Finint: nel reddito fisso prospettive ancora interessanti. Nasce la nuova piattaforma per gli investimenti #finsubito prestito immediato

L’interesse verso il fixed income, cioè per reddito fisso, continuerà a rimanere una costante anche per i prossimi anni. Nonostante il calo dell’inflazione e il taglio dei tassi. Lo dicono i dati di The Lighthouse, il nuovo ufficio studi specializzato nel settore del Liquid Fixed Incom di Finint Private Bank.

La difficoltà a ridurre l’indebitamento, nonostante tassi in aumento ed un lungo periodo di utili elevati, unita al progressivo processo di disintermediazione del sistema bancario, in atto ormai da molti anni, ha creato, infatti, i presupposti per un incremento dell’ammontare complessivo delle obbligazioni corporate. Inoltre, anche il settore finanziario continua ad emettere carta obbligazionaria per diversificare e sostituire le fonti di finanziamento che vengono meno o che tendono a ridursi, come i depositi bancari della clientela retail. 

Le prospettive per gli investitori del segmento fixed income si rivelano così molto interessanti e soprattutto potrebbero rimanere tali anche per il futuro. Partendo dalla considerazione che i rendimenti reali sono oggi decisamente più alti rispetto al passato. A questo va aggiunto che il rischio tasso, cioè la possibilità che un aumento di tassi e rendimenti faccia deprimere il valore delle obbligazioni, sembra al momento relativamente contenuto, soprattutto in Europa dove le prospettive di crescita economica per i prossimi anni sono tutt’altro che brillanti. In Usa, invece, sempre legandosi alle possibili politiche economiche di Trump, si potrebbero avere sussulti soprattutto sulle scadenze più lunghe. In generale comunque, sembrano improbabili movimenti a rialzo di tassi e rendimenti molto significativi.

I rischi dei bond

Il rischio emittente, cioè la possibilità che alcuni bond, soprattutto evidentemente quelli emessi da società private, non vengano rimborsati a causa di un evento di insolvenza, secondo il report di Finint, non sembra al momento preoccupare i mercati. Anzi, gli spread di rendimento che dovrebbero proteggere gli investitori da questa eventualità sono vicini ai minimi di periodo. Da qui il progetto The Lighthouse, nato per favorire il dialogo strategico con i clienti istituzionali e privati e diventare uno strumento agile e indipendente a supporto delle decisioni di investimento, offrendo un punto di vista inedito e contenuti tailor-made sviluppati in risposta alle specifiche esigenze dei clienti.

«In un contesto economico in cui l’andamento dei tassi di interesse ha sostenuto una forte crescita nel segmento liquido del Fixed Income, vogliamo rafforzare l’attuale posizionamento di Finint Private Bank con l’ambizione di diventare l’House of Choice in Italia in questo settore», ha spiegato l’amministratore delegato Paolo Tenderini.

E Jacopo Ceccatelli, responsabile della direzione clientela istituzionale di Finint Private Bank, ha aggiunto: «Con The Lighthouse vogliamo mettere a disposizione della nostra clientela, sia istituzionale che retail, un nuovo servizio ad alto valore aggiunto attraverso la produzione di analisi e report che si caratterizzano per offrire view di mercato indipendenti, aggiornate sulle continue evoluzioni degli scenari finanziari e utili alla formulazione di un punto di vista informato». (riproduzione riservata)