Alessandria – Sabato 9 e domenica 10 novembre si è tenuto il tradizionale appuntamento con la Fiera di San Baudolino, vetrina delle eccellenze agroalimentari della provincia di Alessandria e non solo, ricca di iniziative che hanno animato la città nel fine settimana della festività del Santo patrono.
La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Alessandria, con la collaborazione della Camera di commercio di Alessandria-Asti, della Regione Piemonte, delle Associazioni provinciali di categoria del commercio, agricoltura e artigianato (Ascom Confcommercio, Confesercenti, CIA, Coldiretti, Confagricoltura, CNA, Confartigianato), dell’ATL Alexala, di Slow Food Alessandria e Colline Nicesi Aps,
dell’Associazione Panificatori della provincia di Alessandria, dei Consorzi di Tutela dei Vini delle province di Alessandria e di Asti, della Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato, di AIS Piemonte – Associazione Italiana Sommelier, di ONAF – Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi, di ONAS – Organizzazione nazionale assaggiatori salumi e dell’Associazione Culturale Amici ed ex Allievi del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Alessandria Aps.
Si è iniziato sabato con tante bancarelle con esposizione e vendita di prodotti enogastronomici: tartufi, vino, funghi, salumi, formaggi, ortofrutta, cioccolato, miele e altri prodotti tipici.
Domenica 10 novembre la festa è proseguita per le vie del centro ed in Camera di Commercio in Via Vochieri 58.
Il cortile della Camera di Commercio denominato “La corte del gusto” si è animato con bancarelle per la vendita di tartufi e prodotti agroalimentari tradizionali di eccellenza; si è poi potuto degustare ed acquistare prodotti da forno, pane, focaccia, biscotti appena sfornati dai fornai alessandrini e anche la farinata di ceci.
Intorno alle ore 11 si è svolta in Sala Castellani la tavola rotonda dal titolo: “Qui! Qualità unicità identità. I vini e i prodotti della provincia ambasciatori nel mondo”, organizzata dalla Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato sulle eccellenze enogastronomiche della provincia di Alessandria. Il convegno ha trattato la strategia di promozione del territorio attraverso la conoscenza e la divulgazione delle peculiarità dei prodotti tipici locali.
In Sala Michel la Coldiretti Alessandria ha proposto un laboratorio molto partecipato ed apprezzato dal pubblico dal titolo: “Il pinzimOlio da degustare con i colori della salute” Le verdure di stagione e l’olio alessandrino, binomio perfetto! L’iniziativa, con il contributo dell’agrichef Stefania Grandinetti, ha visto protagonisti i produttori olivicoli di Coldiretti della provincia di Alessandria per scoprire, in un percorso guidato, le qualità organolettiche della produzione olivicola locale.
Come ogni anno non poteva mancare la “MOSTRA DEL TARTUFO”, iniziativa che ha ottenuto il riconoscimento di fiera regionale dalla Regione Piemonte e che intende premiare i migliori tartufi presentati da cercatori e tartufai. Sono così stati assegnati i seguenti premi:
I premi messi in palio dalla Camera di commercio sono stati assegnati a:
– Scillo Gino di Alessandria per il “Miglior esemplare unico” con un tartufo di 108,00 grammi;
– Di Scerni Massimiliano di Asti per il “Miglior gruppo di tartufo bianco” con un piatto di 964,00 grammi;
– Pasotti Alessio di Melazzo per il “Premio al Cercatore” con un gruppo di tartufi neri da 316,00 grammi ed un tartufo bianco da 88,00 grammi;
– Associazione Tartufai del Monferrato di Pareto per il “Miglior gruppo di tartufo nero” di 330,00 grammi. Ha partecipato anche il signor Saponari Cosimo, cercatore di Torino, che ha presentato un gruppo di tartufo nero da 340,00 grammi.
Molta affluenza di pubblico allo stand Gusto Slow, dove i piatti serviti da Slow Food Alessandria e Colline Nicesi Aps, quali la zuppa di Ceci di Merella, i Salamini di Mandrogne bolliti, come vuole la tradizione, abbinati ad un gustoso contorno di Cavolo di San Giovanni stufato, accompagnati da un bicchiere di vino rosso del territorio, oltre alle Focacce della Fiera, salate e dolci o pensate per l’evento sono andati presto esauriti. Focacce sfiziose sono state proposte anche con Salamino di Mandrogne e Cavolo di San Giovanni o con il Cardo Gobbo di Nizza M.to in bagna cauda, il tutto con la collaborazione dell’Associazione Artigiani Panificatori della provincia di Alessandria. Alcuni dei prodotti proposti hanno sfidato la tradizione con il “Sushi Mandrogno”.
