Una decisione che scaturisce dalla necessità di “evitare che l’onere economico del mantenimento pesi interamente sugli affidatari, costituendo quindi un disincentivo alla loro disponibilità”. Per questa ragione molti comuni (compreso il Comune di Gravina), prevedono a loro favore dei contributi economici periodici per sostenere l’istituto dell’affido.
In questa maniera- spiegano da Palazzo di Città- “la famiglia affidataria che accoglie un bambino ha diritto a ricevere un contributo economico per sostenere le spese di mantenimento”. Un aiuto che rappresenta, dunque, “il riconoscimento concreto del grande valore sociale dell’affidamento, oltre a concorrere a rimuovere eventuali impedimenti economici che si frappongono alla disponibilità all’affido”.
Secondo quanto stabilito dall’amministrazione comunale il contributo per minori in affido, è stato quantificato in 200 euro mensili da erogare con cadenza semestrale. La somma totale a disposizione per il 2024 è di 10 mila euro. Il Bando non ha scadenza temporale, pertanto le domande potranno pervenire in ogni periodo dell’anno.
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