Un possente muro in cemento protegge ora i binari, a pochi passi da una galleria, su cui il 20 gennaio scorso finirono fango e sassi bloccando il tratto tra Salerno e Vietri sul Mare della linea ferroviaria “storica” Napoli Nocera Salerno.
Per erigere la barriera in calcestruzzo, abbattere una vecchia casa pericolante, bonificare l’intera area a ridosso dei binari e sbrigare le pratiche burocratiche oltre ad una serie di controversie giudiziarie tra proprietari dell’immobile e Comune di Salerno, ci sono voluti undici mesi. Da venerdì 15 novembre i treni torneranno a percorrere la via ferrata mettendo di nuovo in collegamento Nocera Inferiore col capoluogo, ponendo fine all’odissea dei pendolari.
«Finalmente», ha esclamato Luca Cascone, consigliere regionale e presidente della Commissione trasporti. «I tempi sono stati lunghi ed inaccettabili – afferma Cascone – a causa di un contenzioso che ha fatto slittare i lavori e che, per quasi un anno, ha creato enormi disagi ai pendolari che usano la tratta per raggiungere il capoluogo. Finiti i lavori di Rfi, con la quale siamo stati sempre in contatto, e a seguito del dissequestro dell’area, la comunità tornerà a usufruire di un servizio le cui positive ripercussioni ricadranno sulla mobilità di tutta l’area». La linea doveva riaprire il 4 novembre scorso, come aveva annunciato una nota di Rfi, mentre Trenitalia aveva anche provveduto ad avviare la vendita on line dei titoli di viaggio. Ma l’azienda fece una repentina marcia indietro, mancava il provvedimento di dissequestro da parte dell’autorità giudiziaria. Ora, però, tutto sembra filare liscio anche se i viaggiatori non nascondono, con un po’ di ironia, tutti i loro timori.
«Siamo davvero sicuri?» chiede Carlo Cavaliere nel Gruppo pendolari linea storica Napoli Salerno. «Finchè non l’apriranno non si canta vittoria», ha scritto sulla chat di Pendolari linea storica Nocera, Marta Romano. Smentita anche la notizia circolata ieri secondo la quale, a causa dei lavori in corso per ampliare la stazione di Nocera Superiore, i treni non avrebbero osservato la fermata. «I lavori in corso – precisa il portavoce del Gruppo, Alfonso Tulipano – non pregiudicano la sosta».
Nel frattempo sull’applicazione di Trenitalia sono apparsi gli orari dei treni e la vendita dei biglietti. Tutto, dunque, torna alla normalità. «Finalmente – dice Edmondo Battista – faremo a meno degli autobus sostitutivi rallentati dagli ingorghi dell’ex Statale 18 tra Nocera, Cava de’ Tirreni, Vietri sul Mare e Salerno». Un sospiro di sollievo anche per i tanti pendolari che hanno preferito ai bus le loro auto sostenendo costi più elevati per spostarsi. «Ne trarrà benefici anche l’ambiente», sottolinea Vincenzo Annarumma.
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