una grande esperienza nel settore, è specializzato in consulenza strategica e transazioni per asset immobiliari nel settore alberghiero e ha gestito operazioni per un valore complessivo superiore a un miliardo e mezzo di euro, collaborando con primari investitori, banche e operatori internazionali come Lvmh, Bain Capital, Pif, Blackstone Group e molti altri.

“Crediamo fortemente nel settore alberghiero italiano e riteniamo che possa continuare a dare buoni risultati negli anni a venire, assumendo sempre più un’importanza strategica per i nostri clienti. Il ritorno di Francesco, che una decina di anni fa era già stato nostro collaboratore, rappresenta un passo fondamentale per rafforzare ulteriormente la nostra presenza in questo mercato in crescita – commenta Joachim Sandberg, amministratore delegato di Cushman&Wakefield Italia -. Grazie alla vasta esperienza e alla profonda conoscenza del settore, Francesco sarà una risorsa chiave per supportare i nostri clienti nelle loro esigenze di investimento e sviluppo. Il suo ritorno ci permette anche di focalizzare le competenze e le energie di Alessandro Belli sul settore investimenti e su Roma, in cui crediamo e dove vogliamo continuare a crescere. Siamo convinti che il ritorno di Francesco accelererà la crescita e un posizionamento del team tra i leader del settore, con un importante rafforzamento in termini di competenze e presenza geografica”.
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[post_content] => Martedì 17 settembre, dalle ore 16:00, presso la sede di dotcampus, si terrà l’evento “Roma 2025”, organizzato in occasione di Rome Future Week, l’importante manifestazione su innovazione e futuro che prevede eventi diffusi in tutta la Capitale.

L’evento sarà un’occasione unica per scoprire come la Città Eterna si stia preparando ad accogliere il Giubileo del 2025 e gli anni futuri, cogliendo le opportunità offerte da una visibilità globale senza precedenti.

Questo evento intende esplorare le trasformazioni che stanno avvenendo e stanno rimodellando l’accoglienza turistica della Capitale, con un approccio integrato che unisca le varie realtà coinvolte.

Il fulcro della discussione sarà su come Roma possa bilanciare la sua ricca eredità storica con le nuove esigenze del turismo contemporaneo, creando un modello di sviluppo che non solo valorizzi il patrimonio culturale e sociale, ma lo integri con le dinamiche attuali di innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e sociale, costruzione di un’offerta turistica competitiva, valorizzazione del tessuto imprenditoriale, offrendo una visione chiara di come Roma si stia preparando ad affrontare le sfide e le opportunità del prossimo decennio. Durante l’evento, Monica Lisi, project lead del portale, presenterà anche l’innovativo progetto del Gruppo Travel, Italiabsolutely, dedicato alla valorizzazione e alla promozione dell’Italia e delle sue destinazioni all’estero.

Per registrarsi gratuitamente all’evento: https://bit.ly/roma_2025
“Roma 2025″
Tutti i percorsi di accoglienza che stanno rimodellando la Capitale
Quando: martedì 17 settembre
Dove: dotcampus, Via Suessola, 5, Via Faleria, 21, 00183 Roma RM
Quando: martedì 17 settembre
Orario: 16:00-18.30
Segue aperitivo in terrazza

Relatori:

Enzo Carella –  presidente FederTerziario Turismo
Elham Firmani – founding partner Side Asset Management e co-founder dotcampus
Marco Misischia, consigliere Convention Bureau Roma e Lazio, presidente Turismo e Commercio CNA Nazionale
Edoardo Colombo, presidente Turismi.ai Ass. Italiana per l’Intelligenza Artificiale nel Turismo
Claudio Dell’Accio, presidente Assidema (assocazione italiana destination manager)
Barbara Antonucci – direttore Master del Turismo Roma Tre
Belinda Bortolan, founder Bortolan, Carnevali & Partners
Gabriele Gneri, managing director Hotels Doctors – La Consulenza Alberghiera
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[post_content] => Debutto internazionale per Itabus il prossimo 16 ottobre con le linee verso Lubiana e Zagabria. Ogni giorno 6 collegamenti (3 di andata e 3 di ritorno) consentiranno di collegare le principali città italiane alle nuove mete estere.

