Inaugurata la Casa dell’acqua di Asciano Pisano, nell’area del centro commerciale Valle delle Fonti lungo la strada provinciale del Lungomonte. “Si tratta di un significativo passo avanti verso la sostenibilità ambientale e il risparmio per le famiglie, un servizio innovativo che vuole coniugare qualità, convenienza e attenzione all’ambiente” ha dichiarato l’assessore all’ambiente Filippo Pancrazzi, presente alla cerimonia in rappresentanza dell’amministrazione comunale lo scorso week end. “Questa soluzione – prosegue – si pone come un’alternativa economica ed ecosostenibile rispetto alle comuni acque minerali disponibili sul mercato”.
L’installazione è stata realizzata da Toscana multiservizi Srl, azienda che opera nel settore da oltre 15 anni e con circa 50 impianti attivi tra Massa e Grosseto, all’interno dell’area di proprietà del centro commerciale. L’impianto, già operativo da agosto in modalità gratuita, entra ora nella sua fase definitiva con le seguenti tariffe: 5 centesimi al litro per l’acqua liscia refrigerata e 10 centesimi per quella gasata.
Questa soluzione si pone come un’alternativa economica ed ecosostenibile rispetto alle comuni acque minerali disponibili sul mercato. Il servizio sarà facilmente accessibile attraverso un sistema di pagamento flessibile che prevede l’utilizzo di monete o tessere ricaricabili; queste ultime saranno disponibili presso il Bar Salsedo, una delle attività facenti parte del centro commerciale Valle delle Fonti.
“Accogliamo molto positivamente questa nuova iniziativa commerciale, che si sposa con i principi di sostenibilità che questo Comune ha fatto propri, rappresentati anche dal fatto che l’Amministrazione comunale sangiulianese è stata ammessa alla Rete dei comuni sostenibili lo scorso anno – sottolinea Pancrazzi – Sia questa Casa dell’Acqua, sia i fontanelli di Acque Spa, contribuiscono significativamente alla riduzione dei rifiuti plastici e dell’impronta carbonica legata al trasporto delle bottiglie, oltre a garantire un notevole risparmio per le famiglie”.
L’impatto ambientale positivo di questa iniziativa è considerevole: si stima che ogni Casa dell’acqua possa evitare la produzione di circa 300mila bottiglie di plastica all’anno, equivalenti a circa 10 tonnellate di ‘pet’. Questo si traduce in una riduzione delle emissioni di CO2 legate alla produzione e al trasporto delle bottiglie di circa 35 tonnellate annue. “Con questa iniziativa segniamo un altro passo nel percorso di insediamento di punti di accesso all’acqua, un progetto che andrà ad interessare anche gli stabili comunali, le scuole e le altre frazioni” ha concluso Pancrazzi.
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