Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Torna in scena l’agenda “Verde” #finsubito prestito immediato


L’agenda verde appare un po’ appannata sul proscenio mediatico globale, ma le scadenze restano fitte seppur al di sotto della soglia di attenzione pubblica: fra l’11-22 novembre prossimo vi sarà la COP 29 a Baku in Azerbaigian. COP è un acronimo per la Conferenza delle Parti, ossia dei membri della Convenzione Quadro dell’Onu per il cambiamento climatico. Annualmente i membri si riuniscono per fare il punto della situazione e stringere nuovi impegni per la transizione ecologica. Sul sito dell’Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) si legge che l’incontro «si concentrerà sulla definizione del futuro della finanza climatica». Era stato proprio l’Unep assieme alla Banca Mondiale a proporre un rapporto nel 2015 il cui sottotitolo appare indicativo: Guida strategica per il settore pubblico per stimolare lo sviluppo di mercati di green bond nel settore privato.
Soluzioni di mercato, partnership pubblico-privato, governance tecnocratica, coinvolgimento delle istituzioni finanziarie più potenti e dei maggiori fondi finanziari. Questa la formula che ha portato l’ambientalismo fuori dai contesti marginali cui era relegato quindici anni fa per regalargli il proscenio globale. Per lo più a detrimento degli ecologisti veri.

La quadratura del cerchio che si cerca di fare è di conciliare la salvaguardia dell’ambiente con robusti profitti privati. Di più: una tutela della biosfera deriverebbe proprio dalla spinta dei profitti privati. Il ruolo delle istituzioni pubbliche non è di agire direttamente sull’impatto ecologico, ma di costruire una architettura regolativa attraverso la quale far svolgere al mercato il lavoro. Di qui il fiorire di una attività intensa di tassonomie, metriche, regolamenti volti a dare una misura quantitativa rigorosa di quanto attività finanziarie, investimenti e bilanci aziendali possano essere valutati in termini di sostenibilità. Il processo ha avuto i suoi effetti: il giro d’affari sulla finanza verde è cresciuto enormemente. La emissione di obbligazioni green ha visto la cifra record di 356 miliardi nei primi sei mesi del 2024, secondo i dati Bloomberg; l’importo più consistente lo ha fatto il governo italiano piazzando il Btp green per 9 miliardi. I titoli di Stato sono importanti per le banche; sia perché esse fanno da intermediarie con i piccoli risparmiatori, sia perché si tratta di attività considerate sicure, il che migliora la posizione degli istituti agli occhi delle autorità regolative (tipicamente le banche centrali). L’ascesa di questo tipo di prodotti non è casuale o dovuta a improvvise conversioni all’ecologismo, ma al fatto che le banche centrali stanno modificando i loro criteri di giudizio dando buone pagelle per chi detiene attività finanziarie sostenibili. Quindi gli istituti di credito sono spinti a farne incetta. In crescita pure il risparmio gestito da fondi finanziari “sostenibili”: secondo un recente rapporto di Morgan Stanley sono arrivati nel 2024 a 3,5 trilioni di dollari, in cui fa la parte del leone l’azionariato (57%).

In tutto ciò è presente un vasto greenwashing, cioè il camuffamento di attività non ecologiche spacciate come sostenibili. È di questo ottobre una denuncia svolta alla autorità francese di vigilanza contro BlackRock, che nei suoi fondi di investimento nel paese ne avrebbe gabellato come tali 18 che in realtà sono legate a aziende dal forte impatto climalterante.

Ma non c’è solo questo: il processo crea nuovi mercati e nuove modalità di accumulazione di profitto; si pensi al rating ambientale o alle consulenze necessarie alla costruzione di attività conformi alla regolazione sugli standard di sostenibilità. Vi è creazione di nuovo valore.

Negli incontri previsti dall’Unep a Baku vi sono iniziative sul finanziamento degli immobili a zero emissione; per la transizione energetica, con al centro un gruppo chiamato Net-Zero Banking Alliance (NZBA) per discutere «come governo, aziende e finanza possono lavorare insieme per accelerare i progressi»; un incontro con investitori e funzionari governativi per aumentare il finanziamento per raggiungere il rispetto degli Accordi di Parigi. Non si vede niente oltre alla promozione del “capitalismo verde”, nonostante i dubbi e i problemi che tale impostazione ha sollevato.



Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui