Anche quest’anno il Ghiviborgo è la sorpresa del girone E della serie D nazionale.
Società calcistica che si onora di eappresentare tutta la Valle del Serchio in una dimensione competitiva nazionale che tutti gli anni deve sperimenate nuovi allenatori, inventare nuove formazioni sempre più giovani per rispondere alla sua filosofia: rispetto del bilancio economico per le poche risorse disponibili e far crescere i giovani nel rispetto dei valori dello sport dillettantistico.
Sarà per la fortuna o per merito di scegliere allenatori e ragazzi prima di tutto giovani che vogliono affermarsi, educati e responsabili e rispettosi, vedasi l’esempio della bandiera capitan Nottoli, lucchese doc, già con cinque gol realizzati.
All’inizio nessuno, e sopratutto i tifosi esigenti e critici avrebbe scommesso che l’allenatore Bellazzini alla sua prima esperienza, con una filosofia di gioco innovativa e all’avanguadia, dopo nove partite di campionato sarebbe stato al quarto posto sopra città come Grosseto, Orvieto, Montevarchi, Ostia. E domenica i biancorossi vanno a giocare con la prima, la corazzata Livorno, a testa alta.
La società, lo staff tecnico, i giocatori e i volontari si sono ritrovati mercoledì sera per fare un pit stop in una cena sociale al bar ristorante Il Quadrifoglio di Andrea a Gioviano, a 200 metri in linea d’aria dallo stadio, sulla via provinciale Ludovica a Borgo a Mozzano. Cena conviciale animata da una sana goliardia dei baldi giovani, visto che con 20 anni di media quella biancorossa è la squadra piu giovane del campionato,
Come è ormai tradizione alla fine prima del taglio della torta portofortuna, un millefoglie donato dal tifossisimo Patrizio, titolare della famosa Pasticceria De Servi di Fornaci di Barga il mister Bellazzini, il capitano Nottoli e patron Marco Remaschi hanno scherzato con i ragazzi e invitato a tenere alta la concentrazione per arrivare al traguardo sportivo rapprresentato dalla salvezza.
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