Nel mese di ottobre 2024, il canone medio richiesto per la locazione delle abitazioni in Italia (13,6 euro/m2) è rimasto sostanzialmente stabile sul mese precedente (+0,9%), ma è cresciuto del +10,3% rispetto a ottobre 2023, con un picco del +12,4% nel Nord-ovest.
Milano risulta essere la città con i canoni più elevati, ma la crescita risulta essere presente in quasi tutti i capoluoghi di regione.
A rivelarlo è l’ultima analisi di Immobiliare.it Insights, che ha esaminato i dati relativi agli annunci presenti nel noto portale.
Analisi per macroaree:
Il Nord-ovest si conferma come la regione con il prezzo medio più alto, fissato a 15,7 euro/m2, registrando un incremento annuale del +12,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Il Centro segue con un prezzo medio di 13,3 euro/m2 (+7,4%), mentre nel Nord-est il canone medio risulta essere di 12,5 euro/m2 (+8,5%).
Al Sud, il canone medio richiesto risulta essere di 9,0 euro/m2, con una crescita annuale del +10,5% e un più modesto aumento mensile (+0,2%).
Le Isole presentano il canone più economico, pari a 8,1 euro/m2, con una leggera diminuzione mensile del -0,6%, ma con un incremento del +7,8% rispetto all’anno precedente.
Andamento dei canoni nei capoluoghi di regione:
Nei capoluoghi di regione, Milano si colloca al vertice con il prezzo medio più alto di 22,5 euro/m2 e un modesto incremento annuale del +1,2%.
Firenze ha registrato una notevole crescita tendenziale (+13,9%) e congiunturale (+3,0%), ma anche Venezia (+13,9%) e Napoli (+13,3%) mostrano un forte aumento annuale.
Roma, invece, rileva un canone medio richiesto di 16,6 euro/m2, con un incremento del +1,5% sul mese precedente e del +10,2% sul 2023.
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Al contrario, Aosta e Potenza (entrambe, -3,9%) evidenziano una diminuzione mensile, ma Potenza rileva un significativo incremento annuale (+11,8%).
Catanzaro, infine, spicca per uno straordinario aumento annuale (+41,3%), nonostante una lieve diminuzione mensile.
Domanda | andamento congiunturale:
L’analisi effettuata mostra una flessione della domanda in tutta Italia per il mese di ottobre 2024, rispetto al mese precedente, con un decremento medio del -5,2%.
Il Sud registra la flessione più marcata (-7,1%), mentre le Isole mostrano la diminuzione più significativa tra le macroaree (-11,0%).
Andamento tendenziale: negli ultimi 12 mesi, invece, la domanda di immobili in locazione è aumentata ovunque, tranne che nel Nord-est (-8,5%).
Le altre macroaree mostrano un incremento della domanda, con il Centro in evidenza (+21%), seguito dal Nord-ovest (+5,0%) e dal Sud (+4,2%).
Offerta | andamento congiunturale:
L’offerta di immobili in locazione ha registrato un calo generalizzato nell’ultimo mese, ad eccezione delle Isole (+3,2%).
Complessivamente, l’Italia mostra un calo dell’offerta del -6,3% su base mensile, con la diminuzione più significativa riscontrata nel Nord-ovest (-7,9%) e nel Centro (-7,4%).
Andamento tendenziale:
Osservando l’andamento degli ultimi 12 mesi (+12,8%), l’offerta di immobili in locazione è cresciuta in quasi tutte le aree, con l’eccezione del Centro (-6,8%).
Il Nord-est ha registrato l’aumento annuo più marcato (+34,0%), mentre il Sud e le Isole segnano rispettivamente un incremento del +12,1% e +11,9%.
Fonte: Immobiliare.it – 1 novembre 2024
Locazione: tempi ridotti del 40% rispetto al 2019, con Venezia (+6%) in controtendenza
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