È forse la fiducia degli italiani in un calo dei tassi di interesse sui mutui alla base di un’inversione di tendenza che vede il mercato immobiliare in ripresa nella seconda parte del 2024 e che si prevede cresca ulteriormente nel 2025.
Dopo un avvio che non lasciava sperare in un anno brillante dal punto di vista delle compravendite – con anzi un calo che è arrivato a sfiorare l’8% – si assiste infatti a un vero e proprio colpo di coda, che dovrebbe riportare il numero di immobili oggetto di transazione sopra i 700mila, ai livelli dunque dell’anno precedente, per poi giungere – si prevede – a 760mila nel 2025. Certo, non si tratta dei numeri degli anni immediatamente post-pandemia, che hanno visto una vera e propria impennata delle transazioni, ma le cifre tornano a far ben sperare.
Comprare casa: atto notarile e mutui, le spese da affrontare
Come detto, secondo gli analisti sarebbe proprio il fattore mutuo in questo caso a spostare l’ago della bilancia nella scelta degli italiani di comprare o meno casa: il calo dei tassi di interesse, che sono arrivati a sfiorare nei mesi passati il 5%, e la fiducia che questi si ridimensioneranno ulteriormente avrebbe infatti dato una spinta decisiva in questo senso.
Nel capitolo spese rientrano naturalmente anche quelle degli atti notarili, che incidono sulla disponibilità di capitale iniziale: esse prevedono infatti tra le altre cose anche tasse e imposte, che possono avere un impatto significativo e di cui bisogna dunque tenere conto.
Il calcolo delle spese notarili, per lo meno per quanto riguarda appunto la tassazione corrente, può essere eseguito direttamente online, mentre per quanto riguarda il costo del Notaio e il suo onorario sarà necessario richiedere un preventivo ad hoc in quanto non esistono tariffe notarili predeterminate.
È bene poi ricordarsi che, in caso di acquisto casa con mutuo, gli atti notarili da sottoscrivere saranno due: uno – che vede coinvolti venditore e compratore – riguarda la compravendita immobiliare vera e propria, mentre il secondo – che coinvolge compratore e istituto bancario – riguarda l’apertura del mutuo. I due atti vengono di norma stipulati contemporaneamente e l’onere di pagare le spese compete tradizionalmente all’acquirente.
Per trovare il proprio Notaio di fiducia, in caso non se ne avesse già uno, reperire tutte le informazioni del caso e anche ottenere dei preventivi è possibile rivolgersi alla rete internet, che offre molte possibilità, tra cui servizi online gratuiti come NotaioFacile che hanno come scopo proprio quello di aiutare il cittadino ad orientarsi nel mondo notarile e a contattare uno studio nella propria città.
Nuovi acquisti: la Lombardia guida le statistiche, in crescita le seconde case
Per quanto riguarda gli acquisti immobiliari, abbiamo visto come il 2024 dovrebbe chiudersi con circa 710-720mila compravendite, stando ai dati dell’Osservatorio per il Mercato Immobiliare di Confcommercio, con i prezzi delle abitazioni che vedono un aumento del 2,6%. Per il 2025 si prevede un’ulteriore crescita di circa il 5,7% delle compravendite, arrivando dunque a quota 750-760mila.
Il mercato delle seconde case vede un’ascesa significativa, con in testa le destinazioni montane, ma anche le più rinomate mete marittime e le isole.
Così come avviene per le abitazioni principali, anche per le seconde case è necessario sottoscrivere uno specifico atto notarile, così come servirà un atto di mutuo nel caso in cui si decida di aprire un finanziamento per il loro acquisto.
A trainare il mercato immobiliare è in ogni caso la Lombardia, che vede oltre 165mila transazioni, mentre Umbria, Basilicata e Molise fanno registrare il più alto rialzo percentuale rispetto all’anno precedente.
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