Una giovane turista portoghese ha chiesto l’intervento della polizia dopo essersi accorta di aver subito un furto in viale Kennedy. In particolare, la donna ha notato che i due smartphone erano spariti dalla sua borsa e, attraverso l’utilizzo di un software di localizzazione, ha fornito ai poliziotti gli elementi utili per risalire alla posizione dei dispositivi elettronici.
Ad intervenire sono stati gli agenti della squadra volanti della questura di Catania che, in poco tempo, sono riusciti a mettersi sulle tracce dei ladri. Grazie alle informazioni fornite dalla proprietaria, i poliziotti hanno rilevato l’esatta presenza dei telefoni in due differenti negozi di vendita e riparazione di apparecchiature elettroniche, nel quartiere San Berillo.
Giunti nelle due attività commerciali, gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico hanno eseguito tutti i controlli del caso, riuscendo ad individuare gli smartphone corrispondenti all’esatta descrizione fornita dalla proprietaria, vittima del furto. I titolari dei negozi, uno di 31 anni e l’altro 46 anni, hanno ammesso di aver ricevuto i telefoni da un uomo di origini africane che, dietro pagamento, ha richiesto lo sblocco del pin e la riparazione dello spinotto di ricarica.
I due commercianti sono stati denunciati per ricettazione e i due smartphone sono stati riconsegnati alla legittima proprietaria che ha ringraziato i poliziotti per aver recuperato quanto rubato, in modo da poter proseguire con serenità il suo soggiorno in città.
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