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Aumento delle pensioni minime 2025, il governo potrebbe ripensarci #finsubito prestito immediato


Aumento delle pensioni minime 2025 – Di fronte alle forti critiche sull’aumento di sole 3 euro delle pensioni minime, la maggioranza discute soluzioni più incisive. Il dibattito si è acceso sulle misure da adottare per sostenere adeguatamente i pensionati con i redditi più bassi in questa fase di alta inflazione.

Non tutti soddisfatti dell’incremento di 3 euro delle pensioni minime INPS

La Legge di Bilancio 2023 aveva previsto un aumento del 2,2% delle pensioni minime, che si traduce in soli 3 euro al mese in più, per evitarne la diminuzione sotto i 600 euro. Ma questa cifra simbolica non è stata ritenuta sufficiente da molti, sia nell’opposizione che all’interno della maggioranza. Forza Italia chiede un rafforzamento a 620 euro mensili, mentre la Lega propone interventi integrativi a lungo termine per garantire una maggiore sicurezza economica in futuro.

Cosa fare con i margini ristretti?

Il ministro Giorgetti ha sottolineato come i margini della manovra siano stretti, con solo 120 milioni disponibili. Nuove risorse potrebbero arrivare dal gettito fiscale, se superiore al previsto. Ma le richieste sono tante, dall’aumento delle pensioni minime al taglio dell’IRPEF fino alla flat tax. Sarà difficile concordare le priorità. Intanto la Lega propone di agevolare la pensione anticipata integrando la previdenza complementare, per ridurre l’impatto del sistema contributivo sui più giovani.

Il governo analizza le possibili opzioni, valutando i margini di bilancio e le richieste della maggioranza, per trovare soluzioni condivise a sostegno delle fasce più vulnerabili.

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