Imprese: parola d’ordine competere – La Voce di Rovigo #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

“Competere come imprese come territorio come comunità” è il titolo della assemblea generale 2024 di Confindustria Veneto Est – area metropolitana Venezia Padova Rovigo Treviso, che si terrà sabato 23 novembre alle 11 al Centro congressi di fiera di Padova. Nella parte privata l’assemblea degli associati sarà chiamata ad eleggere il nuovo presidente di Confindustria Veneto Est per il primo mandato quadriennale della sua storia (2024-2028) successivo al biennio fondativo della nuova associazione, seconda territoriale del sistema confindustria con 5.060 imprese associate che danno lavoro a oltre 272.000 collaboratori. Designata al ruolo di presidente era già stata designata dal Consiglio generale Paola Carron.

Poi la parte dedicata alla situazione economica. In un contesto mutevole e incerto, tra economia in stallo e crescenti sfide – conflitti e dazi, energia, clima, accelerazione tecnologica, demografia – rilanciare la produttività e la competitività attraverso una nuova strategia industriale è la sfida esistenziale per l’Europa per evitare “una lenta agonia” (Piano Draghi). Ma se l’Europa deve cambiare marcia, anche l’Italia e il Veneto sono chiamati a nuove scelte coraggiose per gestire l’incertezza e concorrere al riposizionamento competitivo.

Il filo rosso su cui agire è costituito dalle politiche per il lavoro e la casa, la dotazione di capitale umano, la ricerca industriale. Sono i temi sui quali si confronteranno importanti esponenti del Governo, delle istituzioni e dell’economia nazionali, insieme all’istanza di un impulso deciso sugli investimenti per ridare slancio all’economia italiana.

I lavori saranno aperti dalla relazione del presidente di Confindustria Veneto Est, Leopoldo Destro seguita dall’intervento del presidente neoeletto.

Quindi le relazioni di scenario di Gregorio De Felice, Head of Research e Chief Economist Intesa Sanpaolo e Dario Fabbri, giornalista e analista di geopolitica. Seguiranno gli interventi di Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro degli affari esteri, Adolfo Urso, ministro delle imprese e del made in Italy, Anna Maria Bernini, ministro dell’università e della ricerca, Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto. Concluderà i lavori l’intervento di Emanuele Orsini, presidente di Confindustria. Presenta e conduce Myrta Merlino, giornalista e conduttrice televisiva.

Leopoldo Destro spiega che “In uno scenario economico e geopolitico complesso, anche per i territori più produttivi come il Veneto, recuperare attrattività e fiducia è precondizione necessaria per gli investimenti, non solo delle imprese ma del territorio e della comunità, per renderla più competitiva, innovativa e sostenibile. L’Assemblea conclude il biennio fondativo della nostra grande associazione, che rappresenta una piattaforma industriale di rilievo nazionale, ma soprattutto guarda al futuro con la forza di idee e proposte al Governo e agli stakeholder per sciogliere i nodi che penalizzano la competitività e la produttività delle imprese e che richiedono scelte coraggiose. Sono molte le sfide che abbiamo davanti: decarbonizzazione, prezzi dell’energia, gap tecnologico, competizione sempre più agguerrita. La politica ha bisogno di un messaggio chiaro. Non possiamo aspettare troppo tempo. Bisogna mettere l’industria nelle condizioni di poter investire per continuare a competere al meglio”.