Oltre 50 strutture termali e sanitarie italiane, più di 200 trattamenti e 20 programmi: si chiama Italcares la piattaforma digitale ideata da Confindustria Federterme e co-finanziata dal Ministero del Turismo, presentata ieri pomeriggio a Roma in occasione dell’Assemblea Pubblica di Federterme.
Il nuovo portale dedicato al turismo medicale italiano nasce per facilitare l’accesso all’ampia offerta di terapie presso i centri termali e le strutture sanitarie del Belpaese e si rivolge sia ai turisti stranieri che ai cittadini italiani che cercano una destinazione di eccellenza per trattamenti di salute e prevenzione.
Italcares è integrata con il Tourism Digital Hub per far convergere l’offerta termale e sanitaria nazionale nel portale italia.it.
Servizi e user experience
Progettata per guidare in modo semplice e intuitivo la navigazione, la piattaforma integra un software in grado di rendere l’esperienza multilingue (al momento è fruibile in inglese e tedesco ma presto si aggiungeranno altre lingue) e di facilitare l’utilizzo da parte dei visitatori stranieri. All’interno del portale gli utenti possono valutare soluzioni personalizzate e coerenti con le proprie esigenze e prenotare in totale autonomia la struttura preferita, esplorando un ricco menu di contenuti (specialità cliniche, programmi, trattamenti) grazie a una navigazione interattiva.
“ItalCares è la nuova frontiera del turismo medicale– ha commentato Massimo Caputi, presidente Confindustria-Federterme– progettata per offrire un’esperienza di cura senza precedenti nel nostro Paese per utenti stranieri, con una rete di eccellenze mediche, strutture termali all’avanguardia e un’attenzione personalizzata per ogni paziente. ItalCares unisce il meglio della medicina moderna alla tradizione italiana di ospitalità e benessere– ha detto ancora Caputi-, che si tratti di trattamenti specialistici o percorsi di riabilitazione grazie a questa piattaforma vengono garantiti standard di qualità elevatissimi accompagnati dalla bellezza del territorio italiano e da un’assistenza che mette al centro la persona. Finalmente possiamo annullare il gap che l’Italia aveva fino ad oggi con Paesi come Spagna, Francia e Slovenia”.
Il turismo sanitario in numeri
Il turismo sanitario rappresenta un settore in rapida crescita nell’economia italiana con un tasso di sviluppo annuale stimato intorno al 20%; Italcares apre dunque una nuova opportunità per consolidare ulteriormente la leadership del nostro Paese come destinazione di riferimento per le cure sanitarie di alta qualità. Circa 5mila pazienti stranieri visitano l’Italia ogni anno per trattamenti medici e provengono principalmente da Paesi Arabi, Russia e Svizzera, con una spesa media per trattamento che varia tra 20mila e 70mila euro a persona ( fonte GP Studios).
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Lo scenario europeo
Anche in Europa il turismo sanitario è destinato a crescere rapidamente: si prevede infatti che il mercato UE raggiungerà un valore di 15,8 mld di dollari entro il 2024 e 35,87 mld di dollari entro il 2029, con un tasso di crescita annuo (CAGR) del 17,82% ( Fonte Mordor Intelligence).
La sinergia con il ministero del turismo
“Questa iniziativa rappresenta un passo importante per valorizzare uno dei settori più antichi e caratteristici della nostra nazione offrendo ai visitatori nazionali e internazionali un’esperienza di benessere unica, basata sulla ricchezza delle nostre acque termali e delle località storiche italiane – il commento del ministro del turismo Daniela Santanchè che, presente in sala, ha salutato con entusiasmo il nuovo portale-. Italcares ci aiuterà a promuovere un turismo sostenibile e di qualità, favorendo la crescita economica dei territori termali e rendendo più accessibili le eccellenze italiane in termini di salute e relax. Soprattutto, ci supporterà negli obiettivi di destagionalizzazione– ha detto ancora il ministro. Sarà ulteriore tassello per tornare ad essere non solo leader del settore in Europa ma nel mondo”, ha concluso.
I progetti del ministero delle Imprese e del Made in Italy
Alla presentazione di Italcares è intervenuto anche Adolfo Urso, ministro delle imprese e del Made in Italy, che ha annunciato l’impegno su un provvedimento in chiave Destinazione Italia: “Il provvedimento è un collegato alla manovra economica presentata in Parlamento, quindi si enucleerà il prossimo anno- ha detto Urso-. Prevede una fase dedicata all’accoglienza, per incentivare e supportare coloro che scelgono di vivere in Italia pur lavorando e mantenendo la propria attività produttiva e il proprio reddito in una località straniera. E poi una seconda fase che si concentrerà sul miglioramento della ricettività, con l’obiettivo di creare un clima sempre più confortevole ai nativi digitali che vogliono stabilirsi in Italia ed avere vicino a se quello che altri Paesi sono in grado di offrire loro, quindi le terme, la nautica, il golf, i congressi”.
A proposito di terme
Ricordiamo che l’Italia insieme a Germania, Austria e Ungheria, è il paese europeo che vanta il maggior numero di stabilimenti termali: alla fine del 2023 ammontavano complessivamente a 317, numero costituito per oltre il 90% da strutture che operano in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale.
Attenzione alle tendenze emergenti
Su Italcares è prevista anche l’integrazione di due ulteriori focus che rispondono a tendenze turistiche in forte crescita: il turismo silver e i soggiorni di lunga durata.
Alessandra Tesan
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