Sabato 19 ottobre sarà allerta rossa in quasi tutta l’Emilia-Romagna per le previsioni meteo in peggioramento. Primi allagamenti nell’Appennino bolognese. Scuole chiuse a Modena, Ravenna e Reggio Emilia
È allerta meteo rossa per sabato 19 ottobre in Emilia-Romagna per le piene dei fiumi. Riguarda le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì- Cesena e Rimini. Allerta arancione per le altre località.
Nella giornata di sabato 19 ottobre sono previste precipitazioni diffuse e persistenti, anche associate a rovesci temporaleschi di moderata-forte intensità. I fenomeni si estenderanno progressivamente da sud-est verso ovest nel corso della giornata, attenuandosi durante la sera-notte. Le precipitazioni previste genereranno nuovi innalzamenti dei livelli idrometrici sui bacini del settore centro-orientale della regione già interessati dalle piene in atto, con probabili superamenti delle soglie 3, e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui bacini collinari del settore occidentale, con possibili localizzati superamenti della soglia 3.
L’allerta rossa in Emilia-Romagna per il maltempo
Potranno verificarsi diffusi fenomeni franosi e ruscellamenti nelle zone collinari e montane caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, anche a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti, e allagamenti in aree urbane. Nella pianura centro-occidentale è previsto il transito della piena di Po con livelli superiori alla soglia 1 (criticità ordinaria). È inoltre prevista una sostenuta ventilazione orientale, con venti che lungo la fascia costiera raggiungeranno intensità di burrasca moderata (62-74 Km/h). L’aumento del moto ondoso nel corso della sera potrà determinare localizzate criticità al deflusso di fiumi e canali.
Scuole chiuse a Reggio Emilia, Modena e Ravenna
Scuole di ogni ordine e grado chiuse a Reggio Emilia, Modena, Ravenna. A Bologna il Comune ha attivato il Centro operativo comunale ed è stata emessa un’ordinanza che a partire dalle 13 di sabato 19 ottobre vieta di permanere nei parchi, nei giardini e nei centri sportivi cittadini. Sono quindi sospese tutte le manifestazioni e le attività programmate all’interno dei parchi e giardini, con obbligo di rimuovere tutte le strutture non autorizzate presenti per evitare ulteriori pericoli. Stop anche alle attività del calcio dilesttantistico.
A San Lazzaro evacuate le abitazioni vicino ai corsi d’acqua
A causa dell’allerta rossa per criticità idraulica il Comune di San Lazzaro
(Bologna) ha emanato un ordine di evacuazione per seminterrati e piani terra delle abitazioni adiacenti ai corsi d’acqua a partire dalla mezzanotte di oggi, venerdì 18 ottobre, e per tutta la giornata di sabato 19 ottobre). L’ordinanza riguarda tutte le abitazioni che si trovano nelle vicinanze di Zena, Idice e Savena.
Previsto anche lo sgombero dei garage mentre si raccomanda di spostare in luoghi lontani dai corsi d’acqua le proprie automobili.
Inoltre si sta allestendo, presso il Pala Yuri di via della Repubblica, il punto di accoglienza per le persone che saranno costrette a lasciare le proprie abitazioni perché impossibilitate a recarsi ai piani alti delle stesse. Annullato anche il mercato non alimentare previsto.
I primi allagamenti e l’allerta per le piene dei fiumi
Per quanto riguarda oggi 18 ottobre, è in vigore l’allerta arancione, in particolare, per criticità idraulica. Sono già diversi, infatti, i fiumi ingrossati e verso soglia 3; un centinaio, solo nel Bolognese, gli interventi dei vigili del fuoco. «A Bologna – hanno fatto appunto sapere i Vvf – sono stati effettuati 90 interventi. Da segnalare, a Savigno, l’evacuazione di tre nuclei familiari rimasti isolati a causa dell’esondazione del torrente Samoggia». Il Comune di Valsamoggia, con un aggiornamento della situazione di prima mattina, ha poi precisato che, «dopo il picco della notte, il Samoggia ha iniziato la sua fase calante. Ora è sotto soglia arancione».
