Con la nota 0192906 del 13 novembre 2024 si comunica che fino alle ore 23:59 del 13 dicembre 2024, potranno essere presentate le istanze per l’attribuzione delle posizioni economiche finalizzate alla valorizzazione professionale del personale A.T.A. all’interno delle Aree.
La nota accompagna la pubblicazione del Decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito 12 luglio 2024, n. 140, con quale vengono definite le modalità Modalità di attribuzione delle posizioni economiche.
SCOPO DEL DECRETO
Il presente decreto individua per il triennio 2024/25, 2025/26 e 2026/27 i criteri di riparto del Fondo per le posizioni economiche del personale A.T.A. nel quale confluiscono, nei loro valori annuali, le risorse finanziarie previste dall’art. 79 del C.C.N.L. 2024 che ammontano a complessivi euro 137.720.000,00 lordo stato.
Le risorse sono così ripartite:
- 73.216.027,72 euro lordo stato destinati per la conferma (euro 65.045.795,76 LS) e la rivalutazione (euro 8.170.231,96 LS) delle n. 51.941 posizioni economiche già in godimento da parte del personale in servizio titolare della prima o della seconda posizione economica di cui all’articolo 7, comma 4, del C.C.N.L. 2004 – 2005 e all’articolo 50 del C.C.N.L. del 29 novembre 2007, come sostituito dall’articolo 2 della Sequenza contrattuale 2008;
- 64.503.972,28 euro lordo stato destinati per l’istituzione di 46.297 nuove posizioni economiche finalizzate alla valorizzazione professionale del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (A.T.A.).
CONFERMA DELLE POSIZIONI ECONOMICHE
Per le posizioni economiche già in essere l’importo della posizione economica è incrementato:
- per i Collaboratori da euro 600 a euro 700 e quindi per euro 100 lordo dipendente;
- per gli Operatori da euro 600 a euro 800 e quindi per euro 200 lordo dipendente;
- per gli Assistenti da euro 1200 a euro 1300 e quindi per euro 100 lordo dipendente in ordine alla prima posizione economica e da euro 1800 a euro 2000 e quindi per euro 200 lordo dipendente in ordine alla seconda posizione economica.
PERSONALE COLLOCATO NELLE GRADUATORIE FORMULATE SULLA BASE DELLA PREVIGENTE DISCIPLINA IN MATERIA
Una volta concluse le nuove procedure selettive previste dal decreto, all’atto del conferimento delle nuove posizioni economiche, gli Ambiti Territoriali provvedono prioritariamente ad attribuire la posizione economica al personale collocato nelle graduatorie definitive di cui agli Accordi 2008 e 2009 che abbiano già in precedenza superato il corso di formazione e che non siano stati dichiarati decaduti dalla procedura, subordinatamente alla conservazione dei requisiti di ammissione e secondo l’ordine di graduatoria.
NUOVE POSIZIONI ECONOMICHE
La quota di 64.503.972,28 euro lordo stato destinata all’istituzione di 46.297 nuove posizioni economiche di cui al comma 2, lett. b) dell’articolo 2 è così ripartita:
- 27.645.176,94 euro lordo stato destinati per l’istituzione di n. 28.539 nuove posizioni economiche nell’Area dei Collaboratori;
- 91.531,14 euro lordo stato destinati per l’istituzione di n. 82 nuove posizioni economiche nell’Area degli Operatori;
- 22.576.390,30 euro lordo stato destinati per l’istituzione di n. 12.549 nuove prime posizioni economiche nell’Area degli Assistenti;
- 14.190.873,90 euro lordo stato destinati per l’istituzione di n. 5.127 nuove seconde posizioni economiche nell’Area degli Assistenti.
Il contingente di n. 46.297 nuove posizioni economiche è ripartito a livello territoriale in misura proporzionale sulla base della consistenza dell’organico di diritto provinciale di ciascuna delle Aree professionali beneficiarie secondo le tabelle contenute nell’allegato B.
