Un tavolo per il rilancio del trasporto pubblico nel sud milanese #finsubito prestito immediato

(Mi-lorenteggio.com) Milano, 24 ottobre 2024 – La Città metropolitana, insieme all’Agenzia del Trasporto Pubblico di bacino e le due società (Stav e Star Mobility) che gestiscono il trasporto su gomma, ha incontrato i sindaci dei comuni del sud ovest Milano (Lacchiarella, Besate, Bubbiano, Binasco, Vermezzo con Zelo, Casorate Primo, Zibido San Giacomo, Noviglio, Gudo Visconti, Vernate, Calvignasco, Casarile, Rosate e Motta Visconti) che lamentano quotidiani disservizi nel Trasporto Pubblico Locale.

I sindaci presenti hanno rappresentato con forza il disagio vissuto dalle rispettive cittadinanze per una situazione che è percepita come non più sostenibile. La principale fonte di criticità individuata è la mancanza cronica di autisti che colpisce il settore del trasporto pubblico. Durante il confronto sono state ipotizzate misure tampone, quali la rimodulazione delle corse, soluzioni informatiche per segnalare ogni sera le corse che le aziende sono impossibilitate a svolgere la mattina seguente per l’indisponibilità di autisti, l’impiego di bus più capienti della lunghezza di 18 metri e la stipula di una convenzione per calmierare gli affitti per gli autisti che verranno assunti. Queste ipotesi verranno approfondite nelle prossime settimane per valutare la fattibilità.

“Abbiamo raccolto e fatte nostre le preoccupazioni manifestate dal territorio – afferma il consigliere delegato alla mobilità Marco Griguolo – le aziende del resto hanno espresso in modo franco la grande difficoltà nel reperire, alle condizioni date, degli autisti sul mercato. I problemi che oggi affronta il Trasporto Pubblico Locale nella nostra area metropolitana sono di natura strutturale e serve una forte alleanza tra tutti i soggetti istituzionali per affrontarli e risolverli, per questo nei prossimi giorni mi attiverò con il Governo, la Regione e il Comune di Milano perché si creino le condizioni necessarie per rilanciare il Trasporto Pubblico Locale; servono maggiori risorse economiche ma anche interventi normativi a costo zero, come ad esempio una revisione di alcune parti del decreto flussi. Ci tengo a ringraziare i sindaci del sud ovest milanese che si sono dimostrati la ‘prima linea’ dello Stato rispetto alle esigenze e alle domande dei cittadini”.