L’Inps avviserà 30 o 15 giorni prima della scadenza del Durc circa l’eventuale presenza di debiti contributivi che bloccano il rilascio di un nuovo Durc. I chiarimenti in un documento dell’istituto di previdenza.
Più facile sanare in tempo le irregolarità contributive che impediscono il rilascio di un nuovo Durc. Attraverso la nuova procedura c.d. «Vera» l’Inps, infatti, avviserà il contribuente e/o i suoi delegati 30 o 15 giorni prima della scadenza di un documento unico di regolarità contributiva in corso di validità dell’eventuale presenza di debiti contributivi che ne impediscono il rinnovo. Lo rende noto lo stesso istituto di previdenza nel messaggio n. 3662/2024 in cui illustra il funzionamento della nuova procedura.
La procedura Vera
Il servizio nasce nell’ambito dei progetti finanziati dal PNRR con l’obiettivo di consentire la gestione anticipata delle situazioni di irregolarità contributiva prima che queste si traducano nell’emissione di un Durc negativo. Nello specifico, spiega l’Inps, la procedura “Ve.R.A./Simulazione Durc” è stata realizzata per rendere disponibile al titolare e/o legale rappresentante dell’azienda e al suo intermediario in possesso della specifica profilazione “Delega Master” di nuova istituzione, la possibilità di consultare tutte le evidenze che richiedono un intervento di normalizzazione o di regolarizzazione.
Il servizio è composto da due sezioni dedicate al Durc: verifica regolarità (Vera) e simulazione Durc. La prima indica le esposizioni a debito di un contribuente; la seconda simula l’esito automatico della verifica di regolarità consentendo all’interessato di conoscere anticipatamente se tali esposizioni incidano sul rinnovo del Durc.
Per rappresentare in modo immediato le risultanze della verifica, la procedura, tramite l’utilizzo di “pallini” di diversa colorazione, segnala:
- verde in corrispondenza delle Gestioni per le quali non risultano presenti evidenze;
- rosso in corrispondenza delle Gestioni in cui sono presenti le evidenze, anche senza rilevanza contributiva, che devono essere oggetto di procedimenti di normalizzazione;
- giallo in corrispondenza di anomalie nella estrazione delle evidenze.
Ogni Gestione è presente simultaneamente nelle due sezioni (Ve.R.A./Simulazione DURC) navigabili distintamente. Selezionando la singola Gestione è possibile visualizzare il dettaglio delle evidenze che sono segnalate con il medesimo sistema dei “pallini” verde/rosso/giallo.
La delega master
L’Istituto comunica, inoltre, l’attivazione di una nuova tipologia di delega, c.d. master, con la quale il titolare di posizioni contributive in più gestioni previdenziali dell’Inps può individuare un unico intermediario abilitato a consultare le evidenze presenti in ciascuna di esse. La delega master non incide sul sistema delle deleghe già attribuite ed operative sulle singole posizioni contributive. Il «delegato master», spiega l’Inps, può essere un intermediario abilitato (es. consulente del lavoro), lo stesso titolare/rappresentate legale o una persona di fiducia dello stesso.
Il «delegato master» può:
- consultare le evidenze dell’intera posizione identificata dal codice fiscale per la sistemazione delle eventuali anomalie presenti in ogni Gestione;
- procedere all’attivazione dei processi di regolarizzazione dei debiti contributivi;
- ricevere la notifica di «Pre-durc» per tutte le aziende per le quali si è richiesto un DURC (o ci si è accodati), con esito regolare, 30 o 15 giorni prima della fine di validità del Documento.
Per agevolare l’accesso agli intermediari l’Inps spiega di aver già provveduto al caricamento centralizzato delle deleghe master per quelle posizioni contributive per le quali è stata rilevata l’unicità d’intermediario, individuato tra i professionisti della consulenza del lavoro (art. 1 della legge n. 12/1979).
Il nuovo servizio pre-durc
L’Inps spiega, infine, di aver realizzato anche un servizio proattivo, il «pre-durc», che avviserà automaticamente il «delegato master» circa la presenza di irregolarità contributive impediscono il rinnovo del Durc. Il nuovo servizio opera esclusivamente in presenza di un Durc già rilasciato con esito regolare e in corso di validità (120 giorni) ed avviserà 30 o 15 giorni (termine a scelta dell’interessato) prima della scadenza del Durc tramite un alert via pec, e-mail o Sms.
La notifica contiene un invito ad interrogare la procedura Vera per conoscere le situazioni debitorie che incidono sul rinnovo del Durc con la possibilità, pertanto, di procedere tempestivamente alla loro sistemazione.
La notifica è prevista anche nei confronti del delegato master che effettui la richiesta di verifica della regolarità contributiva (c.d. accodamento), nel corso della validità del Durc On Line (regolare). In quest’ultimo caso, tenuto conto che l’attivazione del Pre-durc è prevista operi di default 30 giorni prima della scadenza del Documento, in assenza della riduzione a 15 giorni del termine, l’accodamento potrà avvenire non oltre i primi tre mesi di validità del Durc On Line.
Documenti: Messaggio Inps 3662/2024
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