Alle prossime elezioni regionali in Emilia Romagna saranno circa 3,6 milioni i cittadini chiamati alle urne per rinnovare la presidenza della Regione e l’Assemblea legislativa. A Bologna gli aventi diritto al voto sono 396.095 uomini e 420.425 donne, in 445 sezioni, 8 delle quali ospedaliere, per un totale di 816.520.
I seggi resteranno aperti domenica 17 novembre – dalle ore 7 alle ore 23 – e lunedì 18 novembre 2024 – dalle ore 7 alle ore 15. Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura delle operazioni di voto.
Documenti necessari, come esprimere il proprio voto, quali le liste a sostegno dei quattro aspiranti alla presidenza della Regione, tutti gli altri candidati in corsa, i programmi elettorali, le interviste ai protagonisti della campagna elettorale, e quale il passato alle urne. BolognaToday ha raccolta tutte queste informazioni per stilare un utile vademecum al fine di non arrivare impreparati ai seggi.
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I candidati, le interviste e i programmi
I candidati alla presidenza della Regione Emilia-Romagna sono:
Elena Ugolini, direttrice delle scuole Malpighi di Bologna ed ex sottosegretaria all’Istruzione, ha operato in passato sotto diversi Governi nel settore della scuola. È è stata la prima ad annunciare la sua candidatura civica alle elezioni regionali, raccogliendo rapidamente il sostegno dell’intero centrodestra, tra cui Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. Sulla scia della recente vittoria del centrodestra in Liguria, i suoi sostenitori sperano in un “effetto Bucci” che possa portare a una svolta in una regione storicamente roccaforte della sinistra come l’Emilia Romagna.
Michele de Pascale, esponente del Partito Democratico, già sindaco di Ravenna, e ora candidato del centrosinistra. Si presenta sostenuto non solo dal PD, ma anche da Avs, M5s, Emilia-Romagna Futura (Azione, +Europa, Psi, Pri) e varie realtà civiche che lo accompagnano in questa campagna.
Federico Serra, 33 anni, dipendente di una cooperativa sociale e delegato Usb per l’emergenza abitativa, si è candidato alla guida della Regione Emilia-Romagna con una lista che unisce Potere al Popolo, Pci e Rifondazione Comunista per portare al centro del dibattito “l’ambiente e la sanità che è stata privatizzata”.
Luca Teodori, commerciante ferrarese, ex elettore della Lega e consigliere provinciale. È sostenuto dalla lista civica “Lealtà Coerenza Verità” che include una serie di realtà “antisistema”. Nel loro programma delineano proposte sulla sovranità monetaria, libertà vaccinale e il no al 5G.
Da dove veniamo: il passato alle urne in Regione
Liste elettorali: tutti i candidati, partito per partito
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