Saranno due le direttrice dedicate a queste capitali europee da Itabus: una da Napoli e Roma (4 viaggi quotidiani) e l’altra che parte da Torino/Milano (2 servizi giornalieri). Considerata la vocazione turistica delle destinazioni, lungo il percorso Itabus farà tappa anche presso gli aeroporti di Venezia e di Milano Bergamo.

Partenze di mattina (da Roma alle 10 o da Milano alle 8:15) per raggiungere Lubiana e Zagabria in serata, oppure viaggi notturni per consentire di ottimizzare i tempi di percorrenza. Altra soluzione per chi vorrà raggiungere la Slovenia e la Croazia, sarà rappresentata dalle interconnessioni treno + bus con un unico biglietto valido per entrambi i mezzi. Si arriva con Italo fino a Venezia Mestre (snodo intermodale centrale nella strategia per l’estero) e ci sarà un Itabus dedicato per completare il proprio viaggio (al ritorno con Itabus fino a Mestre e poi con Italo si è collegati al resto d’Italia). Lubiana e Zagabria rappresentano solo il primo passo verso un’espansione europea.

Al via i primi collegamenti con gli aeroporti italiani

Altra importante novità del nuovo orario è quella legata ai collegamenti con i principali aeroporti italiani: entrano nel network Itabus Roma Fiumicino e il Marco Polo di Venezia. Fiumicino sarà servito con 12 servizi al giorno che prevedono partenze serali (dalle 19:05 alle 23) per raggiungere una rete capillare di destinazioni del centro sud come Pesaro, Ancona, Perugia, Napoli, Cosenza, Crotone, Bari, Lecce, Brindisi, Taranto, Potenza, Matera e molte altre. I viaggiatori che, invece, vorranno raggiungere il Leonardo da Vinci avranno a disposizione corse che raggiungeranno l’aeroporto tra le 4:05 e le 8:45 del mattino, avendo così modo di prendere i primi voli. Per quel che riguarda lo scalo veneziano, 6 collegamenti quotidiani che connetteranno l’aeroporto di Venezia con le principali città del nord Italia come Torino, Milano, Padova e Trieste (oltre alle mete straniere). In quest’ottica, saranno potenziate anche le tratte giornaliere per l’aeroporto di Orio al Serio (da 12 a 20 al giorno) e confermate quelle per lo scalo di Catania.

C’è poi il capitolo intermodalità: crescono le connessioni Italo-Itabus, 30 servizi al giorno che uniscono tutta Italia (da Nord a Sud) con un solo biglietto valido per ambedue i mezzi. Sempre per favorire il turismo nazionale ed internazionale, introdotte le fermate di Pompei e Trieste (solo per citarne alcune) e rafforzati i servizi con mete quali Salerno e Matera. In quest’ottica anche su Roma cresce l’offerta, per prepararsi al prossimo Giubileo 2025.

Una crescita esponenziale, dunque, quella del network Itabus, che genererà un +35% di traffico e oltre 380 nuovi collegamenti.

 
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[post_content] => E’ in programma dal 13 al 17 novembre a bordo della Cruise Ausonia tra Napoli e Palermo la nuova edizione speciale di un Nave di Libri, il viaggio letterario organizzato da Grimaldi Lines Tour Operator, in partnership con Agra Editrice e con la testata Leggere:tutti. Durante la navigazione gli spazi della nave si animeranno grazie a un fitto programma di incontri letterari, spettacoli musicali e animazione. Ci saranno lo scrittore siciliano Roberto Disma, che presenterà il suo ultimo romanzo Venus Malus con l’accompagnamento della chitarra, proprio come facevano gli antichi cantastorie, il napoletano Lorenzo Marone, anche lui con il suo ultimo romanzo, la critica teatrale e giornalista Emilia Costantini con il suo Tu dentro di me e la cantautrice Patrizia Cirulli con un repertorio di canzoni tratte dalle poesie di Eduardo De Filippo e dall’opera di altri poeti dialettali. Ma non ci sarà solo letteratura a bordo della Cruise Ausonia. Sono infatti già previsti l’intervento di Dario Stefano, protagonista della rinascita del vino pugliese e autore del libro Enoturismo 4.0, nonché la degustazione del vino rosato Tacco Rosa, ottenuto da uve Negramaro.