IMPORTI DELLE POSIZIONI ECONOMICHE
La posizione economica è determinata in euro 700 annui lordo dipendente (968,66 euro LS) da corrispondere in tredici mensilità per il personale dell’Area dei Collaboratori e in euro 800 annui lordo dipendente (1.107,04 euro LS) da corrispondere in tredici mensilità per il personale dell’Area degli Operatori.
Per il personale dell’Area degli Assistenti la prima posizione economica è determinata in euro 1.300 annui lordo dipendente (1.798,94 euro LS) da corrispondere in tredici mensilità e la seconda posizione economica è determinata in euro 2.000 annui lordo dipendente (2.767,60 euro LS) da corrispondere in tredici mensilità. La seconda posizione economica può essere conferita solo al personale inquadrato nel ruolo degli Assistenti amministrativi e degli Assistenti tecnici dell’Area contrattuale degli Assistenti.
DESTINATARI
Possono partecipare alle procedure selettive per l’attribuzione di posizioni economiche i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato inquadrati nell’Area dei Collaboratori, nell’Area degli Operatori o nell’Area degli Assistenti che, all’avvio dell’anno scolastico in cui è indetta la selezione, abbiano maturato nell’area un’anzianità di servizio di almeno cinque anni. Non rileva l’anno scolastico in corso al momento della presentazione della domanda.
Ai fini del computo del periodo di anzianità di servizio richiesto dal precedente comma è pure utile
il servizio, anche non continuativo, effettivamente prestato nell’Area con rapporti di lavoro a tempo determinato; a tal fine, si considera annualità di servizio il servizio prestato per dodici mesi, i mesi interi sono considerati come da calendario, mentre le frazioni di mese vengono tutte sommate e si computato in ragione di un mese ogni trenta giorni e l’eventuale residua frazione superiore a quindici giorni si considera come mese intero.
In sede di prima applicazione della procedura e dunque per il triennio 2024/25, 2025/26 e 2026/27, possono presentare domanda per l’attribuzione della posizione economica nell’Area degli Operatori i dipendenti inquadrati nel profilo professionale di Operatore dei servizi agrari con almeno cinque anni di anzianità di servizio maturata nell’Area As del previgente ordinamento professionale.
Le posizioni economiche possono essere corrisposte anche al personale A.T.A. in servizio nelle istituzioni scolastiche italiane all’estero e a quello collocato fuori ruolo a qualsiasi titolo ovvero in posizione di status equiparata a tutti gli effetti al servizio prestato nel ruolo di appartenenza.
TERMINI E MODALITÀ
I candidati in possesso dei requisiti possono presentare istanza di partecipazione, a pena di esclusione, per il profilo professionale di inquadramento e nella provincia di titolarità. Il personale che ha perso la titolarità deve presentare domanda nella provincia di ultima titolarità.
Il termine di presentazione delle domande di partecipazione è fissato alle ore 23:59 del 13 dicembre 2024.
I candidati possono presentare istanza di partecipazione alla procedura esclusivamente in modalità telematica. Il servizio è raggiungibile attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”. Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”.
Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione.
ACCESSO AI CORSI DI FORMAZIONE
Tutto il personale avente i requisiti suddetti è ammesso, previa presentazione della domanda ai corsi di formazione.
Qualora le risorse destinate alla formazione non siano sufficienti a garantire la formazione a tutto il personale che abbia presentato domanda per l’attribuzione della posizione economica, è ammesso a frequentare il corso di formazione un numero di aspiranti pari al 130 % dei posti disponibili da individuarsi mediante prova selettiva consistente nella somministrazione di un test a risposta multipla secondo le modalità che saranno tempestivamente comunicate dal Ministero.
CORSI DI FORMAZIONE
La frequenza dei corsi di formazione è considerata servizio a tutti gli effetti. I corsi, definiti secondo l’Allegato D, costituente parte integrante del presente decreto, sono strutturati in attività asincrone in modalità e-learning consistenti in videolezioni fruibili autonomamente, entro 45 giorni dal loro avvio, su apposita piattaforma secondo le modalità che saranno tempestivamente comunicate dal Ministero.
