Auto e Moto d’Epoca, a Bologna parte il Salone delle classiche più grande d’Europa- Corriere.it – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

Dal 24 al 27 ottobre la passione classic si riunisce a Bologna per la quarantunesima edizione di Auto e Moto d’Epoca. 235 mila metri quadrati, 14 padiglioni, 4 percorsi tematici e oltre 7000 auto e moto esposte ed in vendita, in quello che nel tempo si è trasformato nel più grande mercato del settore in Europa. In mostra la storia, il presente e il futuro dell’automotive raccontata dai suoi grandi protagonisti e dalle case automobilistiche presenti: da Mercedes, che porta una retrospettiva delle sue cabriolet, a Volkswagen che celebra i 50 anni della Golf, ai grandi marchi della Motor Valley. E ancora l’Asi Village, l’Aci Experience, e l’anteprima della mostra del Mauto “125 volte FIAT”, dedicata ai125 anni della casa automobilistica torinese.

Auto e moto per tutte le tasche

Due e quattro ruote d’epoca e youngtimer, per tutti i gusti e per tutte le tasche: questa quarantunesima edizione del grande salone bolognese vede riuniti i migliori dealer e commercianti italiani e internazionali in sei padiglioni e quattro aree esterne. In vendita vetture iconiche e rare come il prototipo della Lancia Aurelia B20 realizzato da Ghia e appartenuto al conte Aymo Maggi, o l’ultima 500 mai prodotta e la Fiat Ritmo preparata in Abarth per Enzo Ferrari, passando per le Ferrari Daytona e Porsche 356 Speedster ricercatissime dai collezionisti, per arrivare alle instant classic più quotate, come la Porsche 997 Turbo S Cabrio 918 Spyder Edition 2011.

Club e registri di marca

Ad Auto e Moto d’Epoca club e registri di marca raccontano cultura, genio, e innovazione racchiusi in oltre cento anni di storia dell’auto. Tra i protagonisti, il Registro Internazionale Touring Superleggera, che rende omaggio alla Osca con l’esposizione di modelli rari come l’Osca 1600 e la Osca Spider 1050 del 1964, e il Lancia Fulvia Club, che espone una Fulvia 2C con un passato agonistico, mentre il Boxer Lancia Club presenta una Flavia Berlina I serie, configurata per l’assistenza della Squadra Corse HF. “Le auto della dolce vita: viaggio tra Glamour e Memorie” è il tema scelto da Aci a Bologna per portare il pubblico attraverso gli anni d’oro della dolce vita, raccontando vetture da sogno che diventano simbolo di un’epoca di cambiamento, mentre il grande spazio di Asi Village ha come leit motive “Classiche in viaggio per il piacere del turismo lento”, valorizzando il ruolo dei veicoli storici come strumento ideale per vivere al meglio cultura, storia ed enogastronomia del nostro Paese.

Case auto in prima linea

Tante le Case automobilistiche presenti ad Auto e Moto d’Epoca: Maserati al padiglione 31 espone una Ghibli Spyder 4.7 e una nuovissima Maserati GranCabrio Trofeo, a sottolineare il legame indissolubile tra il passato e il presente del Marchio, mentre Volkswagen celebra il 50º anniversario della Golf, e Mercedes-Benz Italia racconta la storia delle sue cabriolet con l’esposizione di tre pietre miliari delle “scoperte” della Stella: la 300 SL Roadster che rappresenta gli anni ’50-60, la 220 SE Cabriolet a simboleggiare gli anni ‘60-70, e la E 320 Cabriolet che si fa, invece, portavoce degli anni ‘80-90, affidando la propria eredità alla nuova Mercedes CLE Cabrio. Toyota sceglie la fiera bolognese per presentare invece la sua GR Yaris TGR Italy, un’edizione limitata sviluppata appositamente per il mercato italiano, che celebra la prima vittoria di Toyota nel Wrc del 1973. Non mancano i grandi marchi e le istituzioni della Motor Valley, rappresentata in grande stile dalle aree dedicate a Lamborghini, Dallara, Ducati, Pagani, Museo Ferrari e Museo Ferruccio Lamborghini.

Moto e ricambistica

Un vero e proprio salone nel salone è quello dedicato alle due ruote, con moto d’epoca e ultimi modelli esposti su un’area di oltre 15.000. Tra le anteprime, la Ducati 500 GP guidata da Phil Read nel 1971, portata dal Top Mountain Motorcycle Museum, e un’ esposizione di moto inglesi tra cui le esclusive Hesketh di Lord Hesketh, le Vincent Motorcycles e leBrough Superior. Il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna offre una panoramica della storia della motocicletta nella città emiliana mentre la Collezione Malanca arricchisce il salone con modelli da strada e competizione come il Testa Rossa, il Tigre e il Mark 125, insieme a moto da corsa che hanno partecipato a campionati internazionali, con prototipi come l’OB One Racing 3 serie. Auto e Moto d’Epoca porta a Bologna anche la più grande offerta europea di ricambi d’epoca: dalla meccanica all’elettronica del motore fino alle componenti per gli interni. Nel 2024, il percorso è stato rinnovato per migliorare l’esperienza di visita, con tutti i ricambi auto e automobilia riuniti nel padiglione 30, quelli delle moto nel 29, mentre il padiglione 28 è interamente dedicato al modellismo.