Disponibile nella versione italiana e in quella inglese, descrive il progetto e ne racconta lo stato dell’arte. Un articolo è infatti dedicato al kick-off meeting, che si è svolto lo scorso 9 maggio nella sede dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) a Palermo. Un altro racconta le attività dell’Helpdesk interistituzionale anticaporalato, servizio multicanale e multilingue di aiuto e tutela delle vittime di sfruttamento lavorativo nato nel 2021 col precedente progetto P.I.U.Su.Pr.Eme. e proseguito in continuità proprio grazie a Su.Pr.Eme.2.
Infine, ci sono gli aggiornamenti dalle cinque regioni partner, in cui sono stati pubblicati gli Avvisi pubblici per la coprogettazione. In Sicilia, regione capofila di progetto, lo scorso 16 ottobre è stato inoltre inaugurato il primo Polo sociale integrato, quello di Catania. I poli sociali integrati hanno l’obiettivo primario di costruire nei relativi territori di competenza luoghi riconoscibili per la presa in carico multidimensionale dei cittadini stranieri in situazione di sfruttamento lavorativo e per l’orientamento ai servizi.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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