Il Parlamento europeo ha approvato la concessione di un prestito all’Ucraina per un importo di 35 miliardi di euro dai beni congelati della Federazione Russa #finsubito prestito immediato

Il Parlamento europeo, durante la riunione tenutasi oggi a Strasburgo, ha sostenuto l’iniziativa della Commissione europea di concedere all’Ucraina un prestito dell’importo di 35 miliardi di euro. La principale fonte di fondi per rimborsare questo prestito, come riportato in precedenza, dovrebbe essere il reddito derivante dalle attività estere russe bloccate nel 2022.

Secondo i dati pubblicati sul sito della CE, 518 deputati hanno votato a favore dell’iniziativa, 56 parlamentari hanno votato contro e 61 deputati si sono astenuti.

Commentando i risultati della votazione, il capo del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha sottolineato che questa decisione dimostra la ferma posizione dell’UE riguardo all’utilizzo dei proventi dei beni russi congelati.

Ora, dopo l’approvazione del Parlamento europeo, la questione dovrà essere esaminata dal Consiglio Ue, cosa che, secondo i dati preliminari, dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Allo stesso tempo, i sostenitori della suddetta politica creditizia potrebbero incontrare difficoltà qui.

Il fatto è che per prendere una decisione tutti i membri del Consiglio devono votarla. Allo stesso tempo, l’Ungheria, che lo presiede, ha già più volte bloccato questa decisione.

Inoltre, anche se il prestito verrà adottato all’unanimità dal Consiglio dell’UE, Kiev potrà ricevere questi fondi dopo aver soddisfatto una serie di condizioni politiche che saranno specificate in un memorandum speciale, come affermato dal commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders. Lui ha sottolineato che questi obblighi politici delle autorità ucraine sono strettamente legati ai requisiti dell’Unione Europea e senza il loro rispetto il prestito non verrà concesso.

Ricordiamo che il suddetto pacchetto fa parte di un più ampio programma finanziario attuato dai paesi del G7. L’importo totale degli aiuti all’Ucraina dovrebbe ammontare a circa 50 miliardi di dollari, ovvero 45 miliardi di euro.