Appuntamento da non perdere è stata anche la degustazione dei ravioli del Ristorante Bar Corona di San Sebastiano Curone che hanno recentemente vinto la “Disfida del Raviolotto”.
Nel pomeriggio un’armata di bambini entusiasti si è cimentata nei laboratori “Manine in pasta”, organizzati in collaborazione con Slow Food Alessandria e Colline Nicesi Aps a cura di Irene Calamante, panificatrice “Cuore di Pane Bio” di Cabella Ligure, nominata da Slow Food Italia “una delle dieci donne che salvano la terra”. I bimbi, armati di grembiule e tanta curiosità, hanno imparato a preparare il pane con la farina da grano antico San Pastore della filiera corta, hanno visto cuocere le loro creazioni e poi le hanno assaggiate
con una abbondante spalmata di crema di nocciole.
La giornata si è conclusa in Camera di Commercio con “La fabbrica di GIALLO come il MIELE” e la tradizionale presentazione in anteprima della XII edizione del corso di formazione “I più fragili tra i più deboli / GIALLO come il MIELE” progetto gestito dall’Associazione Culturale “Amici ed ex Allievi del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Alessandria APS”.
E’ stato proposto un jukebox Letterario “Divagazioni sulla dolcezza”, con interventi di Angela Cresta poetessa, Valentina Canto docente di Storia dell’Arte, Carlo Bidone agronomo paesaggista, Enrico D’Urso fisico e divulgatore scientifico.
Palazzo del Monferrato ha ospitato invece l’iniziativa “Vini a Palazzo”. Nel salone del centro espositivo sono stati presenti i Consorzi di Tutela dei Vini delle province di Alessandria e di Asti per una giornata di degustazione dei vini dei territori rappresentati curata da AIS Piemonte – Associazione Italiana Sommelier.
I vini sono stati accompagnati da formaggi proposti da ONAF – Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi e da salumi selezionati da ONAS – Organizzazione nazionale assaggiatori salumi, con la collaborazione della Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato.
I vini in degustazione sono stati selezionati da: Consorzio Colline del Monferrato Casalese – Consorzio Tutela del Gavi – Consorzio di Tutela dell’Ovada Docg – Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi – Consorzio Tutela Vini d’Acqui – Consorzio Asti e Moscato d’Asti – Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato.
Durante tutta la giornata i sommelier AIS hanno proposto momenti di approfondimento sull’abbinamento delle varie tipologie di vino con alcuni prodotti d’eccellenza del territorio.
Nel salone del Palazzo sono state anche esposte ed apprezzate numerose opere del pittore alessandrino Gianni Mirone, realizzate con il vino.
“La Fiera di San Baudolino – ha dichiarato Gian Paolo Coscia Presidente della Camera di Commercio di Alessandria-Asti – ha confermato di essere un’importante vetrina per promuovere le molteplici eccellenze agroalimentari del territorio alessandrino e non solo. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per l’ottima riuscita di questa manifestazione e per migliorarne la formula ogni anno: in primis il Comune di Alessandria quale organizzatore della fiera, la Regione Piemonte, le Associazioni provinciali di categoria del commercio, agricoltura e artigianato (ASCOM Confcommercio, CONFESERCENTI, CIA, Coldiretti, Confagricoltura, CNA, Confartigianato), l’ATL Alexala, Slow Food Alessandria e Colline Nicesi Aps, l’Associazione Panificatori della provincia di Alessandria, i
Consorzi di Tutela dei Vini, la Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato, di AIS Piemonte – Associazione Italiana Sommelier, di ONAF – Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi, di ONAS – Organizzazione nazionale assaggiatori salumi e l’Associazione Culturale Amici ed ex Allievi del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Alessandria Aps.
Un ringraziamento particolare va soprattutto a tutti gli espositori, premiati dall’apprezzamento del folto pubblico che ha animato questa fiera. Quindi… vi aspettiamo ancora più numerosi l’anno prossimo all’edizione 2025”.
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