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Neuroriabilitazione

07 Novembre 2024

Fondazione ENEA Tech e Biomedical, in qualità di lead investor con un ticket di 2 milioni di euro, e in sinergia con i fondi CDP Venture Capital SGR, Italian Angels for Growth – IAG, MM Partecipazioni, ha chiuso un round di investimento da 4 milioni di euro con Restorative Neurotechnologies S.r.l., startup innovativa italiana, fondata nel 2018 come spin-off dell’Università di Palermo, che sviluppa dispositivi medici, terapie e protocolli clinici digitali nel campo della neuroriabilitazione con metodiche non invasive.

Restorative Neurotechnologies S.r.l. ha realizzato un protocollo di riabilitazione cognitiva e un dispositivo medico Class IIa CE-Marking (denominato MindLenses Professional) che, insieme, costituiscono una piattaforma di Terapia Digitale (DTx) capace di unire la neuromodulazione non invasiva ai Serious Games, esercizi cognitivi progettati per lavorare su funzioni cognitive senza la necessità di ricorrere ad interventi neurochirurgici su pazienti affetti da malattie come ictus, trauma cranico o ADHD. La piattaforma di terapia digitale consente, in particolare, la neuroriabilitazione cognitiva in pazienti affetti da malattie neurologiche. La soluzione è composta da una batteria di test neuropsicologici digitalizzati per la valutazione delle funzioni cognitive; una suite di serious games digitali; occhiali dotati di lenti prismatiche per la neuromodulazione non invasiva ed una piattaforma Cloud per la gestione della cartella clinica digitale e del piano terapeutico.
L’innovativo protocollo rappresenta un unicum nel mercato della riabilitazione cognitiva, grazie alla sua connotazione digitale e alla singolarità del dispositivo che integra la neuromodulazione non invasiva con i serious games.

Ad oggi, risulta già completato e pubblicato un trial clinico riguardante l’uso di MindLenses per la riabilitazione cognitiva nell’ictus ischemico ed emorragico, eseguito in collaborazione con la Fondazione G. Giglio. Lo studio ha testato l’efficacia sulla riabilitazione cognitiva del sistema MindLenses su 30 pazienti, che prevede l’utilizzo congiunti degli occhiali con lenti prismatiche e di un allenamento cognitivo dell’attenzione e delle funzioni esecutive utilizzando serious games.

È stato inoltre completato il recruitment per altri due trial clinici, il primo riguarda uno studio post-commercializzazione sulla neuroriabilitazione con MindLenses in 60 pazienti con ictus, in collaborazione con IRCCS Fondazione Santa Lucia, il secondo riguarda lo studio dei miglioramenti cognitivi e motori dopo la terapia con MindLenses in 30 pazienti con ictus e 30 pazienti con deterioramento cognitivo lieve, in collaborazione con IRCCS Ospedale San Camillo. Un altro trial clinico è in fase di recruitment e riguarda l’uso di MindLenses in 40 pazienti con deterioramento cognitivo lieve, con particolare attenzione ai disturbi della memoria e dell’attenzione, in collaborazione con l’Ospedale Niguarda.

“Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, circa 1 miliardo di pazienti soffre di disturbi neurologici in tutto il mondo, per un costo complessivo che si aggira sui 336 miliardi di euro: un numero, quello degli ammalati neurologici che, secondo i dati Eurostat, è destinato a raddoppiare entro il 2060. Da qui la scelta di investire in Restorative Neurotechnologies S.r.l. che rappresenta un altro, ottimo esempio di startup altamente qualificata, motivata e di successo, proveniente da una regione emergente nel campo delle Life Sciences, che punta a rispondere a queste sfide grazie ad un prodotto innovativo e brevettato”. Maria Cristina Porta, Fondazione ENEA Tech e Biomedical.

I capitali raccolti attraverso il round di investimento da Restorative Neurotechnologies S.r.l.  saranno impiegati per l’attività di go to market e scale up commerciale. Inoltre, attraverso il finanziamento, la startup innovativa potrà avviare l’industrializzazione del prodotto Mindlenses Goggles 2.0 per applicazioni di telemedicina, in una versione più avanzata del dispositivo indossabile e, contestualmente, ottenere la certificazione Medical Device Regulation.  Con l’investimento da 4 milioni di euro, inoltre, sarà possibile provvedere il potenziamento del personale e delle attività di R&D nonché al prosieguo dei trial clinici. 

“Tra gli obiettivi della Fondazione c’è anche quello di promuovere sul territorio nazionale il potenziamento della ricerca con investimenti a favore di startup e pmi innovative e Restorative, che mi piace ricordare è un progetto nato da uno spinoff universitario, rientra in questa tipologia di azione. Nelle prossime settimane, in un articolato piano di investimenti, presenteremo numerosi progetti in cui la Fondazione ha deciso di impegnarsi” Giovanni Tria, Presidente Fondazione ENEA Tech e Biomedical.

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