L’obbligo (art. 112 del ddl della manovra) di integrare il «collegio di revisione o sindacale» riguarda «società che ricevono, anche in modo indiretto e sotto qualsiasi forma, contributi dallo Stato» di almeno 100 mila euro annui
Un rappresentante del ministero dell’Economia in ogni società, anche privata, che prende più di 100 mila euro di contributi pubblici. Per la precisione, dice l’articolo 112 del disegno di legge di Bilancio presentato dal governo alla Camera, il rappresentate del governo dovrà entrare nel collegio dei sindaci di queste società, al fine di rafforzare i controlli sulle aziende beneficiarie di soldi pubblici. L’obbligo di integrare il «collegio di revisione o sindacale» riguarda, si legge ancora, «società, enti, organismi e fondazioni che ricevono, anche in modo indiretto e sotto qualsiasi forma, contributi a carico dello Stato, di entità significativa», definita in via transitoria in almeno 100mila euro annui e che poi sarà determinato, entro il prossimo marzo, con un decreto del presidente del Consiglio.
Cosa impone l’obbligo
Dall’obbligo sono escluse le società controllate e partecipate da Regioni ed enti locali. Il rappresentante del ministero dell’Economia, che dovrà entrare alla prima scadenza del collegio sindacale, non si aggiungerà ai membri dello stesso, ma ne sostituirà uno e la sua remunerazione sarà a carico dell’ente o società (la sostituzione anziché l’aggiunta è finalizzata proprio a non aggravare i costi). Il suo compito sarà quello di monitorare la spesa e riferire alla Ragioneria generale dello Stato.
La soglia dei 100 mila euro di aiuti pubblici, che fa scattare l’ingresso del Mef nel collegio sindacale, fa riferimento, dice l’articolo 112 della manovra, «a contributi a carico dello Stato» ricevuti «anche in modo indiretto e sotto qualsiasi forma». Una definizione molto ampia, quindi, che va oltre le sovvenzioni dirette. Così come potrebbero essere migliaia le società interessate. Le norme europee sugli aiuti di Stato impongono la pubblicazione dell’elenco delle società che ricevono aiuti. In Italia esso è contenuto nel Registro nazionale degli aiuti. E sul sito della commissione Ue https://webgate.ec.europa.eu/competition/transparency/public/search risultano, per il solo 2024, più di 380 imprese, quasi tutte piccole e medie, che hanno ricevuto aiuti per almeno 100 mila euro, in tutti i settori, dall’industria al turismo al commercio.
Enr. Ma.
Scarica la nuova app L’Economia per un’esperienza personalizzata e senza pubblicità
Grazie all’intelligenza artificiale gli articoli e i consigli degli esperti del Corriere della Sera rispondono ai tuoi dubbi su Casa, Fisco, Risparmio, Pensioni e non solo; oltre alle news in tempo reale, le migliori firme e tutto quello che ti può essere più utile per una vita più semplice e informata.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui