Effettua una nuova ricerca
More results...
Genova. A sorpresa è arrivato anche Andrea Orlando alla presentazione del programma del Movimento 5 Stelle che qualche perplessità aveva destato negli scorsi giorni all’interno del campo largo. E quando nella sede di Music for Peace è arrivato anche il leader Giuseppe Conte i due si sono salutati e abbracciati. Segnali distensivi dopo il via libera dell’ex premier a una chiusura di campagna elettorale insieme ad Elly Schlein e agli leader della coalizione, ipotesi non così scontata negli scorsi giorni.
“Questa campagna per noi è importante, anche per me che non sono ligure – ha detto Conte nel suo intervento conclusivo -. Ci dobbiamo battere per l’ultimo voto utile, per convincere le persone a venire a votare. C’è stato qualche passaggio all’interno della nostra comunità, ci sono state anche alcune voci dissonanti. Qualcuno pensava che ci fossero le condizioni per andare da soli, ma dal confronto interno è venuto fuori che l’unico contributo che possiamo dare a comunità è partecipare convintamente a questo progetto. Questo nostro atto di generosità, fare un passo non indietro ma di lato, poteva essere utile per rafforzare questa coalizione e questo nostro progetto. Non leggete i giornali, noi siamo molto generosi, siamo molto leali”.
La notizia di una presentazione “del programma” in salsa pentastellata aveva messo Orlando un po’ sulla difensiva: “Ogni contributo arricchisce la riflessione ma il programma è il mio ed è quello con cui mi sono presentato e che ho depositato”, aveva risposto. In realtà l’evento in via Balleydier è stato più un incontro per raccogliere spunti e contributi da esperti in vari settori, tra cui il musicista Aldo De Scalzi, la professore Adriana Del Borghi dell’Università di Genova, l’architetto Giovanni Spalla e il direttore del centro alcoologico ligure Gianni Testino.
Pochi i riferimenti ai temi più scottanti, cioè quelli che evidenziano differenze all’interno della coalizione. Conte non ne ha parlato, né coi giornalisti prima dell’incontro né durante. Proprio Testino è l’unico che parla del nuovo Galliera, argomento che ha messo in difficoltà Orlando: “Non si diceva di non farlo, ma di non farlo in quel modo”. A toccare l’argomento infrastrutture è il deputato e coordinatore regionale Roberto Traversi: “Ogni giorno dobbiamo giustificarci, ma questa regione abbiamo donato 2 miliardi come ministero. Quelle erano opere del sì”.
Da Conte arriva poi una nuova stoccata a Renzi, mai nominato direttamente ma chiaramente evocato: “Abbiamo bisogno di compagni affidabili. Per questo abbiamo preteso che chi sino al giorno prima sosteneva Bucci non potesse essere con noi. Non potevano essere a fianco a noi, avrebbero minato la credibilità del nostro progetto, e noi, se prendiamo impegno coi cittadini, dobbiamo essere affidabili”. E ancora: “Addirittura Bucci è il candidato che hanno trovato all’ultimo in una condizione di diffuso imbarazzo nel centrodestra e che ha messo d’accordo tutti per contrastare il nostro progetto politico. Io non posso venire qui a raccontarvi che ci impegneremo al massimo se so già in partenza che ci sono compagni che mineranno quel progetto e sono parte di un sistema che si costruisce sulla contaminazione tra politica e affari privati“.
Quindi mette nel mirino l’ex governatore Giovanni Toti, anche lui non nominato ma chiamato in causa in maniera implicita: “Si sono precipitati a chiedere i patteggiamenti perché la cosa più sconveniente sarebbe stato un dibattimento in cui sarebbe venuto fuori per bene tutto quello che di marcio c’è in questo modo di fare politica. Si sono affrettati a chiedere i patteggiamenti per chiudere tutto“.
“Adesso dobbiamo vincere e per vincere – conclude il leader pentastellato -. Non ci possiamo accontentare di andare a votare, dobbiamo convincere chi non è qui con noi questa sera. Abbiamo bisogno di tanti voti, questa vittoria potrebbe giocarsi sul filo di lana. Dobbiamo convincere intere famiglie, i parenti, tutti quanti. Per voltare pagina occorrono tanti voti”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali