Chiarimenti titoli accesso concorso IRC straordinario #adessonews

Il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) ha fornito chiarimenti relativi ai titoli di accesso per il concorso IRC straordinario 2024.

Si tratta della procedura concorsuale finalizzata al reclutamento di 4.500 Insegnanti di Religione Cattolica nella scuola d’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.

In particolare, il Ministero, nell’ambito delle istruzioni operative per la gestione e valutazione delle domande di partecipazione al concorso per Docenti di Religione Cattolica, ha fatto alcune precisazioni in merito alle condizioni di validità dei titoli di qualificazione professionale necessari per partecipare alla procedura concorsuale.

Ecco nel dettaglio i chiarimenti sul concorso IRC straordinario e la nota MIM in pdf da scaricare con tutte le indicazioni del Ministero dell’istruzione.

CHIARIMENTI TITOLI ACCESSO CONCORSO IRC STRAORDINARIO

Con la nota n. 156884 del 4 ottobre 2024, il Ministero dell’istruzione, richiamando quanto già indicato nelle FAQ sul concorso straordinario per Docenti di Religione Cattolica pubblicate in precedenza dal Ministero, ha fornito agli USR le seguenti indicazioni ai fini della gestione della valutazione delle domande di partecipazione:

a. Indicazioni per la convalida delle istanze dei candidati al concorso IRC per la scuola
dell’infanzia e primaria

• L’anno di servizio nell’insegnamento della Religione Cattolica non è costitutivo della validità del titolo e, pertanto, il titolo è valido a prescindere dalla dichiarazione resa sull’anno di servizio per i seguenti titoli:
  – Diploma accademico di magistero in scienze religiose;
  – Diploma di scienze religiose;
  – Diploma di scienze religiose + Laurea magistrale;
  – Diploma di scuola secondaria superiore + diploma rilasciato da un Istituto di scienze religiose riconosciuto dalla CEI;
  – Baccalaureato in Teologia;
  – Licenza o dottorato in Teologia, Scienze Bibliche o Sacra Scrittura, Missiologia.
  

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  Qualora il candidato abbia dichiarato l’anno di servizio ai fini della validità del titolo, gli Uffici dovranno inserire il suddetto anno tra i titoli di servizio al fine della successiva attribuzione del punteggio da parte delle commissioni giudicatrici.

• L’anno di servizio tra il 2007 e il 2012 è costitutivo della validità, invece, per il Diploma quadriennale di istituto magistrale e il Diploma triennale di scuola magistrale, o titoli di studio quinquennali riconosciuti equivalenti, e per il Diploma di laurea in scienze della formazione primaria, pertanto gli USR devono:
  

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  – accertare che l’anno di servizio dichiarato sia effettivamente utile alla validità del titolo;

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  – in caso negativo, verificare che tra gli anni di servizio inseriti nella sezione “titoli di servizio” sia presente l’anno di servizio necessario a validare il titolo: in tale ipotesi l’anno di servizio costitutivo della validità del titolo andrà inserito in sostituzione dell’anno di servizio dichiarato; l’anno di servizio precedentemente dichiarato dal candidato andrà inserito tra i titoli di servizio.

• Per i titoli di Baccalaureato, Licenza o Dottorato in scienze ecclesiastiche orientali, liturgia, diritto canonico, storia ecclesiastica conseguiti entro il 30/10/2012, l’anno di servizio nell’insegnamento della religione cattolica non è costitutivo della validità del titolo e, pertanto, il titolo è valido a prescindere dalla dichiarazione resa sull’anno di servizio.
  

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  Qualora il candidato abbia dichiarato l’anno di servizio ai fini della validità del titolo, gli Uffici procederanno ad inserire l’anno tra i titoli di servizio al fine della successiva attribuzione del punteggio da parte delle commissioni giudicatrici.

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  Qualora invece questi titoli, validi per l’Intesa del 1985 ma non più validi per il DPR 175/2012, siano stati conseguiti tra il 31/10/2012 e la fine dell’a.a. 2016/17, essi sono validi solo se in possesso di almeno un anno di insegnamento dal 2007/08: un anno di servizio va dunque considerato fra i titoli di accesso.

b. Indicazioni per la convalida delle istanze dei candidati al concorso IRC per la scuola
secondaria di I e di II grado

• L’anno di servizio nell’insegnamento della Religione Cattolica non è costitutivo della validità del titolo e, pertanto, il titolo è valido a prescindere dalla dichiarazione resa sull’anno di servizio per i seguenti titoli:
  – Diploma accademico di magistero in scienze Religiose;
  – Attestato di compimento del regolare corso di studi in un seminario maggiore;
  – Baccalaureato in Teologia o nelle altre discipline ecclesiastiche;
  – Diploma di scienze Religiose + Laurea di II livello dell’ordinamento universitario italiano;
  – Diploma rilasciato da un istituto di scienze religiose riconosciuto dalla Conferenza episcopale italiana + Laurea di II livello dell’ordinamento universitario italiano;
  – Dottorato in Teologia o nelle altre discipline ecclesiastiche;
  – Licenza in Teologia o nelle altre discipline ecclesiastiche.
  

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  Qualora il candidato abbia dichiarato l’anno di servizio ai fini della validità del titolo, gli Uffici avranno cura di inserire il suddetto anno tra i titoli di servizio validi ai fini del punteggio.

LA NOTA MIM SUI TITOLI DI ACCESSO AL CONCORSO IRC STRAORDINARIO

Per completezza informativa, rendiamo disponibile il testo integrale della NOTA MIM del 4 ottobre 2024 (Pdf 284Kb) – Procedure concorsuali straordinarie IRC per la scuola dell’infanzia e primaria e per la scuola secondaria di I e II grado – Istruzioni operative per la gestione e valutazione delle domande di partecipazione, contenente i chiarimenti sui titoli di accesso al concorso IRC straordinario.

LA GUIDA COMPLETA SUL CONCORSO IRC STRAORDINARIO

Per tutti i dettagli sulla procedura concorsuale, i requisiti richiesti e le prove d’esame potete leggere la guida sul concorso IRC straordinario, dove trovate anche il bando da scaricare.

Oltre al concorso IRC straordinario sarà bandito anche un concorso ordinario per insegnanti di Religione Cattolica.

Per tutte le informazioni sulle procedure concorsuali, chi può accedere, come funzionano, i requisiti richiesti, le prove e ogni altra cosa utile da sapere potete leggere la guida completa sui concorsi per insegnanti di Religione Cattolica 2024.

Mettiamo a vostra disposizione anche l’approfondimento sull’intesa tra il MIM e la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) per il concorso IRC ordinario e l’approfondimento sul Decreto relativo al concorso straordinario per insegnanti di Religione Cattolica.

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