Il personale utilizzato o assegnato provvisoriamente in altra provincia conserva il diritto allo svolgimento delle attività formative per le quali è stato ammesso e i diritti di graduatoria nella provincia di titolarità.
Il trasferimento in altra provincia non comporta decadenza dalle attività formative alle quali l’aspirante è stato ammesso, salvo quanto disposto dal successivo articolo 14, comma 3, in ordine ai diritti di graduatoria per l’attribuzione della posizione economica.
Il personale che sia assente dal servizio per giustificato motivo può partecipare, a richiesta, all’attività formativa.
A conclusione del corso di formazione è prevista una prova finale di valutazione. La mancata partecipazione al corso di formazione o la frequenza inferiore ai tre quarti della durata del corso ovvero il mancato svolgimento delle attività proposte comporta l’esclusione dalla prova finale e la decadenza dalla procedura.
PROVA FINALE DI VALUTAZIONE
Il calendario della prova, con indicazione della data e dell’ora di svolgimento della stessa, è pubblicato con avviso sul sito internet del Ministero almeno 20 giorni prima del suo svolgimento. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
La prova finale di valutazione consiste in un’unica prova in modalità telematica da remoto composta da n. 20 quesiti a risposta multipla, distinti per profilo professionale e posizione economica, somministrati a ciascun candidato in ordine casuale, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze che devono intendersi acquisite con la partecipazione alle attività di formazione nell’ambito delle specifiche tematiche che formano oggetto del programma del corso di formazione.
Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta. A ciascun quesito sarà attribuito il seguente punteggio:
- risposta esatta: punti 1;
- mancata o errata risposta: punti 0.
La durata della prova è pari a 30 minuti, fatti salvi gli eventuali tempi aggiuntivi disposti a favore di alcune categorie di candidati.
L’amministrazione si riserva la possibilità, in ragione del numero di partecipanti alla prova, di prevedere, ove necessario, la non contestualità delle prove, assicurandone comunque la trasparenza e l’omogeneità, in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti. Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti.
GRADUATORIE
In base agli esiti dell’anzidetta prova finale di valutazione, gli Uffici scolastici regionali, attraverso gli Ambiti territoriali, per le province di rispettiva competenza, provvederanno alla compilazione delle graduatorie degli aspiranti al beneficio economico.
Nel solo caso di parità di punteggio, precede il candidato con maggiore anzianità di servizio di cui all’allegato <C>. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza della domanda;
Concluse le procedure selettive, le nuove posizioni economiche saranno attribuite, mediante scorrimento delle relative graduatorie nel corso del triennio di validità delle stesse, a favore dei soggetti collocati in posizione utile, nei limiti delle risorse finanziarie stanziate e confluite nel Fondo per le posizioni economiche del personale A.T.A. di cui al decreto del Direttore Generale per le risorse umane e finanziarie 27 giugno 2024, n. 1198.
CESSAZIONI DELLE POSIZIONI ECONOMICHE
A norma dell’articolo 14, comma 8 del decreto, le posizioni economiche cessano di essere corrisposte in caso di cessazione, a qualsiasi titolo, dal servizio del dipendente o in caso di progressione tra le aree.
In tale ultima ipotesi, qualora il trattamento stipendiale spettante nella nuova area sia inferiore alla somma di posizione economica e trattamento stipendiale in godimento nella precedente area, il dipendente conserva ad personam – in tutto o in parte – la posizione economica in godimento fino a concorrenza del precedente trattamento economico (stipendio più posizione economica). La posizione economica conservata ad personam è riassorbita con il passaggio a posizione stipendiale successiva o, in caso di acquisizione di nuova posizione economica, nella nuova area di inquadramento
Allegato A – Tabelle di riparto delle risorse
Allegato B – Riparto provinciale
Allegato C – Tabella dei titoli valutabili
Allegato D – Percorsi di formazione
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