Dipendenti pubblici, parte la corsa al bonus Natale. Su NoiPa, il sistema che il ministero dell’Economia ha realizzato per gestire il pagamento degli stipendi del personale della Pubblica amministrazione, è stata appena attivata la funzione per richiedere in modalità self-service i 100 euro una tantum (il bonus Natale infatti non viene erogato in automatico).
A differenza dei dipendenti privati, gli statali devono presentare la domanda per ottenere l’aiuto entro le ore 12.00 del 22 novembre. In pratica hanno due settimane da oggi per farsi avanti. Il bonus verrà erogato a metà dicembre assieme alla tredicesima. Ricordiamo che i cento euro sono netti.
La procedura
Sulla piattaforma NoiPa è online da ieri, giovedì 7 novembre, la funzione per richiedere in autonomia il bonus Natale, l’indennità fino a 100 euro introdotta dal decreto Omnibus e destinata ai lavoratori dipendenti che rispettano determinati requisiti reddituali e familiari. Accedendo su NoiPa alla propria Area Personale, gli amministrati possono inoltrare la domanda in pochi semplici passaggi: bisogna entrare nel menu “Servizi”, selezionare la voce “Stipendiali”, cliccare sul pulsante “Richiesta indennità” e infine seguire la procedura indicata. Come detto, c’è tempo fino a venerdì 22 novembre per farsi avanti.
Oltre il 22 novembre 2024, l’indennità sarà riconosciuta esclusivamente in sede di dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2024, da presentarsi nell’anno 2025. Inoltre, a partire da giovedì 14 novembre, all’interno del self-service, sarà possibile visualizzare e scaricare la ricevuta con il riepilogo della richiesta effettuata. NoiPa ricorda infine che il personale delle Aziende sanitarie e ospedaliere potrà fare riferimento al proprio datore di lavoro, entro il 27 novembre, per richiedere l’indennità.
Requisiti
Il bonus spetta ai lavoratori dipendenti delle famiglie monoreddito con entrate fino a 28.000 euro e con almeno un figlio o una figlia a carico. Inoltre il lavoratore deve avere capienza fiscale: l’imposta lorda determinata sui redditi deve essere di importo superiore a quello della detrazione spettante. Anche nel privato dovrà essere il lavoratore o la lavoratrice a richiedere il bonus di Natale al datore di lavoro, allegando alla richiesta un’autocertificazione in cui afferma di essere in possesso dei requisiti (di reddito e familiari) richiesti dalla norma per accedere alla misura.
Decurtazioni
Chi ha stipulato un contratto di lavoro dipendente nel corso del 2024 non riceverà l’intero importo. L’indennità è rapportata al periodo di lavoro nell’anno d’imposta 2024. Ai fini del computo del periodo di lavoro, si tiene conto dei giorni per i quali spetta il bonus, che coincidono con quelli che hanno dato diritto alla retribuzione. Il sistema NoiPa parametrerà l’indennità alle mensilità lavorate nell’anno: saranno presi in considerazione tutti i mesi nei quali il dipendente ha prestato servizio per almeno una giornata lavorativa.
Quando scatta il recupero in busta paga?
Per i lavoratori del settore pubblico, la cui partita stipendiale è gestita da NoiPa, qualora l’indennità risulti non spettante o spettante in misura inferiore, il relativo importo verrà recuperato in sede di conguaglio fiscale, a condizione che il rapporto di lavoro sia ancora in essere nel mese di febbraio 2025. In caso contrario l’indennità verrà recuperata in sede di dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2024. Chi ha commesso errori nel compilare la richiesta deve annullare quella precedente cliccando sull’icona “Cestino”. Non è possibile infatti modificare una richiesta, ma solo annullarla e inserirla nuovamente.
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