A terra i tour guidati sveleranno tutta la magia di Palermo e del suo territorio, con visite alla cappella Palatina, al Duomo di Monreale e alle settecentesche ville aristocratiche di Bagheria. A guidare i partecipanti attraverso i segreti della parte gastronomica della città sarà invece Mario Liberto, presidente dell’accademia enogastronomica Epulae e profondo conoscitore delle millenarie tradizioni locali: il programma prevede l’incontro e la degustazione con lo chef stellato Nino Ferreri, la visita all’azienda vinicola Duca di Salaparuta, che proprio quest’anno compie 200 anni di vita, e un viaggio alla scoperta della pasticceria siciliana: un trionfo di cannoli, cassate, sfinci di San Giuseppe, a cura dei maestri pasticceri Salvatore Cappello e Salvatore Garofalo. Ma il viaggio non finisce in Sicilia. Al rientro a Napoli, è previsto infatti un tour guidato tra le meraviglie di una delle città più antiche d’Europa, con visita finale al museo di Capodimonte.

I prezzi partono da 463 euro a persona e comprendono viaggio a bordo della nave Cruise Ausonia da Napoli a Palermo e viceversa, con sistemazione in cabina tripla interna, pernottamento in camera tripla presso hotel di categoria 4 stelle a Palermo, due colazioni e due cene presso il self-service di bordo, colazioni e cene in hotel a Palermo, trasferimento in bus privato dal porto all’hotel, escursioni con pullman e guida privata come da programma pubblicato sul sito www.grimaldi-touroperator.com, diritti fissi e costi Eu Ets, assicurazione per assistenza medica.
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Ogni giorno 6 collegamenti (3 di andata e 3 di ritorno) consentiranno di collegare le principali città italiane alle nuove mete estere.\r\n\r\nSaranno due le direttrice dedicate a queste capitali europee da Itabus: una da Napoli e Roma (4 viaggi quotidiani) e l’altra che parte da Torino/Milano (2 servizi giornalieri). Considerata la vocazione turistica delle destinazioni, lungo il percorso Itabus farà tappa anche presso gli aeroporti di Venezia e di Milano Bergamo.\r\n\r\nPartenze di mattina (da Roma alle 10 o da Milano alle 8:15) per raggiungere Lubiana e Zagabria in serata, oppure viaggi notturni per consentire di ottimizzare i tempi di percorrenza. Altra soluzione per chi vorrà raggiungere la Slovenia e la Croazia, sarà rappresentata dalle interconnessioni treno + bus con un unico biglietto valido per entrambi i mezzi. Si arriva con Italo fino a Venezia Mestre (snodo intermodale centrale nella strategia per l’estero) e ci sarà un Itabus dedicato per completare il proprio viaggio (al ritorno con Itabus fino a Mestre e poi con Italo si è collegati al resto d’Italia). Lubiana e Zagabria rappresentano solo il primo passo verso un’espansione europea.\r\n\r\nAl via i primi collegamenti con gli aeroporti italiani\r\n\r\nAltra importante novità del nuovo orario è quella legata ai collegamenti con i principali aeroporti italiani: entrano nel network Itabus Roma Fiumicino e il Marco Polo di Venezia. Fiumicino sarà servito con 12 servizi al giorno che prevedono partenze serali (dalle 19:05 alle 23) per raggiungere una rete capillare di destinazioni del centro sud come Pesaro, Ancona, Perugia, Napoli, Cosenza, Crotone, Bari, Lecce, Brindisi, Taranto, Potenza, Matera e molte altre. I viaggiatori che, invece, vorranno raggiungere il Leonardo da Vinci avranno a disposizione corse che raggiungeranno l’aeroporto tra le 4:05 e le 8:45 del mattino, avendo così modo di prendere i primi voli. Per quel che riguarda lo scalo veneziano, 6 collegamenti quotidiani che connetteranno l’aeroporto di Venezia con le principali città del nord Italia come Torino, Milano, Padova e Trieste (oltre alle mete straniere). In quest’ottica, saranno potenziate anche le tratte giornaliere per l’aeroporto di Orio al Serio (da 12 a 20 al giorno) e confermate quelle per lo scalo di Catania.