[Bonus Natale 2024] Buone notizie per Insegnanti e ATA: decade il requisito del coniuge a carico. Ecco come richiederlo e nuove opportunità di finanziamento garantiti NoiPA #finsubito prestito immediato

Anche quest’anno, i dipendenti pubblici e privati (inclusi Insegnanti e Personale ATA) possono richiedere il Bonus Natale 2024: un contributo una tantum fino a 100 € erogato per sostenere le famiglie durante le festività natalizie.

Notizia delle ultime ore: la misura, che inizialmente era destinata a poco più di 1 milione di contribuenti, riguarderà ora più di 4 milioni e mezzo di lavoratori, siccome decadrà il requisito del coniuge a carico.

È bene ricordare, inoltre, che l’indennità non sarà corrisposta in automatico, ma bisognerà fare richiesta sul Portale NoiPA accedendo alla propria area utente, fino alle ore 12:00 del 22 novembre 2024.

Per tali motivi, è utile fare chiarezza sui parametri aggiornati da rispettare per poter accedere al bonus e sulla procedura da seguire per richiederlo senza commettere errori.

A tal proposito, ricordiamo che il bonus natalizio per i dipendenti pubblici non incide sul quinto cedibile, e quindi sull’importo massimo richiedibile per i Prestiti NoiPA. Tuttavia il Prestito NoiPA resta la soluzione più utile per integrare spese familiari e personali, garantendo le migliori condizioni di mercato.

(Prestito garantito NoiPA: qui il link al portale di richiesta)

Come accennato, Il bonus Natale 2024, richiedibile dai dipendenti pubblici e privati sul Portale NoiPA entro le ore 12:00 del 22 novembre 2024, presenta importanti aggiornamenti delle ultime ore riguardo i requisiti di accesso.

Nello specifico, il cambiamento prevede l’eliminazione del requisito di avere il coniuge a carico. Da questo momento in poi, dunque, per poter usufruire dell’indennità basterà avere solo un figlio a carico.

Ma scopriamo nel dettaglio tutti i 4 requisiti necessari:

1. Reddito complessivo 2024 non superiore a 28.000 € (includendo tutte le fonti di reddito compatibili col lavoro dipendente)






2. Avere almeno un figlio fiscalmente a carico






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3. L’imposta lorda calcolata sui redditi da lavoro dipendente deve essere superiore alla detrazione che spetta al lavoratore.






4. Bisogna avere un reddito da lavoro dipendente registrato nel 2024, indipendentemente dalla durata e dall’articolazione del contratto (anche lavoratori part-time o con contratto a tempo determinato possono richiedere il bonus). I redditi assimilati al lavoro dipendente sono esclusi.

Il bonus, che non è soggetto a tassazione e non contribuisce alla formazione del reddito complessivo ai fini Irpef, viene calcolato proporzionalmente al periodo lavorativo retribuito durante l’anno. In caso di più contratti di lavoro dipendente nello stesso periodo, il bonus è erogato una sola volta.

Se sei alla ricerca di maggiori informazioni sulle ultime prcocedure, puoi richiedere una simulazione di Prestito NoiPA garantito.

(Qui il link al portale di richiesta)

A partire dal 7 novembre, NoiPA ha attivato un servizio self-service per inoltrare la domanda del Bonus Natale 2024 direttamente nell’area riservata del portale.

Ecco i passaggi da seguire: accedi all’area personale di NoiPA; dal menu Servizi seleziona Stipendiali; clicca su Richiesta indennità D.L. n.113/2024 (Bonus Natale) e completa la procedura.

I dipendenti possono scaricare la ricevuta della richiesta a partire dal 14 novembre, sempre all’interno dell’area self-service.

L’indennità sarà corrisposta con la tredicesima di dicembre, su richiesta del lavoratore tramite una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che certifichi il possesso dei requisiti, inserendo semplicemente il codice fiscale di un figlio a carico.

Se il lavoratore non riceverà il bonus, pur avendone diritto, potrà richiederlo nella prossima dichiarazione dei redditi.

In caso di pagamento non spettante o parzialmente spettante, invece, NoiPA recupererà l’importo in sede di conguaglio a febbraio 2025. Se, invece, non vi sarà più alcun rapporto di lavoro a febbraio 2025, il lavoratore restituirà l’importo mediante la stessa dichiarazione dei redditi.
Prestito garantito NoiPA, una risorsa in più per i dipendenti pubblici

Come accennato nell’introduzione di questo articolo, una risorsa in più su cui i dipendenti pubblici possono fare affidamento per affrontare al meglio le spese natalizie sono i Prestiti in convenzione NoiPA.

Per Docenti, Presidi e Personale ATA, in particolar modo, i Prestiti garantiti NoiPA rappresentano una soluzione ottimale per avere un ulteriore sostegno economico durante le festività.

I prestiti NoiPA, infatti, si caratterizzano per la possibilità di richiedere fino a 80.000 € (in base ad età e busta paga) da rimborsare mediante comoda trattenuta in busta paga (la cosiddetta Cessione del quinto), con un piano di rimborso che va da 24 a 120 mesi, a tassi fissi e competitivi grazie alla garanzia del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

La procedura di richiesta, inoltre, è semplice, veloce e 100% online.

Insomma, si tratta di una vera e propria soluzione finanziaria ottimale pensata appositamente per i dipendenti pubblici, che permette di pianificare le spese familiari in modo sereno, anche in vista del periodo natalizio.

Per richiedere un Prestito in convenzione NoiPA, Docenti, Presidi e Personale ATA possono seguire 3 semplici step:

Accedere al Portale dedicato; compilare il modulo e inviare la richiesta in pochi minuti; verificare e confermare (si riceverà un messaggio che conferma l’avvenuta richiesta).

1. Chi può richiedere il Prestito NoiPA?Il prestito NoiPA può essere richiesto esclusivamente dai dipendenti pubblici. Dunque, anche da Insegnanti, Presidi e Personale ATA.






2. Quali documenti servono per richiedere un Prestito NoiPA?Per chiedere un Prestito NoiPA, ai dipendenti pubblici basterà seguire una procedura online presentando un documento di identità valido, il codice fiscale e le ultime due buste paga.






3. Posso chiedere il Prestito garantito NoiPA per estinguere altri finanziamenti?

   Sì.

   Potrai utilizzare il Prestito garantito NoiPA per consolidare debiti preesistenti. Potrai migliorare la posizione finanziaria unendo le diverse rate in una sola più bassa e facile da pagare.






4. Come ripagherò il prestito ottenuto?Potrai ripagare il Prestito garantito NoiPA grazie alla Cessione del quinto, ossia mediante comode trattenute in busta paga per un importo mensile che non supera il 20% (1/5) del tuo stipendio.






5. Quali sono i vantaggi di un Prestito NoiPA rispetto ad altre forme di finanziamento?

Rispetto ad altre forme di finanziamento, il Prestito garantito NoiPA offre numerosi vantaggi, tra cui: tassi di interesse fissi e più bassi; rimborso mediante comoda trattenuta in busta paga; copertura assicurativa inclusa e importi alti richiedibili (fino a 80.000 €, in base ad età e busta paga).

Per maggiori informazioni e per ottenere liquidità a condizioni agevolate e realizzare finalmente i tuoi progetti, collegati al portale dedicato.