Pizzoli a Rimini per il granchio blu #finsubito prestito immediato

Una mattinata densa di contenuti quella che si è svolta mercoledì a Rimini, durante un convegno organizzato sulle problematiche relative al granchio blu al quale hanno partecipato anche il sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli e il commissario straordinario Enrico Caterino.

Un tavolo di Ecomondo e Alleanza Cooperative importante per il comitato tecnico scientifico del mondo della pesca e delle cooperative dell’Emilia Romagna che ha organizzato questo workshop nel quale la chiusura è stata data al commissario Caterino che ha portato al tavolo il lavoro che ha messo in piedi in queste settimane.

Presidente di sessione Massimo Bellavista del comitato tecnico scientifico Ecomondo per la Blue Economy che ha anche moderato l’incontro nel quale sono intervenuti Elisabetta Balzi Dg ricerca e innovazione della commissione europea, Maria Siclari di Ispra, Giuseppe Cherubini della Regione Veneto, Valtiero Mazzotti della Regione Emilia Romagna, Maria Bugnoli sindaco di Goro (Fe) e Roberto Pizzoli sindaco di Porto Tolle.

Hanno poi preso la parola Alberto Barausse dell’Università di Padova, il biologo Roberto Odorico, Oliver Mordenti dell’Università di Bologna oltre al presidente del consorzio pescatori di Scardovari Rossetti, al presidente del consorzio Unitario Novellame Massimo Genari e al presidente cooperativa pescatori del delta Vadis Paesanti.

“Nei vari interventi che si sono succeduti è emersa la situazione drammatica nella quale ci troviamo – ha spiegato Pizzoli -. Abbiamo sottolineato quelle che sono le necessità impellenti per ristabilire l’habitat marino e io personalmente ho fatto un appello al ministero dell’ambiente e alll’Europa perché il mistero della pesca qualche fondo l’ha messo ma devono mettere qualcosa anche gli altri attori se si vuole ristabilire un habitat deltizio, sia per il Delta del Po Veneto ma anche quello ferrarese, che sono Mab Unesco patrimonio dell’umanità, se si vuole ristabilire un’area di pregio a livello internazionale bisogna fare anche degli investimenti e dare la possibilità ai pescatori di catturare più esemplari possibili e difendere anche le produzioni con le necessarie recinzioni o teli di protezione con investimenti mirati anche a studi che portino anche ad una cattura selettiva”.

“Abbiamo anche ricordato quello che necessita anche dal punto di vista della perdita economica – continua Pizzoli – pensando ai pescatori che hanno bisogno di ristori e del blocco dei contributi previdenziali”. “Altro tema fondamentale è stato l’utilizzo del granchio blu e la diversificazione delle lacune nel tipo di pescato – ha concluso il primo cittadino Pizzoli – perché comunque si deve convivere con questo granchio e quindi bisogna anche utilizzare tutto ciò che poi e si riesce a pescare”.