Somma in aiuto alle famiglie più fragili. Rinnovato il patto Comune-Parrocchia #finsubito prestito immediato

SOMMA LOMBARDO – Un progetto nato nei momenti di grande fragilità, quando il Covid ha messo in ginocchio tutti. Poi, superata la crisi, gli strascichi di quel periodo buio si sono fatti sentire, andando a incidere sulle condizioni delle persone in difficoltà. Ecco perché il Comune di Somma Lombardo aveva voluto siglare una convenzione con la parrocchia di Sant’Agnese per la gestione condivisa di interventi che contrastino povertà ed emarginazione sociale. Un’azione che ha dato i risultati sperati, tanto che si è deciso di rinnovare – ancora una volta – il patto per gli anni 2025 e 2026.

I contributi

L’ente locale erogherà alla parrocchia un contributo da 15mila euro all’anno, per un totale, quindi, di 30mila euro. Da destinare ad «azioni urgenti di carattere economico in favore di nuclei familiari che presentino una condizione di grave e temporaneo disagio», recita il documento dell convenzione. «Tale contributo potrà essere incrementato sulla base delle effettive esigenze». Un impegno che nasce, appunto, «a seguito del periodo di emergenza sanitaria», riporta poi la delibera approvata dalla giunta del sindaco Stefano Bellaria. In periodo di pandemia, infatti, «si è visto un aggravarsi del disagio sociale e un incremento sempre più crescente del numero di concittadini in difficoltà economica». Da lì, è risultato «fondamentale» avviare un percorso per «potenziare le forme di confronto e di collaborazione tra pubblico e privato sociale, in un’ottica di lavoro di comunità».

Rinnovato l’accordo

Il Comune, da anni, ha attiva una collaborazione con il terzo settore che va proprio nell’ottica di «realizzare un sistema integrato di interventi, sulla base dei principi ispiratori di sussidiarietà e di cooperazione». Ma anche «di partecipazione e di concorso alla costituzione di un sistema integrato di contrasto dei fenomeni di povertà ed emarginazione sociale della cittadinanza». Questo, «riconoscendo la funzione socio-assistenziale svolta dalla parrocchia di Sant’Agnese per il tramite del Centro di Ascolto Caritas». Un rapporto convenzionale, quindi, che «ha avuto esiti positivi». L’obiettivo è infatti di «proseguire con tale forma di collaborazione tra pubblico e privato sociale, stante la perdurante precarietà socioeconomica di numerose famiglie sommesi, in considerazione del protrarsi della crisi sanitaria – economica – sociale in atto».

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