Un’analisi dell’Istat ha messo in luce le differenze di benessere tra le città metropolitane italiane, con Firenze, Milano e Bologna ai vertici per qualità della vita. Queste città del Centro-Nord emergono grazie a valori superiori al 75% negli indicatori di benessere, trainate da punteggi elevati in innovazione, ricerca, creatività e qualità dei servizi.
L’indagine dell’Istat, che ha valutato le città su 11 ambiti del benessere, evidenzia che, in generale, le criticità maggiori si trovano nel settore “Ambiente”, dove due terzi degli indicatori risultano al di sotto della media nazionale. Viceversa, i punti di forza emergono nel dominio “Qualità dei Servizi”, dove due terzi degli indicatori superano i valori medi nazionali.
Le città del Centro e del Sud Italia
Tra le città del Sud, Cagliari si distingue positivamente, con il 61,3% degli indicatori al di sopra della media nazionale, un dato addirittura superiore a quello di Roma, che mostra un vantaggio in circa il 54,8% degli indicatori. La capitale si colloca così a metà classifica, rappresentando uno spartiacque tra le città più prospere del Centro-Nord e quelle in difficoltà del Mezzogiorno. In altre città meridionali come Catania, Napoli, Messina, Palermo e Bari, la maggior parte degli indicatori risulta inferiore alla media nazionale: Reggio Calabria, ad esempio, ha il 79% degli indicatori in svantaggio, seguita da Catania, Napoli e Messina con oltre il 70%.
Nonostante queste difficoltà, Reggio Calabria si distingue per un alto livello di soddisfazione personale: è infatti la città con la più alta percentuale di residenti molto soddisfatti della propria vita (56,5%), che dichiarano di poter contare su una rete familiare di supporto.
Il reddito pro capite
Il reddito disponibile pro capite risulta più elevato nelle città del Centro-Nord, anche se in queste aree si registra una maggiore disuguaglianza economica. In ambito educativo, si osservano carenze significative nelle risorse e negli esiti scolastici nelle città del Sud, ad eccezione di Bari che rappresenta un’eccezione positiva. Al Nord, Milano mostra una mancanza di risorse educative più marcata rispetto agli altri capoluoghi.
La salute
In tema di salute, il divario è evidente: Napoli registra i tassi di mortalità evitabile più elevati tra i capoluoghi metropolitani, con 29,3 decessi evitabili ogni 10.000 abitanti nel 2021, il doppio rispetto a Firenze, che con un tasso di 14,9 si colloca come la città più virtuosa.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui