Cavriago, rompono il finestrino mentre parcheggia e la derubano Gazzetta di Reggio #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Cavriago Hanno rotto il finestrino dell’auto mentre la conducente faceva retromarcia per parcheggiare sotto casa con l’intento di derubarla. Non hanno considerato la reazione istintiva della loro vittima, Stefania Gendarmi, titolare del centro estetico Beauty S, di via Rivasi, che li ha inseguiti a tutta velocità per le strade del centro. Si è accorta subito che i ladri avevano sbagliato bersaglio. Invece di prendere la borsa, che lei teneva saldamente a tracolla, erano fuggiti con una busta di alimentari che avevano arraffato dal sedile del passeggero.

«Ma la rabbia era troppa: ho agito d’istinto», racconta ora l’estetista che ha denunciato il fatto ai carabinieri e ora lancia un appello: «Chi avesse assistito alla scena e visto l’auto in fuga, si rivolta ai carabinieri. Qualsiasi elemento è importante per identificarli». Gendarmi racconta la paura e la rabbia vissuta in quei drammatici momenti. La donna, mertedì sera, è uscita dal suo centro estetico verso le 20 e con la borsa tracolla e un sacchetto di alimenti in mano, è salita in auto per rientrare a casa, in via Boni. Arrivata sotto la sua abitazione, mentre ancora era in auto intenta a parcheggiare, è stata avvicinata da un uomo che con un gesto violento e repentino le ha rotto il finestrino, lato passeggero, portando via il sacchetto con gli alimenti. È fuggito salendo poi su un’auto lì accanto, condotta da un complice che è partito sgommando. Pur sotto shock per l’accaduto l’estetista ha deciso di inseguire i due malviventi. Ne è nato un inseguimento per le vie centrali del paese. «Solo dopo che mi avevano spaccato il vetro – racconta – ho capito che mi avevano inseguita dal centro estetico fino sotto casa. Ho realizzato subito che la borsa ce l’avevo ancora con me e, nonostante lo shock e la paura, per la rabbia ho deciso di inseguirli. Per impedirmi di prendere la targa avevano lasciato il bagagliaio aperto e sono fuggiti così, a folle velocità. Potrebbe essere stata una Ford o una Toyota bianca, non ricordo molto bene. L’inseguimento è durato per alcuni minuti. All’arrivo all’incrocio della casa protetta, li ho persi di vista. Hanno preso o la strada che porta verso Montecchio o quella verso il Pianella. Possibile che nessuno abbia notato nulla?». Gendarmi è riuscita a vedere uno di loro, quello che ha rotto il vetro. «Era molto giovane – dice –, avrà avuto non più di 25 anni. Corporatura media e carnagione chiara. Non hanno paura di niente. In 16 anni di attività è la prima volta che mio succede una cosa del genere». l © RIPRODUZIONE RISERVATA