\r\n\r\nC’è poi il capitolo intermodalità: crescono le connessioni Italo-Itabus, 30 servizi al giorno che uniscono tutta Italia (da Nord a Sud) con un solo biglietto valido per ambedue i mezzi. Sempre per favorire il turismo nazionale ed internazionale, introdotte le fermate di Pompei e Trieste (solo per citarne alcune) e rafforzati i servizi con mete quali Salerno e Matera. In quest’ottica anche su Roma cresce l’offerta, per prepararsi al prossimo Giubileo 2025.\r\n\r\nUna crescita esponenziale, dunque, quella del network Itabus, che genererà un +35% di traffico e oltre 380 nuovi collegamenti.\r\n\r\n “,”post_title”:”Itabus: debutto internazionale con le linee per Lubiana e Zagabria”,”post_date”:”2024-09-13T09:00:04+00:00″,”category”:[“trasporti”],”category_name”:[“Trasporti”],”post_tag”:[]},”sort”:[1726218004000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”474358″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”E’ in programma dal 13 al 17 novembre a bordo della Cruise Ausonia tra Napoli e Palermo la nuova edizione speciale di un Nave di Libri, il viaggio letterario organizzato da Grimaldi Lines Tour Operator, in partnership con Agra Editrice e con la testata Leggere:tutti. Durante la navigazione gli spazi della nave si animeranno grazie a un fitto programma di incontri letterari, spettacoli musicali e animazione. Ci saranno lo scrittore siciliano Roberto Disma, che presenterà il suo ultimo romanzo Venus Malus con l’accompagnamento della chitarra, proprio come facevano gli antichi cantastorie, il napoletano Lorenzo Marone, anche lui con il suo ultimo romanzo, la critica teatrale e giornalista Emilia Costantini con il suo Tu dentro di me e la cantautrice Patrizia Cirulli con un repertorio di canzoni tratte dalle poesie di Eduardo De Filippo e dall’opera di altri poeti dialettali. Ma non ci sarà solo letteratura a bordo della Cruise Ausonia. Sono infatti già previsti l’intervento di Dario Stefano, protagonista della rinascita del vino pugliese e autore del libro Enoturismo 4.0, nonché la degustazione del vino rosato Tacco Rosa, ottenuto da uve Negramaro.\r\n\r\nA terra i tour guidati sveleranno tutta la magia di Palermo e del suo territorio, con visite alla cappella Palatina, al Duomo di Monreale e alle settecentesche ville aristocratiche di Bagheria. A guidare i partecipanti attraverso i segreti della parte gastronomica della città sarà invece Mario Liberto, presidente dell’accademia enogastronomica Epulae e profondo conoscitore delle millenarie tradizioni locali: il programma prevede l’incontro e la degustazione con lo chef stellato Nino Ferreri, la visita all’azienda vinicola Duca di Salaparuta, che proprio quest’anno compie 200 anni di vita, e un viaggio alla scoperta della pasticceria siciliana: un trionfo di cannoli, cassate, sfinci di San Giuseppe, a cura dei maestri pasticceri Salvatore Cappello e Salvatore Garofalo. Ma il viaggio non finisce in Sicilia. Al rientro a Napoli, è previsto infatti un tour guidato tra le meraviglie di una delle città più antiche d’Europa, con visita finale al museo di Capodimonte.\r\n\r\nI prezzi partono da 463 euro a persona e comprendono viaggio a bordo della nave Cruise Ausonia da Napoli a Palermo e viceversa, con sistemazione in cabina tripla interna, pernottamento in camera tripla presso hotel di categoria 4 stelle a Palermo, due colazioni e due cene presso il self-service di bordo, colazioni e cene in hotel a Palermo, trasferimento in bus privato dal porto all’hotel, escursioni con pullman e guida privata come da programma pubblicato sul sito www.grimaldi-touroperator.com, diritti fissi e costi Eu Ets, assicurazione per assistenza medica.”,”post_title”:”Grimaldi: dal 13 al 17 novembre al via un’edizione speciale di una Nave di Libri”,”post_date”:”2024-09-12T11:09:12+00:00″,”category”:[“tour_operator”],”category_name”:[“Tour Operator”],”post_tag”:[]},”sort”:[1726139352000]}]}}


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