Cecilia Mereu, 38 anni, originaria di Sant’Antioco, è un’artista della pasticceria che ha sempre avuto il panettone come ispirazione e simbolo malinconico delle sue feste natalizie. Questo dolce rappresenta per lei un ricordo dolceamaro, legato ai momenti trascorsi con la sua famiglia e, in particolare, alla perdita della madre quando aveva solo quattro anni. Nonostante il dolore di questa perdita, suo padre riuscì a infonderle lo spirito del Natale, trasformando ogni festività in un momento di calore e unione familiare. La sarda sarà in gara a Roma per il miglior panettone.
La storia di Cecilia Mereu
La passione di Cecilia per i dolci è nata nella cucina di casa durante la sua infanzia. Dopo la laurea e una carriera come operatrice culturale per il turismo, ha capito che la pasticceria era la sua vera vocazione. Per realizzare il suo sogno, Cecilia si è preparata con dedizione e ha studiato con i migliori pastry chef a livello regionale, nazionale e internazionale. Nel 2018, ha trovato l’opportunità di trasformare la sua passione in un’attività imprenditoriale, sfruttando i fondi del progetto “Resto al Sud” per aprire il suo laboratorio artigianale.
Nasce il Laboratorio Zacaro
Dopo anni di gavetta, Cecilia ha fondato il laboratorio artigianale Zacaro, un nome ispirato al greco che rappresenta la pasticceria come una vera e propria forma d’arte, una branca dell’architettura. Nel suo laboratorio, Cecilia crea prodotti artigianali di alta qualità, curati nei minimi dettagli. Cecilia Mereu si concentra nella produzione artigianale di qualità, partendo dalle ricette originali e riproponendole in versioni inedite, interpretandole con creatività.
Il concorso Panettone Maximo
Il primo dicembre, una data significativa per Cecilia, sarà a Roma per partecipare al concorso nazionale “Panettone Maximo”, dove rappresenterà la Sardegna come unica partecipante della regione. Questo giorno segna anche l’anniversario della scomparsa della madre, un evento che rende il concorso particolarmente emozionante per lei. Cecilia presenterà un panettone che omaggia la sua terra, la Sardegna, e che includerà ingredienti locali come la pompia, un agrume raro e misterioso, e lo zafferano.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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