Timori per le piene dei fiumi
Anche «il Savena ha superato soglia rossa (soglia 3) a San Ruffillo – si può leggere nell’aggiornamento delle sei di questa mattina del Centro Meteo Emilia-Romagna –, che sembrerebbe in graduale rientro verso soglia arancione». Lo stesso vale per il Reno, che «ha superato soglia rossa a Bonconvento». Anche il canale Navile, per effetto delle precipitazioni su Bologna, è in piena ma con livelli per ora meno rilevanti. Superano la soglia arancione anche il Panaro a Ponte Sant’Ambrogio; il Lavino a Lavino di Sotto, il Samoggia a Forcelli; il Reno a Casalecchio Chiusa e Casalecchio tiro a volo e a Bonconvento; l’Idice a Castenaso; il Sillaro a Sesto Imolese. Il Secchia a Rubiera è prossimo alla soglia arancione. Nelle prossime ore le piene di Samoggia, Reno e Idice si propagheranno con livelli che potranno risultare prossimi o superiori alla soglia rossa (soglia 3, fonte monitoraggio Arpae).
Allagamenti e disagi
Già da ieri, del resto, buona parte della regione e, in particolare dell’Appennino, è stata interessata da abbondanti piogge, con particolare persistenza sull’Appennino emiliano centro-orientale: qui, ieri, si sono registrati picchi superiori ai 100 millimetri, come nel caso di Monte Pizzo (nel Comune di Lizzano in Belvedere) con 134 millimetri di pioggia.
A Porretta, giovedì sera si sono verificati disagi anche per alcuni allagamenti delle strade, quando la strada statale 64 Porrettana è stata chiusa dai carabinieri tra Vergato e Porretta a causa di importanti smottamenti. Segnalati molti allagamenti anche nella frazione Berzantina di Castel di Casio.Disagi anche in piazza a Porretta Terme ed a Granaglione, a Gaggio Montano, dove risultano diversi allagati. Colate di fango e acqua a Cereglio di Vergato. Allagamenti anche a Gaggio Montano, a Vergato e a Castel di Casio.
Strade chiuse, zona aeroporto a rischio
A Bologna, a causa di allagamenti, i sottopassi di via Triumvirato sono chiusi in entrambe le direzioni. Chiusa, per questo, anche l’uscita 4bis della tangenziale, anch’essa in entrambe le direzioni. Disagi in zona aeroporto. Il Comune di Gaggio Montano questa mattina ha fatto sapere che, «in attesa di concludere la ricognizione dei danni causati dalla bomba d’acqua di queste ore sul territorio», le situazioni più critiche sono: «Via dell’industria, a Silla, è stata chiusa al traffico in seguito all’esondazione di un fosso; la strada del geleto a Pietracolora è interrotta per una frana di monte che si è abbattuta sulla viabilità. Si sta già intervenendo sulle due principali criticità».
«I curiosi stiano lontani dagli argini»
Il sindaco di Calderara Giampiero Falzone fornisce aggiornamenti sui social in tempo reale: «In considerazione delle abbondanti precipitazioni cadute per tutta la notte qui, ma soprattutto in Appennino dove ci sono criticità, il fiume Reno è sopra soglia 3. Nessuna criticità al momento, ma ho dato indicazione stamani ai Volontari Protezione Civile Calderara di Reno di uscire per controllo e monitoraggio visivo argini e punti critici. Nessun problema al Lavino il cui livello sta progressivamente calando. Invito in ogni caso i curiosi a stare a distanza e non fare passeggiate sugli argini».
Allerta rossa per le prossime ore
Ma se qualcuno pensa ad una tregua, si sbaglia. Le previsioni meteo danno già allerta rossa per domani, sabato 19 ottobre. «A causa del maltempo abbiamo passato una brutta nottata, pessima, con i livelli del Reno e del Savena che si sono alzati molto e con molti sottopassi allagati – spiega l’assessore alla Protezione civile Massimo Bugani, rispondendo ad un’interrogazione del Pd – e oggi andremo a monitorare la collina e gli argini in attesa della giornata di domani che, anticipo già, si preannuncia molto complessa soprattutto nel tardo pomeriggio e nella serata».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui