Il Decreto legislativo 9 aprile 2008 numero 81 contenente le disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro nella sua versione recentemente modificata per effetto del D.L. numero 19/2024 introduce all’articolo 27 la cosiddetta Patente a crediti nei cantieri temporanei o mobili.
A decorrere dal 1° ottobre 2024 sono tenuti al possesso della Patente le imprese e i lavoratori autonomi che operano fisicamente nei cantieri temporanei o mobili ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale (ad esempio ingegneri, architetti e geometri).
La Patente è rilasciata in formato digitale accedendo all’apposita piattaforma telematica messa a disposizione dall’Ispettorato nazionale del lavoro (INL).
Come precisato dall’INL con Circolare del 23 settembre 2024, numero 4, in fase di prima applicazione dell’obbligo del possesso della Patente a crediti, e comunque sino allo scorso 31 ottobre, è stato comunque possibile presentare via PEC (all’indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it) un’autocertificazione / dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti richiesti dalla normativa (articolo 27 citato).
A partire dallo scorso 1° novembre non è più possibile operare in cantiere in forza della trasmissione dell’autocertificazione / dichiarazione sostitutiva a mezzo PEC, essendo indispensabile aver effettuato la richiesta di rilascio della Patente a crediti tramite il portale telematico dell’Ispettorato nazionale del lavoro. In sostanza, la PEC non basta più, serve l’istanza formale.
Analizziamo in dettaglio come ottenere online la Patente a crediti e rettificare l’istanza telematica in caso di errori di compilazione.
Come si presenta la domanda telematica
Dal 1° ottobre 2024 è disponibile il portale telematico per la richiesta della Patente a crediti. A tal proposito è sufficiente collegarsi alla piattaforma servizi.ispettorato.gov.it (Portale dei Servizi online dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro) muniti delle credenziali SPID o CIE.
Come precisato nelle istruzioni tecniche (disponibili su “ispettorato.gov.it”) nel caso in cui il soggetto obbligato al possesso della Patente non abbia le credenziali SPID / CIE, la domanda dev’essere trasmessa da un delegato al quale il soggetto obbligato rilascia le autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive attestanti il possesso dei requisiti abilitanti.
Una volta inserite le credenziali SPID / CIE il sistema propone la pagina iniziale con tutti i servizi disponibili. Tra questi è sufficiente cliccare su “Istanza Patente a Crediti”.
Per saperne di più sul tema, leggi lo Speciale Patente cantieri del sito Ediltecnico.it.
Area geografica di appartenenza
In sede di compilazione della domanda online la piattaforma chiede di selezionare l’area geografica di appartenenza, in base al criterio della stabile organizzazione dell’attività di impresa, tra le seguenti alternative:
- imprese o lavoratori autonomi stabiliti in Italia;
- imprese o lavoratori autonomi stabiliti uno Stato membro dell’Unione europea diverso dall’Italia;
- imprese o lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato non appartenente all’Unione europea.
Selezionare il soggetto per cui si intende operare
L’applicazione permette successivamente di indicare se si sta procedendo all’inserimento dell’istanza direttamente (in qualità di legale rappresentante dell’impresa o lavoratore autonomo) ovvero, in alternativa, come soggetto delegato dall’obbligato alla presentazione dell’istanza stessa.
Il delegato è tenuto a dichiarare, sotto la propria responsabilità, di aver ricevuto delega dal soggetto obbligato e di possedere le autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive del delegante.
Libro utile sul tema
La Patente a Punti nei Cantieri edili
La Patente a Crediti nei cantieri o, meglio, il “sistema di qualificazione delle imprese” è un efficace metodo di accreditamento delle imprese più virtuose in termini prevenzionistici. Con la pubblicazione del decreto 18 settembre 2024, n. 132, il sistema (in vigore dal 1° ottobre 2024) impone ad imprese, lavoratori autonomi, datori di lavoro e responsabili della sicurezza di porre in essere tutte le attività di controllo e monitoraggio per garantire la sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili. Questo testo rappresenta le “istruzioni d’uso” necessarie per gestire con efficacia l’applicazione della nuova disposizione normativa e fornisce un supporto per affrontare le criticità presenti nel testo di legge. Il testo propone l’analisi della normativa e come attivare e gestire la patente a punti; contiene la lista completa delle conformità e le indicazioni delle responsabilità in capo ai diversi attori coinvolti (datore di lavoro, dirigente, preposto, lavoratore autonomo). Completa il testo un comodo file excel di uso operativo con il gestore/contatore delle decurtazioni.
