Il patrimonio delle Casse supera i 114 miliardi
Nel 2023 il patrimonio delle 20 Casse di previdenza ed assistenza private dei professionisti ha compiuto un balzo in avanti del 9,9%, giungendo a 114,1 miliardi, potendo vantare una redditività media delle operazioni condotte di oltre il 7%. E, in parte, il segmento ha beneficiato di alcune recenti agevolazioni fiscali (subordinate a un periodo minimo di cinque anni di mantenimento dell’investimento), come il credito d’imposta concesso in virtù della legge 190/2014 e altre successive esenzioni, così che, alla fine dell’anno passato, le iniziative portate avanti dagli Enti che hanno usufruito di tali sgravi “ammontavano a 4,9 miliardi”. E ciò che si legge nel documento che la presidente facente funzioni della Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione) Francesca Balzani ha esposto ieri pomeriggio al Senato.
Simona D’Alessio, Italia Oggi
**
Cambio di passo per i family office
Family office: mercato e professionisti in crescita, ma serve un cambio di passo per competenze ed ecosistema a supporto. È quanto emerge dall’Osservatorio family office promosso dalla School of management del Politecnico di Milano. L’ultimo censimento registra 222 operatori al dicembre 2023, nel dettaglio: 113 single family office (Fo), 91 multi-family office professionali e 18 organizzazioni di origine bancaria che offrono analoghi servizi strutturati rivolti a più famiglie. Il settore, in Italia, si conferma in espansione sia per sbocchi occupazionali sia per giro d’affari: dal 2017 al 2022, superano quota 500 i professionisti impiegati nei multifamily office, il 40% dei quali si concentra nelle cinque organizzazioni più grandi, con un tasso di crescita annuo di circa l’8 per cento. Nel 2022, il giro d’affari è pari a 150,4 milioni, in calo rispetto al 2021, caratterizzato da un vero exploit (170 milioni di euro), ma superiore ai 128 milioni del 2019 e del 2020.
Simona Russo, Sole 24 Ore
**
Europa sul podio dei green bond
I green bond continuano a crescere e l’Europa detiene il titolo di capofila con una quota di mercato del 41% nel 2023. Secondo Amundi, il recente accordo per la creazione di un nuovo standard europeo per i green bond (l’EuGb Standards) dovrebbe aumentarne ulteriormente l’attrattiva, favorendo un’ulteriore fase di crescita delle obbligazioni verdi. Sempre in base ai dati raccolti dall’ asset manager nel suo rapporto annuale appena pubblicato, a fine dicembre 2023 il totale delle obbligazioni verdi ha raggiunto i 1.834 miliardi di euro, (+29% rispetto al 2022), con nuove emissioni per 405 miliardi di euro nel 2023, in linea con l’anno precedente.
Angela Zoppo, Milano Finanza
***
Vuoi ricevere ogni mattina le notizie di FocusRisparmio? Iscriviti alla newsletter!
Registrati sul sito, entra nell’area riservata e richiedila selezionando la voce “Voglio la newsletter” nella sezione “I MIEI SERVIZI”
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui