Sassari. Ancora una volta il centro storico di Sassari ha accolto “Su mortu mortu – Il nostro Halloween”, progetto di teatro diffuso alla nona edizione organizzato dalle associazioni Tusitala storytelling e Il Corso, con il patrocinio e contributo del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna.
Dalle 16,30 alle 20 sono rimasti coinvolti grandi e piccini, intere famiglie in maschera, coinvolti in un teatro a cielo aperto grazie anche alla musica diffusa, agli effetti scenici e il disegno luci di Giambattista Cuguttu. Da largo Cavallotti a via Luzzatti sino al corso Vittorio Emanuele e piazza Tola una gran folla ha seguito le performance degli artisti che hanno presentato al pubblico i personaggi fantastici, cupi e mostruosi della tradizione sarda e di quella anglosassone e messicana. Più di 30 performer e figuranti, giocolieri, danzatori e trampolieri in scena con i curatissimi costumi realizzati da Fabio Loi hanno animato le vie e “infestato” le vetrine: Babborcu e Maschinganna, la Mamma del sole e la Mamma del freddo, le magiche Janas (le fate della tradizione sarda) e le panas, Jack Skeleton e la sua Sally, il Fantasma dell’opera con Christine. E poi le performance di Tusitala, ABC animazione, Animabimbi Magorì, Jana Benessere, Arcadia eventi.
Un esercito di steampunker, con gli immancabili zombie e fantasmi, hanno poi attraversato via Cetti, trasformata in un Tunnel dell’orrore per partecipare alla grande festa conclusiva in piazza Tola con il dj set di Davide Merlini. Anche i laboratori alla libreria Dessì partner dell’evento sono andati esauriti in poche ore dall’annuncio.
«Siamo soddisfatti di aver creato in città in questi anni un nuovo evento di aggregazione sociale e di aver recuperato al tempo stesso una tradizione antica che era ormai quasi dimenticata – dice la direttrice artistica Monica De Murtas –. Anche il solo fatto che in tanti chiamino ormai questa giornata “Su mortu mortu” e non “Halloween” è un segnale importante e poi per le strade del centro la folla era davvero sterminata».
Un ringraziamento speciale è stato rivolto all’associazione il Corso e alla presidente Francesca Ripamonti. «Insieme agli artisti in scena sono proprio i commercianti del centro storico il cuore pulsante dell’evento – riprende De Murtas –. Anche la chiusura al traffico che rende l’intero percorso sicuro anche per i più piccoli è resa possibile dall’organizzazione della Polizia locale e del suo comandante Gianni Serra e poi dal personale dell’Assessorato comunale alla Cultura». Visto il successo dell’evento per il prossimo anno Tusitala storytelling allestirà una decima edizione, con tante novità.
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