E venne il giorno del primo comunicato della vicepresidente Caruso da consigliere di opposizione #finsubito prestito immediato

È il primo vero comunicato da consigliere di opposizione della vicepresidente Caruso, nulla di strano, nella sua carica di vicepresidente del Consiglio comunale, considerato che il Presidente si è dichiarato, in aula, uomo di maggioranza
Si auspica, nel desolato panorama delle opposizioni, che l’apporto dei tre ex consiglieri di maggioranza, Caruso, Zagami e Bennardo, possibilmente arricchito dall’azione del consigliere Buscemi, ancora in maggioranza ma da sempre espressione di maggioranza all’occorrenza critica, possa dare nuova linfa all’attività consiliare di Palazzo dell’Aquila, possibilmente corroborata da altere fibrillazioni latenti che si muovono nel sottosuolo, come mugugni di un vulcano, per la presenza di un assessore senza rappresentanza nel civico consesso.

Al suo esordio in opposizione, la consigliera Caruso riesce a porre all’attenzione una problematica invero già nota e archiviata, da tempo, dopo le dichiarazioni dell’assessore D’Asta.
La novità che rende attuale la nota di Rossana Caruso è che gli incivili che abbandonano indiscriminatamente rifiuti in via Berlinguer, nella parte che la Caruso, in stile aulico definisce i “tratto meno nobile”, una volta senza controlli, pensano bene di conferire anche rifiuti di amianto, addirittura interi vecchi serbatoi.
Si tratta di un vero e proprio allarme, che la Caruso ha segnalato ufficialmente agli uffici, informando non solo il sindaco e l’assessore al ramo, ma anche l’Azienda Sanitaria
Accanto ai tradizionali rifiuti c’è ora anche amianto sbriciolato, situazione emergenziale, gesto incivile che mette a rischio la nostra sicurezza. L’amianto, una volta deteriorato, libera nell’aria fibre tossiche che causano gravi danni all’ambiente e alla salute.
La consigliera chiede un pronto intervento, che non dovrebbe mancare, ma chiede anche l’installazione di fototrappole, in mancanza di adeguati controlli.
Una questione irrisolta quella di via Berlinguer, con la piena consapevolezza dell’amministrazione, per come chiarito, senza essere smentito, dall’assessore D’Asta: impossibile, per motivi di bilancio, procedere costantemente a ritiro dei rifiuti in via Berlinguer, anche per il fenomeno che si ripresenterebbe pochi minuti dopo il ritiro dei rifiuti. È stato lo stesso D’Asta a confidare in maggiori controlli, quando saranno disponibili le guardie ambientali, e in un sistema di telecamere, per il quale devono essere prima reperiti i fondi e poi istruito il relativo iter.
In pratica, l’assessore ci ha fatto capire, in aula, che, anche volendo, non può muoversi autonomamente, né per le raccolte straordinarie, sottoposte a vincoli di bilancio, né per i controlli e la videosorveglianza, peraltro queste ultime non di sua competenza.
E’ un sistema bacato che ci ha obbligato a modificare il nostro giudizio su molti assessori che sono vittime delle scelte del cerchio magico di Cassì, Distefano non può fare quasi nulla per le contrade e la tutela degli animali e per il randagismo, Gurrieri può fare ben poco per la sicurezza, per i controlli e per i servizi di pattuglia dei vigili urbani, Massari non può incidere sullo sviluppo economico in centro storico, senza supporto urbanistico e residenziale, D’Asta ha problematiche di bilancio per decoro e pulizia e per il verde pubblico, per i quali è confermato quanto andiamo scrivendo da anni, fondi inadeguati e insufficienti per tutto quello che si deve fare.
Però siamo sotto una amministrazione che trova, senza indugi, 400.000 euro per eventi e spettacoli, trova i soldi per esperti, anche senza i titoli per farlo, stanzia i primi 40.000 mila euro per il progetto Ragusa 2043, per il quale tutto si è fermato dopo il primo step, lasciando insoluti gli altri, a cominciare da quello che doveva esserci a marzo, spende oltre 50.000 euro al mese per le indennità ai componenti della giunta, ma non trova i soldi per la raccolta straordinaria in via Berlinguer o per mettere all’istante delle fototrappole sul posto, sito sensibile per il triste fenomeno.
A questo punto, importante la segnalazione della vicepresidente Caruso, ma, con tutto il rispetto per tutti gli esponenti di opposizione andrebbero modificate le strategie nei confronti di una amministrazione dove tutti gli assessori, non uno escluso, sono complici conniventi di situazioni al limite del credibile.

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