La manovra presentata a sindacati e categorie. Cgil e Uil: «Delusi». Opere, salari e natalità i tre temi indicati dalla giunta. Congedi parentali, 11 mesi anche nel privato
La prospettiva Maurizio Fugatti l’aveva tratteggiata già nella scorsa legislatura, discutendola prima con il patron del Trento calcio Mauro Giacca e concordandola poi con l’amministrazione di Palazzo Thun. E ora il governatore fa capire di essere pronto ad accelerare: nella manovra di bilancio 2025-2027 presentata ieri, 4 novembre, a sindacati e categorie insieme agli assessori Achille Spinelli, Mario Tonina e Simone Marchiori, il presidente della Provincia ha inserito infatti 45 milioni destinati alla realizzazione, nell’area di San Vincenzo, di un centro sportivo per il calcio e — soprattutto — del futuro stadio.
Il finanziamento per gli impianti
«Dopo un’analisi accurata, abbiamo trovato un canale di rapporti con il credito sportivo nazionale che ci permette di avere un primo finanziamento per gli impianti» ha sottolineato Fugatti. La priorità, ha precisato il governatore (affiancato dal direttore generale Raffaele De Col), saranno i campetti. Per poi passare allo stadio, che dunque sarà pagato interamente dal pubblico. «Siamo pronti a discutere anche del nuovo palazzetto» ha assicurato il presidente. Non tanto sull’area — «Se sarà in Destra Adige lo valuteranno altri» — quanto sulla possibilità di un finanziamento pubblico. E sempre a Trento sud si prevede anche la nuova sede della Protezione civile, nell’area ex Arcese a Ravina: nel bilancio — che nelle prossime settimane sarà esaminata dal Consiglio delle autonomie e dalla commissione consiliare prima del dibattito in Aula — sono stati stanziati 20 milioni.
Una manovra «che movimenta circa 6 miliardi sul 2025», quella elaborata dalla Provincia. «E che va letta — ha chiarito Fugatti — come una continuazione delle priorità poste nell’assestamento: la competitività dei salari dei trentini, la casa, la natalità, oltre al nuovo ospedale». In una quadro che vede il Trentino, ha spiegato il governatore, segnato da una crescita «migliore del resto d’Italia». Con un tasso di disoccupazione bassa e investimenti in aumento. «E la politica di investimenti deve continuare» ha messo in chiaro il governatore. Ricordando anche le risorse inserite per la variante di Torbole (150 milioni), per opere stradali e ciclabili e per infrastrutture scolastiche.
Il rinnovo dei contratti pubblici
E se per quanto riguarda i salari si è agito «in anticipo rispetto al resto d’Italia» con il rinnovo dei contratti pubblici, per aiutare le famiglie la giunta ha elaborato nuove agevolazioni sull’addizionale Irpef per venire incontro a quei nuclei con figli a carico: in particolare, si prevede l’esenzione per i redditi fino a 27mila euro e una detrazione di 246 euro per ciascun figlio a carico per le famiglie con reddito fino a 50mila euro. Sopra questa soglia l’aliquota subirà un aumento dello 0,5%. Ancora, nel bilancio sono stati stanziati 9-10 milioni all’anno per l’assegno di natalità, mentre altri 2 milioni serviranno per parificare a 11 mesi i congedi parentali dei settori pubblico e privato. Sarà rivista la quota A dell’Assegno unico provinciale, introducendo anche un potenziamento dell’assegno per gli anziani con la pensione minima che devono pagare l’affitto.
Imprese e investimenti
Sul fronte delle imprese, la manovra prevede investimenti per oltre 220 milioni sulla ricerca, guardando in particolare a uno sviluppo su intelligenza artificiale, fonti rinnovabili, ma anche ricerca sanitaria e biologica. Confermate le agevolazioni Irap e le aliquote Imis. E in arrivo ci sono i Bandi qualità sul tema delle Olimpiadi, che — ha spiegato Spinelli — saranno il primo vero banco di prova delle regole sul rispetto dei contratti di lavoro introdotte per i contributi alle imprese nell’ambito dell’accordo tra parte datoriale e sindacati. Infine, sempre sul fronte sportivo, la manovra si occupa anche dei grandi eventi: dalle Olimpiadi 2026 (con uno stanziamento di 15 milioni) alla candidatura alle Olimpiadi giovanili del 2028 (14 milioni) fino alla candidatura per i Mondiali di ciclismo del 2031 (21,3 milioni). Risorse per le scuole e per gli acquedotti saranno invece al centro del Protocollo di finanza locale, sulla cui costruzione ieri si sono concentrati la giunta del Cal e l’assessora Giulia Zanotelli.
I sindacati: «Solo briciole»
Ma il bilancio non ha convinto i sindacati. «Solo briciole a lavoratori e famiglie» tuonano i segretari di Cgil e Uil Andrea Grosselli e Walter Alotti. Che bocciano una manovra giudicata «strabica e sbilanciata a favore delle imprese»: «L’innalzamento dell’esenzione Irpef — è il commento deluso dei due segretari — è uno specchietto per le allodole. Si toglie ad alcuni per dare ad altri e ci rimette sempre il ceto medio». Di più: «Nulla si dice su casa e rafforzamento delle retribuzioni. E intanto le entrate della Provincia crescono». «Timidamente positivo» è invece il giudizio del segretario della Cisl Michele Bezzi. «La manovra però — rileva anche Bezzi — è più rivolta al mondo imprenditoriale che ai cittadini».
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