Esercitazione Annuale di Protezione Civile al Laboratorio LENA dell’Università di Pavia: Preparazione e Coordinamento per Situazioni di Emergenza
Esercitazione al reattore nucleare
Si è svolta ieri, giovedì 7 novembre 2024, al Laboratorio di Energia Nucleare Applicata (LENA) dell’Università di Pavia, l’esercitazione annuale di protezione civile, volta a testare la prontezza e l’efficacia delle risposte in caso di emergenza. L’iniziativa, voluta dalla Prefettura e dall’ateneo pavese, ha avuto come obiettivo principale la verifica delle procedure operative previste dal Piano di Emergenza, sempre aggiornato e perfezionato attraverso simulazioni reali.
Simulata emergenza
Lo scenario di questa edizione ha visto la simulazione di un incidente al reattore nucleare Triga Mark II, accompagnato da un incendio all’interno della struttura. Il tutto è stato preventivamente discusso e coordinato in una riunione con i soggetti istituzionali coinvolti, tenutasi presso la Prefettura.
Durante l’esercitazione, sono state messe alla prova le procedure relative all’attivazione del Comitato di Emergenza, all’adozione delle misure di sicurezza e all’evacuazione dell’area secondo il piano di emergenza interno. È stata inoltre attivata la rete di comunicazione con il Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS) presso la Prefettura, per gestire il flusso di informazioni tra tutte le autorità competenti.
Procedure di iodoprofilassi
Quest’anno, uno dei punti salienti dell’esercitazione è stato il focus sulle procedure di iodoprofilassi, rivolte ai primi soccorritori e alle forze di polizia, in collaborazione con il Centro Antiveleni degli Istituti Clinici Scientifici Maugeri. Una misura fondamentale per prevenire rischi legati all’esposizione a radiazioni nucleari in scenari di emergenza.
Gli attori in campo
Alla simulazione hanno preso parte numerosi attori, tra cui il personale del LENA, i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine, la Polizia Locale, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) di Pavia, l’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Pavia, le strutture sanitarie locali e la Croce Rossa Italiana. Ognuno di questi soggetti ha avuto il compito di contribuire alla messa in sicurezza del reattore, alla rilevazione dei livelli di contaminazione nell’aria e nel suolo, e alla gestione delle operazioni di soccorso.
Migliorare i piani di emergenza
La Prefettura ha sottolineato l’importanza di queste esercitazioni annuali, che consentono di testare e migliorare continuamente i piani di emergenza, garantendo una risposta tempestiva e coordinata in caso di eventi critici. Questi test contribuiscono a mantenere alta la preparazione delle istituzioni e dei soccorritori, assicurando la sicurezza della comunità e l’efficace gestione delle risorse in situazioni di emergenza nucleare.
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