Il venerdì nero dei trasporti in Campania, sciopero di 24 ore. Eav senza fasce di garanzia. Linea 1, tratta Policlinico-Garibaldi attiva ma ridotta
Si prevede un venerdì nero oggi per gli utenti del trasporto pubblico in Campania. Filt-Cgil, Fil-Cisl, Uil Trasporti, Faisa-Cisal e Ugl Autoferro hanno infatti indetto uno sciopero nazionale di 24 ore.
«Al centro della protesta — informa una nota della Cgil — c’è il rinnovo del contratto nazionale, al fine di ottenere migliori condizioni di lavoro: giuste retribuzioni, garanzia della sicurezza e dell’incolumità fisica di lavoratori e lavoratrici, lo stanziamento di maggiori fondi da destinare al comparto».
Il problema per i pendolari e per gli utenti è che non sono previste fasce di garanzia, al contrario di ciò che usualmente accade. Nulla di illegale o di illecito, sia chiaro, come spiega Angelo Lustro, che è il segretario della Filt Cgil in Campania: «Abbiamo la possibilità di uno sciopero ogni 5 anni senza fascia di garanzie, ma dobbiamo assicurare almeno il trenta per cento di presenze del personale. Sono poi le aziende di trasporto che devono avvisare l’ utenza dei servizi e dei turni che sono state in grado di organizzare con quel trenta per cento di personale».
Secondo il segretario della Filt Cgil Campania quella della mobilitazione odierna è stata una scelta obbligata. Argomenta: «Lo sciopero è uno strumento che noi come sindacati strutturali e confederali usiamo con parsimonia. Se si è arrivati a questa situazione la responsabilità è sia del Governo, sordo ad ogni sollecitazione per le nostre richieste per migliorare il servizio di mobilità dei cittadini, sia delle associazioni datoriali, manchevoli di progettualità sulla mobilità di questo Paese». Lancia un appello agli utenti dei mezzi pubblici i quali oggi vivranno l’ennesima difficile giornata: »Ai cittadini chiediamo solidarietà, perché il nostro sciopero e la nostra manifestazione vanno nella direzione di avere un servizio di trasporto efficiente, adeguato, funzionale ed ecologico». In Campania, sostiene poi il sindacalista, lo sciopero assume un particolare significato, perché estremamente gravi sono i problemi del trasporto pubblico: «Molte infrastrutture ferroviarie che si stanno sviluppando con le risorse del Pnrr rischiano di rimanere vuote. Per la messa in esercizio delle stesse, infatti, occorrono risorse nettamente superiori a quelle, esigue ed inadeguate, che la Regione Campania riceve dal Fondo Nazionale dei Trasporti». Il timore della Cgil è che l’autonomia differenziata finirà per aggravare tali problematiche.
Lo sciopero, come si diceva, condizionerà pesantemente oggi la regolarità del servizio di trasporto pubblico. Nella Linea 1 della metropolitana, gestita da Anm, saranno aperte soltanto quattro stazioni: Policlinico, Rione Alto, Municipio, Garibaldi. Ci saranno corse dei treni tra le 7,15 e le 9 e tra le 17 e le 20 circa. Per quanto concerne la Linea 6, i treni circoleranno solo nella primissima parte della mattinata, tra le 7,16 e le 9. Viaggeranno poi solo alcuni bus (Alibus,196,254,151, R2, R5 e qualche altra) al mattino tra le 6 e le 9 e nel pomeriggio tra le 17 e le 20. Sulle funicolari sono previste solo corse dirette, da capolinea a capolinea, senza stop intermedi, per quella Centrale e di Montesanto. Disagi notevoli, dunque, per chi abita al corso Vittorio Emanuele, al Petraio ed in via Palizzi. Eav, la società di trasporto regionale che gestisce la Cumana, la Circumflegrea, la Circumvesuviana ed alcune linee di autobus, per esempio a Procida e ad Ischia, spera di riuscire a mettere in campo anch’essa un certo numero di corse. Per esempio, ha programmato le partenze dei treni da Napoli per Sorrento nei seguenti orari: 5,41; 7,29; 17,41; 18,53. Da Sorrento verso Napoli i treni in servizio saranno quelli delle 5,50; delle 7,38;delle 16,38; delle 18,26. Sulle linee flegree, lungo la tratta Montesanto Torregaveta, oggi i pendolari possono fare affidamento su una corsa ogni 40 minuti tra le 5,41 e le 8,21 e nel pomeriggio tra le 17,21 e le 19,21. In direzione opposta, corse ogni 40 minuti tra le 5,54 e le 7,54 e nel pomeriggio treni alle 17,34, alle 18,14 ed alle 19,14. Sulla pagina facebook dell’azienda si possono consultare tutte le informazioni in dettaglio.
«In Campania le adesioni registrate allo sciopero del trasporto pubblico locale sono altissime. A Napoli, metropolitana Anm e treni Eav sono rimasti fermi, adesioni al 90%, con punte del 100%. In altre province della Campania adesioni al 90%, in Air adesione in quasi tutti i depositi del 100%». Così il segretario generale della Filt Cgil Campania, Angelo Lustro. «Oggi – dice Lustro – è stata una giornata faticosa ma fantastica per gli autoferrotranvieri. Un grazie alle compagne e ai compagni che hanno lavorato in questo mese per la riuscita dello sciopero e della manifestazione. Adesioni superiori al 90% e una attenzione mediatica superiore a qualsiasi aspettativa. La piazza della manifestazione di Roma, alla quale abbiamo preso partecipato in massa dalla Campania, era pienissima e il sottosegretario ci ha ricevuto sotto la spinta della nostra forza. Abbiamo ottenuto l’apertura di un tavolo con tutte le parti, ministeri, regioni, Comuni e associazioni datoriali».
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