Citi lancia la nuova soluzione digitale di finanziamento dei crediti commerciali #finsubito prestito immediato

Citi ha lanciato Citi Digital Bill, una nuova soluzione integrata di sconto digitale delle fatture, che rende le pratiche vecchie di secoli pronte per il futuro. Il CDB riduce significativamente la complessità, eliminando la necessità di documenti fisici e corrieri e lo spostamento di carta tra più parti in diverse aree geografiche. Per i venditori, il CDB offre un modo più rapido e trasparente di gestire i crediti, riducendo il tempo di monetizzazione dei crediti da una settimana a meno di un’ora. Questa nuova soluzione è un’alternativa alle tradizionali cambiali cartacee, con una piattaforma digitale end-to-end completa, che snellisce e digitalizza i flussi all’interno della piattaforma proprietaria di Citi per il finanziamento dei crediti, CitiDirect. Il CDB consente alle parti di una cambiale digitale (venditore, acquirente e Citi) di firmare, accettare, avallare e finanziare la cambiale digitale in CitiDirect, eliminando così le sfide storiche come i processi manuali frammentati, i rischi operativi legati alla raccolta e alla custodia dei documenti cartacei, nonché i ritardi nell’accesso al capitale circolante. Il CDB sblocca il potenziale per una monetizzazione più rapida dei crediti, portando chiarezza e trasparenza sia per i venditori che per gli acquirenti. Il CDB non è uno strumento negoziabile ed è strutturato secondo le leggi contrattuali.
Per gli acquirenti, il CDB consente loro di ottenere visibilità sullo stato delle approvazioni delle fatture e di accedere alle fatture digitali in qualsiasi momento, con conseguente migliore tracciabilità e gestione delle transazioni. Inoltre, collega in modo efficiente gli acquirenti con le principali banche di relazione, migliorando la corrispondenza dei rischi. Questa nuova soluzione digitale consente ai clienti di passare facilmente al nuovo sistema senza grandi interruzioni. Il CDB è attualmente disponibile per i clienti di Citi negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Irlanda, con l’intenzione di espandersi ad altri Paesi nel 2024, in base alle necessarie autorizzazioni.