Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Debiti tributari oltre 5.000 euro: dal 2026 stipendio a rischio #finsubito prestito immediato


Nel contesto del disegno di legge di Bilancio 2025, tra le nuove misure pensate per rafforzare la lotta contro l’evasione fiscale, emerge una proposta che potrebbe colpire in modo significativo i dipendenti pubblici con debiti tributari rilevanti.

Con l’obiettivo di recuperare risorse finanziarie e contrastare le irregolarità fiscali, il legislatore ha delineato un piano che prevede interventi diretti sui redditi di chi lavora nel settore pubblico e ha debiti tributari iscritti a ruolo superiori a una determinata soglia. Andiamo a vedere di cosa parliamo.

Debiti superiori a 5.000 Euro: preoccupa la legge di bilancio 2025

Una delle disposizioni più discusse del disegno di legge di Bilancio 2025 si concentra sui dipendenti della pubblica amministrazione che presentano debiti fiscali superiori a 5.000 euro.

Questi lavoratori, qualora la norma venga definitivamente approvata, vedranno sospeso il pagamento di una parte del proprio stipendio o pensione fino a quando il debito non sarà completamente estinto. In sostanza, il Governo prevede una trattenuta diretta sul compenso dei dipendenti pubblici per recuperare i crediti fiscali non riscossi.

La misura non sarà immediata: la disposizione, infatti, non dovrebbe entrare in vigore prima del 2026. Questo differimento temporale offrirebbe una finestra di tempo per i soggetti interessati per mettersi in regola ed evitare le conseguenze che deriverebbero dalla nuova legge. Tuttavia, resta da capire quale sarà l’iter di approvazione e quali modifiche il Parlamento potrebbe introdurre al testo prima della pubblicazione ufficiale. La speranza è che questa misura venga accantonata e non approvata in via definitiva.

Obiettivi e motivazioni della nuova normativa

L’origine della disposizione va ricercata nei dati forniti dalla relazione tecnica allegata al disegno di legge di bilancio 2025. Secondo le stime ufficiali, una quota significativa di dipendenti pubblici presenta debiti iscritti a ruolo che superano la soglia di 5.000 euro.

Prestito personale

Delibera veloce

In questo scenario, la proposta di trattenute su stipendi e pensioni si configura come una risposta a questa situazione diffusa.

Il legislatore, dunque, vorrebbe introdurre una norma che stimoli i lavoratori pubblici a sanare i propri debiti, contribuendo a migliorare il bilancio statale e a recuperare risorse senza ulteriori carichi per la collettività.

Debiti tributari e trattenute su stipendi: potenziali impatti

L’eventuale applicazione di questa norma avrebbe conseguenze economiche immediate sui lavoratori del settore pubblico interessati, i quali vedranno ridotto il proprio reddito disponibile fino alla completa estinzione del debito.

In un contesto in cui il costo della vita è in aumento, una misura di questo tipo potrebbe rappresentare una sfida economica significativa per molte famiglie. Tuttavia, l’obiettivo dichiarato del governo è quello di incentivare la regolarizzazione delle posizioni debitorie, rendendo più trasparente e giusto il sistema di riscossione.

Riassumendo

  • La manovra 2025 prevede trattenute salariali  e pensionistiche per dipendenti pubblici con debiti tributari oltre 5.000 euro.
  • La misura entrerebbe in vigore nel 2026 per consentire la regolarizzazione dei debiti.
  • L’obiettivo sarebbe quello di contrastare l’evasione fiscale e recuperare risorse attraverso trattenute dirette sugli stipendi e pensioni
  • Il Parlamento potrebbe apportare modifiche (o cancellazione) alla norma prima dell’approvazione definitiva.
  • Trattenute dirette sugli stipendi e pensioni potrebbero creare difficoltà economiche ai lavoratori e pensionati interessati.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui