La capolista ottiene una vittoria con le unghie e con i denti: migliore marcatore Michieletto con 16 punti
Vince ancora l’Itas, sempre più capolista grazie al successo ottenuto con le unghie e con i denti superando in casa Modena per 3-1. Sono tre punti preziosi figli della capacità di soffrire e non mollare mai, proprio come accaduto la settimana precedente a Milano. Non è ancora la migliore Trento ma è saldamente davanti a tutti in campionato a punteggio pieno dopo quattro turni e può guardare con fiducia al prossimo turno quando al PalaTrento arriveranno i campioni d’Italia in carica di Perugia. Migliore marcatore gialloblù Michieletto con 16 punti ma in doppia cifra vanno anche Garcia (13) e Lavia (10) e nel momento decisivo è stato utile anche l’ingresso dalla panchina di Rychlicki, reduce da un infortunio.
I primi due set
Nel primo set Michieletto e Garcia hanno cercato di prendere in mano le redini gialloblù ma la fluidità del gioco non è sembrata ottimale e allora ci ha pensato Sbertoli con due ace a spaccare l’equilibrio. La fuga fino al 20-13 è stata imperiosa, l’allungo del 23-18 quasi definitivo ma è stato necessario soffrire ancora prima di festeggiare sul 25-22. Con un muro stranamente incapace di mettere a terra palloni vincenti, l’Itas nel secondo set non è riuscita a staccare Modena nonostante i colpi di Michieletto e Garcia. Gli ospiti quindi hanno preso coraggio e trovato lo strappo del 14-17 che ha suggerito a Soli di chiamare time-out senza esito visto che Trento non è più riuscita a rientrare e si è dovuta arrendere sul 19-25.
I parziali decisivi
Emiliani ancora con il vento in poppa nel terzo set ma Michieletto deciso a non concedere ulteriore terreno tanto da firmare in rapida sequenza un muro e un ace per il 6-3. A quel punto però Trento si è nuovamente inceppata facendosi rimontare (7-8) e poi anche staccare fino al 14-17 che ha portato al secondo time-out di Soli. Ritrovata la parità ai 19, l’Itas si è aggrappata alla determinazione di Kozamernik che l’ha guidata al successo per 25-23. Modena ancora in fiducia che ha iniziato a tutto gas il quarto set (1-4) ma l’ingresso di Rychlicki ha rianimato i padroni di casa che, grazie alle difese di Laurenzano e alle giocate dei centrali, hanno pareggiato agli 8. Un ace di Sbertoli è sembrato spianare la strada verso il successo ma gli ospiti hanno impattato a 20 e c’è stato ancora da stringere i denti per arrivare al 28-26 decisivo.
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