Danilo G. M. De FilippoIngegnere meccanico, da sempre impegnato nella materia della sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Ispettore Tecnico del Lavoro, appartenente all’Albo dei formatori per l’INL, è anche docente esterno ed autore di numerosi testi e pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro oltre ad essere parte attiva nell’organizzazione di eventi per la più ampia diffusione della prevenzione degli incidenti sul lavoro.
Danilo G. M. De Filippo | Maggioli Editore 2024
Emissione della bozza
Prima di procedere all’invio della domanda, l’applicativo consente di salvarne una bozza che può essere modificata anche in sessioni di lavoro successive, sino alla trasmissione dell’istanza.
La procedura non risulta comunque conclusa fino a quando la domanda non è inviata.
Invio dell’istanza
Una volta conclusa la procedura e trasmessa l’istanza l’utente viene avvisato da un’apposita finestra di dialogo.
L’invio determina la produzione di una ricevuta di rilascio della Patente a crediti, che dev’essere scaricata e conservata. La ricevuta reca gli estremi del soggetto obbligato (codice fiscale e ragione sociale), l’identificativo dell’istanza stessa, nonché il codice della Patente a crediti associata.
Disponibile il modulo di rettifica domanda online
Con un’apposita news pubblicata lo scorso 30 ottobre sul portale istituzionale “ispettorato.gov.it” l’INL ha comunicato la predisposizione di un’apposita modulistica a disposizione degli utenti che intendono rettificare gli errori materiali commessi in fase di compilazione dell’istanza online.
Il modulo da inviare via PEC all’indirizzo rettifica_patenteacrediti@pec.ispettorato.gov.it dev’essere compilato esclusivamente con le informazioni di cui si intende chiedere la rettifica.
Si precisa che:
- non viene emessa una nuova patente ma, una volta inviato il modulo di rettifica e all’esito dell’elaborazione da parte dell’INL, le informazioni della Patente già in possesso dell’impresa o del lavoratore autonomo saranno automaticamente aggiornate;
- la Patente ha piena validità con decorrenza dalla data di presentazione dell’istanza iniziale;
- in caso di errori riscontrati anche nel modulo rettificativo, l’interessato è tenuto ad effettuare una nuova segnalazione.
Invio da parte del delegato
Il delegato che, per conto del soggetto obbligato, trasmette via PEC il modulo di rettifica, è necessario che si procuri la firma digitale del legale rappresentante / lavoro autonomo, da apporre direttamente sul documento in pdf.
Il contenuto del modulo di rettifica
Ecco di seguito descritte le varie sezioni del modulo di rettifica da trasmettere all’INL:
Sezione | Descrizione |
---|---|
Informazioni generali | Indicare le informazioni sul codice fiscale del soggetto che ha presentato l’istanza, il codice istanza, lo stato istanza e la ragione sociale (*) |
Rettifica del codice fiscale | In questa sezione dev’essere indicato il codice fiscale erroneamente digitato nella piattaforma online ai fini della sua eliminazione (**) |
Rettifica delle informazioni aggiuntive dell’impresa / lavoratore autonomo | La sezione permette di rettificare l’errore di scelta fra impresa e lavoratore autonomo. La stessa sezione consente di indicare l’informazione erroneamente inserita in piattaforma e, nello stesso rigo, l’informazione rettificata, con riguardo a ragione sociale, PEC, codice fiscale del legale rappresentante / lavoratore autonomo delegante |
Rettifica dei requisiti minimi per il rilascio della Patente | La sezione consente di selezionare una o più lettere dell’articolo 27 Decreto legislativo numero 81/2008, corrispondenti ai requisiti la cui dichiarazione di possesso si intende rettificare |
(*) I campi descritti sono obbligatori ai fini della corretta presentazione del modulo di rettifica | |
(**) Compilando questa sezione si procederà con l’eliminazione dell’istanza inserita, di conseguenza l’utente dovrà compilare e inviare una nuova istanza per il rilascio della Patente |
Leggi anche > Denuncia Ispettorato del lavoro: istruzioni e modulo per chiedere l’intervento INL
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