Il cambio di rotta sul futuro del Fosso della Noce a Sassari era ampiamente previsto e ora c’è già un’ipotesi di stralcio funzionale e di revisione del progetto di mitigazione del rischio idrogeologico. Una soluzione che oltre a mettere al sicuro l’area prevede anche una sua riqualificazione del suo ecosistema esistente. Un percorso che, come ha evidenziato il sindaco Giuseppe Mascia, ha il pieno sostegno della Giunta e della maggioranza consiliare.
“Realizzeremo dei passaggi per il deflusso dell’acqua attraverso i terrapieni, così da mitigare il rischio idraulico effettivamente esistente”, ha spiegato il primo cittadino al termine di un incontro con le associazioni ambientaliste a Palazzo Ducale. “Questo intervento ci permetterà di ipotizzare una riclassificazione dell’area all’interno del Piano di assetto idrogeologico (Pai).” Il primo cittadino ha inoltre preso una posizione netta rispetto al progetto precedente. “L’ho detto più volte e lo ribadisco, io il canalone non lo faccio.”
L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti della società civile, tra cui il Comitato di quartiere Cappuccini, Italia Nostra, Heart Gardeners e il Comitato Ambiente Sassari. Presenti anche il vicesindaco Tore Dau, l’assessore alle Infrastrutture Massimo Rizzu e diversi consiglieri di maggioranza, oltre al dirigente del settore Difesa del suolo, l’ingegner Fabio Spurio.
“Il progetto di chi ci ha preceduto non è compatibile con la nostra aspettativa di preservare le specificità ambientali dell’area, di tutelarne le biodiversità e di favorirne la valorizzazione e la fruizione da parte della comunità”, ha sottolineato Mascia. L’amministrazione ha in mente un approccio più partecipativo, che prevede un concorso di idee per decidere collegialmente come valorizzare le valli cittadine e integrarle nel contesto urbano.
Il fatto che il Piano di fattibilità tecnica ed economica debba ancora essere sottoposto a Valutazione di impatto ambientale offre l’opportunità di ripensare radicalmente l’intervento. L’obiettivo dichiarato è quello di conciliare la sicurezza idraulica con la riqualificazione ambientale, in linea con la visione di “Sassari città dei parchi” presente nelle linee programmatiche dell’amministrazione.
Le associazioni ambientaliste presenti all’incontro hanno espresso soddisfazione per le risposte ottenute, apprezzando in particolare l’impegno del sindaco a condividere il nuovo percorso con l’intero consiglio comunale e la cittadinanza una volta che sarà tecnicamente formalizzato.
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