cosa prevede la bozza Circolare MIM #adessonews

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha presentato ai sindacati della scuola la bozza della circolare sulle supplenze brevi e temporanee per l’a.s. 2024 – 2025.

Il documento ministeriale contiene le indicazioni operative sulla gestione dei contratti per i Dirigenti scolastici.

L’obiettivo è migliorare la gestione degli incarichi e garantire pagamenti puntuali ai supplenti.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede la nuova circolare ministeriale in arrivo.

IL MINISTERO PRESENTA LA CIRCOLARE SULLE SUPPLENZE BREVI AI SINDACATI

Il 15 Ottobre 2024, il Ministero dell’istruzione e del merito ha presentato alle organizzazioni sindacali la bozza della circolare ministeriale avente ad oggetto Misure per il monitoraggio dei contratti per supplenza brevi e saltuarie – indicazioni operative.

Stando a quanto riporta il sindacato Flc Cgil, il documento richiama l’Ordinanza Ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024 e il DPCM del 31 agosto 2016, che regolano i tempi e le modalità di pagamento delle supplenze brevi e saltuarie.

L’obiettivo principale della Circolare, sottolinea il sindacato, è garantire una gestione efficiente degli incarichi, assicurando sia la puntualità dei pagamenti che l’ottimizzazione nell’uso delle risorse pubbliche.

In sostanza, il Ministero cerca di risolvere il problema dei continui ritardi nel pagamento delle supplenze brevi. Già a inizio anno, infatti, il Ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara, aveva definito un pacchetto di misure per garantire la regolarità degli stipendi dei supplenti brevi e regolarizzare su base mensile i compensi, come vi abbiamo anticipato in questo articolo.

Ricordiamo che gli incarichi di supplenza breve o saltuaria al personale docente e al personale ATA possono avere durata inferiore o superiore a 30 giorni.

NUOVI STRUMENTI INFORMATICI PER IL MONITORAGGIO DELLA SPESA

Stando ancora a quanto riporta la Flc Cgil, nel quadro di un’azione generale di efficientamento e semplificazione, il Ministero ha messo a disposizione delle scuole strumenti informatici avanzati per monitorare, in tempo reale, l’andamento della spesa collegata ai contratti di supplenza.

Questi strumenti permettono ai Dirigenti di tenere sotto controllo i costi e di intervenire tempestivamente in caso di problemi. Inoltre, la circolare prevede che le verifiche e i monitoraggi possano essere attuati anche tramite i revisori dei conti, garantendo così una maggiore trasparenza e controllo nella gestione delle risorse.

LE CRITICHE DELLA FLC CGIL

Per il sindacato Flc Cgil l’impostazione della circolare non fornisce indicazioni sufficientemente utili alle scuole per affrontare la complessa gestione quotidiana delle chiamate dei supplenti, sia docenti che ATA.

In particolare, viene sottolineata la necessità di una maggiore attenzione alla semplificazione delle procedure e alla garanzia di pagamenti tempestivi. Uno dei principali problemi attuali è il ritardo nei pagamenti, causato spesso da difficoltà nel caricamento dei contratti, situazione che costringe molti lavoratori a riscuotere lo stipendio con mesi di ritardo, causando loro disagio economico.

Il sindacato ha anche criticato il continuo richiamo, da parte del Ministero, alla gestione della spesa pubblica. Pur riconoscendo l’importanza del rispetto delle regole e della trasparenza, sii ritiene inaccettabile che il diritto allo studio possa essere compromesso dai limiti di spesa imposti.

LA SOLUZIONE PROPOSTA DAL SINDACATO

Per il sindacato, la soluzione è che il pagamento degli stipendi dei supplenti brevi e saltuari sia a carico del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), con una partita di spesa fissa, così da garantire continuità e regolarità nei pagamenti.

NUOVA RIUNIONE CON IL MINISTERO

La riunione tra le parti coinvolte è stata aggiornata a giovedì 17 Ottobre 2024, data in cui si continuerà a discutere i punti sollevati e a cercare soluzioni condivise per migliorare la gestione dei contratti di supplenza e i relativi pagamenti. Noi vi aggiorneremo su questo.

COME VENGONO PAGATE LE SUPPLENZE BREVI E SALTUARIE

Ricordiamo che il pagamento delle supplenze brevi avviene tramite il sistema NoiPA.

Gli stipendi dei supplenti vengono pagati con due emissioni speciali al mese, generalmente una verso metà mese e una verso fine mese.

Si tratta di un procedimento abbastanza articolato, per questo comporta di frequente ritardi nel pagamento. Infatti, l’iter per i pagamenti prevede i seguenti passaggi:

• le scuole trasmettono i dati del supplente al Sistema Informativo dell’Istruzione (SIDI) e li inviano alla piattaforma NoiPA, una volta che è stato stipulato il contratto di supplenza e c’è stata la presa di servizio del supplente;

• NoiPA acquisisce i dati e calcola il trattamento economico spettante;

• la scuola verifica lo stipendio elaborato dal sistema e comunica eventuali variazioni alla piattaforma NoiPA;

• la scuola autorizza il pagamento dello stipendio;

• i dati sono trasmessi alla Ragioneria Generale dello Stato, che verifica se ci sono i soldi per il pagamento e in caso affermativo lo autorizza;

• NoiPA emette gli stipendi con due emissioni speciali al mese, generalmente una verso metà mese e una verso fine mese. Ad esempio, per il pagamento degli stipendi per le supplenze brevi nel mese di novembre sono state previste due emissioni, nei giorni 8 e 18 novembre, con pagamenti rispettivamente il 17 e il 29 novembre;

• l’accredito dello stipendio viene effettuato entro 10 giorni lavorativi dall’emissione speciale.

LA GUIDA COMPLETA SULLE SUPPLENZE 2024 2025

Per tutte le informazioni su come funzionano le supplenze scuola mettiamo a vostra disposizione questa guida completa, con tutte le regole in vigore nell’a.s. 2024/2025.

Vi consigliamo di leggere anche l’approfondimento sul nuovo regolamento per le supplenze ai docenti e la guida sulle supplenze personale ATA a.s. 2024/2025.

ULTERIORI INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI

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