Frosinone, «Il nostro progetto è valido» #finsubito prestito immediato

Il Comune di Frosinone non è riuscito a ottenere i fondi per la riqualificazione del Campo Coni, nell’ambito del bando “Sport e periferie 2023” nè in prima battuta, né, di recente, quando il fondo è stato rifinanziato con 36 milioni di euro, ma per il sindaco Riccardo Mastrangeli non si può parlare di bocciatura. «L’Amministrazione Comunale di Frosinone – argomenta il primo cittadino ha da sempre dimostrato particolare sensibilità ed interesse nei confronti della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e del miglioramento della qualità dei servizi pubblici per la collettività e, nel caso specifico, si è impegnata da tempo a promuovere una sensibilità educativa verso “Lo Sport delle Persone”, coinvolgendo e responsabilizzando sempre di più gli operatori del settore (e non) nella costruzione di una “cultura sportiva diffusa”. Questo perché il Comune di Frosinone vede lo sport non unicamente come messaggio di competizione, ma come veicolo di partecipazione e prassi di democrazia. Nelle politiche di inclusione, di sano stile di vita, di socialità, lo sport diventa una risposta perché, se correttamente praticato, incide sulla qualità di vita di tutti. Lo sport si colloca quindi nel progetto di educazione diffusa e promozione del benessere, puntando a coinvolgere bambini, adolescenti, giovani praticanti, famiglie. Ambisce a diventare strumento collettore di diversi temi: disabilità, solidarietà, integrazione, coesione sociale, mutualità, sostenibilità, responsabilità, dialogo».

«Coerentemente con gli obiettivi che ci si è proposti – prosegue Mastrangeli – l’Amministrazione Comunale si è attivata nel reperire risorse pubbliche e di bilancio per poter anche investire sulle strutture ed infrastrutture dove poter adeguatamente praticare sport. A riguardo, uno degli obiettivi prioritari è certamente il Campo Coni, da sempre punto di riferimento sociale e sportivo del territorio.

In data 9 ottobre 2023, infatti, il Comune ha partecipato all’avviso pubblico promosso dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’individuazione degli interventi da finanziare nell’ambito del “fondo Sport e Periferie 2023” con il progetto denominato “Rifunzionalizzazione impianto Campo Coni con messa a norma della pista di atletica e efficientamento energetico dei locali adibiti a spogliatoio” per un importo complessivo pari a 1.200.000 euro, di cui 700.000 euro a valere sul fondo Sport e Periferie 2023 e 500.000 euro messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale sotto forma di Mutuo Cassa Depositi e Prestiti. La finalità di tale progetto è quella di riqualificare un impianto esistente, strategico soprattutto ai fini sociali, idoneo all’attività sportiva, per ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale; migliorare la qualità urbana e riqualificare il tessuto sociale; incrementare la sicurezza urbana attraverso la promozione sportiva; diffondere la cultura del rispetto e della giustizia sociale».

«Ad oggi – sottolinea il sindaco Riccardo Mastrangeli – la richiesta di contributo per la riqualificazione del Campo Coni non è stata bocciata, in quanto, trattandosi di un avviso a sportello, non sono stati attribuiti dei punteggi di merito alle istanze di contributo pervenute, ma sono stati semplicemente ammessi a beneficio i progetti valutati positivamente, pervenuti in ordine cronologico, fino ad esaurimento del budget attualmente disponibile. Questo vuol dire che non c’è stata alcuna bocciatura per il Campo Coni: siamo ancora in pista con un progetto ammissibile, credibile e valido che a brevissimo siamo certi di veder realizzato, tanto che sul sito del Dipartimento per lo Sport risulta che “Non appena saranno rese disponibili ulteriori risorse, sarà possibile finanziare i progetti pervenuti, attualmente in corso di valutazione”».

«Nel frattempo, la nostra Amministrazione Comunale si sta adoperando con gli Uffici Comunali a seguire tutte le opportunità in essere per reperire fondi da investire su tutte le strutture sportive del territorio, compreso Campo Coni, tra cui attualmente le iniziative messe in campo da Sport e Salute tramite il Dipartimento per lo Sport – Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione Lazio e lo stesso “Sport e Periferie” che ha riaperto i termini per le richieste di contributo».
Fin qui il primo cittadino. La cronologia degli eventi, tuttavia, fa chiarezza e dice che la piattaforma per la presentazione delle richieste di finanziamento nell’ambito del bando “Sport e Periferie 2023” si è aperta il 1º settembre alle 12 e si è chiusa alle 12 del 10 ottobre; il Comune di Frosinone, stando alle parole di Mastrangeli, ha presentato la domanda il 9 ottobre, un giorno prima della scadenza dei termini; il 22 dicembre 2023 il Dipartimento dello Sport ha pubblicato l’elenco dei progetti ammessi al contributo fino a esaurimento del fondo disponibile pari a 75 milioni di euro, per 130 progetti tra i quali non c’era quello di Frosinone; il 5 gennaio 2024 è stata pubblicata la comunicazione con la quale si dice che “non appena saranno rese disponibili ulteriori risorse, sarà possibile finanziare i progetti pervenuti successivamente alla data del 1º settembre” con orario di deposito delle 16.36, che è quello dell’ultimo progetto finanziato nella prima finestra. Senonché, il fondo è stato rifinanziato in questi mesi con altri 36.555.275,84 euro che hanno premiato altri 62 progetti (elenco pubblicato il 13 settembre 2024), l’ultimo dei quali depositato in piattaforma il 2 settembre 2023 alle 00:18. Quindi, Frosinone, per prendere i soldi richiesti, deve sperare in un rifinanziamento del fondo tale da premiare prima tutte le istanze depositate tra il 2 settembre e l’8 ottobre 2023, per arrivare alla propria che porta data 9 ottobre 2023. Un’impresa non semplice. Intanto, il “Bando Sport e Periferie” è stato sì riaperto per il 2024, ma è riservato ai Comuni con più di 100.000 abitanti.
Quindi nulla da fare per Frosinone.