Satispay, nuovo round da 60 milioni: «Sosterremo assunzioni e nuovi prodotti» #finsubito prestito immediato

Un nuovo round di finanziamento per Satispay, questa volta da 60 milioni dopo quelli da 90 milioni e quello da 320 milioni che lo ha consacrato a unicorno. A quanto risulta al Corriere della Sera a iniettare nuovo capitale saranno ancora i tre fondi dell’ultimo aumento monstre: Addition, Greyhound e Lightrock. L’operazione avrebbe ricevuto pochi giorni fa il via libera da Palazzo Chigi ai fini della normativa Golden Power. Contattato, il fondatore e ceo Alberto Dalmasso conferma: «C’è stata un’accelerazione nei mesi estivi. Ci siamo detti “Satispay sta andando bene, è forte e può crescere ancora di più”. Avevamo dichiarato che avremmo raccolto probabilmente ancora circa 150 milioni, per poi andare verso breakeven, ma un po’ per una maggiore efficienza nel modo in cui cresciamo e acquisiamo utenti, un po’ per le nuove linee di business del mondo welfare che portano ricavi aggiuntivi, oggi abbiamo bisogno di meno capitali». Le nuove risorse serviranno alla paytech per investire in acquisizioni, consumatori ed esercenti. E per assumere nuovi programmatori che sviluppino nuovi servizi per allargare la base clienti: «All’ultimo aumento di capitale a fine 2022 eravamo 280 persone, adesso siamo 670 e l’anno prossimo sarà forse l’anno in cui faremo più assunzioni in assoluto, in particolare nel team di prodotto. Questo perché vogliamo entrare in nuovi mercati e settori». 

Governance

L’anno scorso Satispay è entrata nel mondo dei buoni pasto, ha poi lanciato i fringe benefit e ora punta a offrire servizi di welfare a 360 gradi per diventare leader di quel mercato entro i prossimi 4-5 anni. «E poi vogliamo lanciare prodotti di investimento. Abbiamo già una gran parte della nostra base utenti – circa 1 milione – che usa Satispay per mettere da parte denaro». Con il nuovo capitale viene riequilibrata anche la governance: i tre soci fondatori – Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta – torneranno sopra il 50% grazie al passaggio da 3 a 5 voti per azione. Inoltre tra le stock option già assegnate e quelle approvate all’assemblea di giugno la società sta distribuendo ai dipendenti il 15% del suo valore.

Ricavi netti per 45 milioni nel 2024

A inizio anno Satispay aveva cassa per 90 milioni ed è stato approvato un piano di investimenti per crescere con perdite previste a circa 55 milioni. Gli obiettivi di crescita sono stati raggiunti e le perdite inferiori a 45 milioni mentre con la nuova liquidità la cassa supererà i 100 milioni. Da gennaio sul fronte welfare le aziende aderenti sono passate da 5mila a 12 mila, gli utilizzatori da 12mila a 50mila, mentre gli utenti consumer hanno superato i 5 milioni. Secondo Dalmasso il 2024 dovrebbe chiudersi con ricavi netti per 45 milioni grazie all’apporto del business dei buoni pasto e fringe benefit (erano 28 milioni l’anno scorso). «Le cose vanno bene anzi non siamo mai andati così forti. Vorrei che più persone possibili capissero che si può fare impresa così e che quando lo fai con un’idea ambiziosa e ti finanziano con equity – quindi non con il debito ma ti sostengono perché vogliono essere soci del progetto e accrescere con te il valore che vai a creare, gli aumenti di capitale sono sempre notizie positive, qualcosa che in Italia si fa troppo poco».