Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
il giudice Di Giacomo assolto con formula piena in appello La Nuova Sardegna #finsubito richiedi mutuo fino 100%


Tempio Quella pronunciata oggi 25 ottobre dalla Corte d’appello di Roma mette definitivamente la parola fine a ogni dubbio e conferma che tutto l’impianto accusatorio era basato sul nulla: nel tribunale di Tempio non c’è stata nessuna turbativa d’asta nella vendita di Villa Ragnedda, a Baja Sardinia, e nessuno dei protagonisti di quella vicenda hanno mai commesso illeciti. A confermarlo ulteriormente dopo la sentenza di assoluzione per tutti di un anno fa (richiesta dallo stesso pubblico ministero), è stata la sentenza che oggi ha assolto con formula piena il giudice Alessandro Di Giacomo, al quale era stata contestata la turbativa d’asta.

La sentenza di assoluzione del luglio 2023 con la formula “perché il fatto non costituisce reato”, non aveva soddisfatto Di Giacomo. Che attraverso il suo difensore, l’avvocato Giandomenico Caiazza, l’ha impugnata in Corte d’appello a Roma. I  giudici di secondo grado lo hanno assolto con la formula più ampia “perché il fatto non sussiste”, riconoscendo pienamente le sue ragioni e confermando ulteriormente l’infondatezza dell’impianto accusatorio. Un pronunciamento che chiude definitivamente una vicenda giudiziaria che ha segnato profondamente per anni tutti i protagonisti dell’inchiesta e lo stesso tribunale di Tempio, dato in pasto all’opinione pubblica come luogo di malaffare. Una sentenza che restituisce dignità e giustizia al giudice Alessandro Di Giacomo che per sei lunghi e dolorosi anni – dal dicembre 2017 al settembre 2023 – era stato sospeso da tutte le sue funzioni. Aveva ripreso servizio nella sezione civile del tribunale, nel gennaio 2024. Ora la piena riabilitazione con la sentenza di secondo grado, che chiude anche qualsiasi procedimento disciplinare in sospeso nei suoi confronti. (t.s.)



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui