Torna BTO – Be Travel Onlife alla Stazione Leopolda di Firenze il 27 e 28 novembre con il tema “BALANCE: AI Confluence in Travel”, una riflessione che mette al centro un dibattito essenziale per il settore turistico: raggiungere l’equilibrio tra Intelligenza Artificiale e il valore inestimabile dell’interazione umana. Promossa da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze e organizzata da Fondazione Sistema Toscana, Toscana Promozione Turistica e PromoFirenze, la manifestazione, giunta alla sua sedicesima edizione, si conferma uno dei principali appuntamenti in Italia per gli operatori turistici e gli innovatori digitali. Il programma, curato da un nutrito numero di esperti sotto la direzione scientifica di Francesco Tapinassi, affronta da varie angolature i quattro temi principali: Destination, Digital Strategy, Food & Wine Tourism e Hospitality.
Per la due giorni attesi nel capoluogo toscano i rappresentanti dei maggiori player del turismo da Booking.com a Google Travel, da Airbnb a The Data Appeal Company insieme al CONI, Mastercard, Almaviva e a realtà come Vinitaly e Slow Food, solo per citarne alcune. Ampia anche la rappresentanza delle catene alberghiere come Four Seasons, Starhotels, Marriott International, Voihotels. Non mancheranno poi ricerche esclusive come quelle di PhoCusWright, Wine Meridian e dell’Università Bocconi.
Oltre al filo rosso del rapporto tra AI e valore umano di cui si parla in questi giorni anche al G7 di Firenze, altri temi caldi di BTO saranno i cambiamenti climatici i cui riflessi verranno approfonditi, tra gli altri, dal climatologo Luca Mercalli; la robotica al servizio del turismo con Francisco Javier Martin Romo country manager di Keenon Robotics, e poi Michael J. Casey, uno dei principali esperti mondiali di blockchain, la sicurezza informatica con Davide Rota, CEO di Tiscali, il boom del turismo caseario di cui parlerà Roberta Garibaldi mentre il conduttore tv Emilio Casalini, ci guiderà alla riscoperta del turismo slow incentrato su comunità locali e biodiversità e poi focus su dimensione e confronto internazionale per le destinazioni, da Visit Berlin a Turisme de Barcelona, da Budapest alle Asturie passando per Bordeaux, Amsterdam e Liverpool.
La sfida di BTO 2024 sarà quella di raccontare da varie angolature come l’AI possa valorizzare l’esperienza turistica mantenendo il tocco umano e l’autenticità culturale. Il ricco programma si articola in 4 topic: Digital Strategy, Destination, Food & Wine Tourism e Hospitality. Eccone il dettaglio:
DIGITAL STRATEGY
Con i coordinatori di area, Giulia Eremita e Roberto Baggio, si affronterà il tema della robotica nel settore alberghiero e nella ristorazione di lusso insieme al Prof. Bruno Siciliano e Francisco Javier Martin Romo Country Manager di Keenon Robotics. Sul palco anche il Dinerbot T5, un robot cameriere che già ha ottenuto una buona risposta nei mercati emergenti come l’Italia, progettato per migliorare l’efficienza operativa riducendo i costi del lavoro del 21% e aumentando la competitività. I robot di Keenon hanno raggiunto un ROI del 62% nel primo anno e del 185% dopo tre anni di utilizzo, rendendo l’investimento interessante per molte strutture alberghiere. Le principali applicazioni della robotica includono la consegna interna (75%), le operazioni di pulizia (56%) e i servizi di concierge (17%). Tuttavia, l’adozione dei robot non è senza sfide: il 28% delle aziende intervistate cita la resistenza al cambiamento come principale ostacolo, mentre il 32% è preoccupato dai costi iniziali. Secondo il “Robotics in Hospitality 2024”, la robotica è vista non come una minaccia all’occupazione, ma come un’opportunità di trasformazione: il 75% delle strutture prevede una trasformazione dei ruoli, con maggiore specializzazione nelle interazioni con i clienti. Nei prossimi cinque anni, si prevede una crescita del 58% nell’adozione dei robot, trainata dall’integrazione dell’Intelligenza Artificiale e dall’automazione delle operazioni.
Nel topic ci sarà anche spazio per il sistema dei Punti Impresa Digitale (PID) delle Camere di Commercio italiane che è parte attiva di BTO, con l’obiettivo di supportare le micro, piccole e medie imprese nella doppia transizione digitale ed energetica, rendendole più competitive anche sui mercati internazionali. Attualmente, il network PID conta 88 sportelli e oltre 300 digital coordinator e promoter, che dal 2017 hanno assistito circa 710.000 utenti e condotto oltre 100.000 assesment di maturità digitale delle imprese. Tuttavia, i dati rivelano che la digitalizzazione nel turismo è ancora inferiore rispetto alla media (47,5% contro 57,5%), e solo il 7,7% delle imprese adotta l’IA, con investimenti maggiori nelle grandi aziende (61%) rispetto alle PMI (18%). In questa edizione il sistema PID organizzerà due panel dedicati: uno sull’implementazione dell’IA nei processi aziendali e l’altro sui nuovi rischi e opportunità della sicurezza digitale legati all’IA.
DESTINATION
Tanti i panel in programma coordinati da Emma Taveri a cominciare da “Destination for all” che punta a trasformare le destinazioni europee in luoghi accessibili e inclusivi. La realizzazione di una destinazione inclusiva richiede un approccio sistematico che analizzi e trasformi le attrattive territoriali attraverso un’alleanza tra settore pubblico e privato. Tecnologie digitali, supportate dall’AGID, sono essenziali per creare un linguaggio univoco tra strutture pubbliche e private e offrire un servizio turistico coerente. L’inclusione è inoltre un obiettivo dell’Agenda 2030: promuovere un turismo accessibile supporta la crescita economica, l’innovazione e la sostenibilità delle destinazioni. Attraverso le best practice delle Asturie e della Germania, l’incontro intende ispirare un cambiamento anche in Italia, dove le aziende e le amministrazioni locali non sono ancora al passo con i tempi. E a proposito di mete sostenibili – secondo i dati 2024 di Booking.com l’83% dei viaggiatori ritiene che viaggiare in modo sostenibile sia una priorità – è atteso il focus sul Costa Rica, Paese vulnerabile e a basso reddito ma con ampie prospettive di rilancio sotto la parola chiave ‘sostenibilità’.
Un altro tema sarà l’outdoor intelligente che oggi necessita di un’attenta pianificazione per rispondere a sfide come l’aumento dei visitatori e i cambiamenti climatici. Il turismo all’aria aperta è cresciuto del 18% in Europa negli ultimi cinque anni, trainato da nuove tecnologie come le e-bike, i droni, e le app di navigazione. Tuttavia, per evitare il sovraffollamento e l’usura degli ambienti naturali, è necessaria una gestione più strategica. Progetti come “Arte Sella” in Trentino e il “Giardino Sonoro” di Pinuccio Sciola in Sardegna integrano arte e natura, offrendo esperienze che valorizzano il paesaggio.
E ancora si parlerà di “DMOcracy” – un approccio partecipativo che promuove il coinvolgimento delle comunità locali nelle decisioni di sviluppo turistico. Barcellona, per esempio, sul portale della propria città ha reso pubblici i dati sui flussi per monitorare e condividere informazioni sull’impatto turistico, rendendo i residenti più consapevoli e facilitando la loro partecipazione alle decisioni strategiche. Bordeaux, invece, ha creato la piattaforma “Agora Tourism”, uno spazio di dialogo tra residenti, istituzioni e turisti, supportato da un report per documentare l’impatto delle iniziative. Liverpool ha avviato il progetto “Day Tripper” che promuove il dialogo sulla gestione del turismo e le sfide per la comunità. Mentre con “Belfast Stories” si coinvolgono i cittadini nella narrazione autentica del territorio, valorizzando la cultura locale e offrendo ai turisti esperienze rispettose dell’identità cittadina. Amsterdam, infine, ha adottato un approccio doppio: “We Live Here” sensibilizza i turisti al rispetto degli spazi abitati, mentre “SmartDest” raccoglie dati avanzati sul sentiment della comunità, favorendo una gestione turistica inclusiva e sostenibile.
Toscana protagonista nel panel Destinazione Toscana, risultati e prospettive per il 2025 a cui parteciperà, tra gli altri, l’assessore regionale a Economia e Turismo, Leonardo Marras. Sempre di Toscana si parlerà in due focus a cura di Fondazione Sistema Toscana su AI nei sistemi digitali delle destinazioni e sulla digitalizzazione delle imprese turistiche. Nel primo incontro si confronteranno Marketing Manager del Trentino, di Promo Friuli-Venezia Giulia, di Yes Milano e della Toscana con il team di FST che gestisce Visittuscany.com, il sistema digitale del turismo della Toscana mentre, per il secondo, i rappresentanti delle tre Università toscane e Format Research discutono sui risultati di indagini e ricerche volute dall’istituzione regionale.
FOOD & WINE TOURISM
Il programma curato da Roberta Milano, si concentra sulle nuove opportunità di crescita per il turismo enogastronomico, un settore in costante espansione. L’Italia si distingue a livello globale, grazie a un’offerta unica: il 14% dei turisti statunitensi sceglie la destinazione in base all’enogastronomia, seguiti dal 10% degli italiani, il 9% degli svizzeri e il 6% dei tedeschi. Questo trend, evidenziato dai dati dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, mostra anche come l’80% degli americani abbia partecipato ad attività enogastronomiche nell’ultima vacanza, tra degustazioni, visite ai produttori e mercati locali. A BTO non manca l’enoturismo con Lavinia Furlani, presidente di Wine Meridian, che presenta in anteprima i risultati dell’indagine nazionale Wine Tourism Hub. Le principali sfide emerse includono la carenza di personale qualificato (43%), la scarsa collaborazione territoriale (17%), problemi infrastrutturali (14%) e l’eccessiva burocrazia (14%). Tuttavia, l’enoturismo italiano continua a crescere, con uno scontrino medio di 109 euro per prenotazione (+18% rispetto al 2022), e quasi l’80% delle prenotazioni che avvengono online, portando efficienza e risparmio di tempo agli operatori del settore (Report Enoturismo 2024 di Winesuite, Divinea).
Di turismo caseario (+7,3% di visitatori negli ultimi tre anni) parlerà Roberta Garibaldi illustrando il primo Rapporto sul turismo caseario, uno studio che rivela l’interesse dei giovani per corsi di cheese pairing (apprezzati dal 55% degli intervistati) evidenziando le potenzialità di queste esperienze per il territorio. Tra gli altri ospiti Guido Guerzoni, Università Bocconi, presenterà una ricerca sull’impatto sociale ed economico dei Paesaggi vitivinicoli Unesco di Langhe Monferrato Roero, mentre Laura Rolle illustrerà i Deep Trends™. Mastercard e Almaviva discuteranno il legame tra Horeca e turismo, esplorando nuove sinergie e prospettive.
Il cambiamento climatico è un tema fondamentale, con Luca Mercalli che sottolinea le gravi conseguenze per il settore enogastronomico e la necessità di limitare l’aumento delle temperature. Emilio Casalini, giornalista, conduttore televisivo e scrittore italiano, sarà ospite del panel di Slow Food Travel per proporre un turismo “slow” e inclusivo, incentrato sulle comunità locali e sulla biodiversità. Un contributo significativo sarà offerto anche da Riccardo Pirrone, social media manager di Taffo, per riflettere sul ruolo in evoluzione dei social nel settore food & wine, sempre più orientati all’intrattenimento e al coinvolgimento del pubblico.
Naturalmente si parlerà molto di Intelligenza Artificiale: dall’utilizzo per analisi predittive nell’enoturismo, con Filippo Galanti di Divinea, alle opportunità dell’AI a supporto del franchising nella ristorazione, con Federfranchising. Con Andrea Galanti, responsabile marketing AIS Toscana, e con Giuseppe Salvini, Segretario Generale della Camera di Commercio di Firenze, approfondiremo come l’IA possa supportare il turista enogastronomico nella personalizzazione del viaggio, i produttori in vigna e in cantina e i sommelier.
HOSPITALITY
Sotto la guida di Nicola Zoppi, BTO nell’hospitality esplora come l’intelligenza artificiale stia trasformando il settore con un focus sul Revenue Management e il pricing dinamico. Un’intervista tripla coinvolgerà i rappresentanti di BeonX, Duetto e Ideas, che condivideranno strategie e modelli AI innovativi per la gestione dei ricavi. Nei panel di confronto con esperti di Booking.com, Google Travel e Airbnb si discuterà dell’impatto della tecnologia sui modelli di distribuzione, mentre il marketing digitale si arricchirà con campagne più personalizzate e l’integrazione di ChatGPT per la gestione delle prenotazioni e della messaggistica.
Si approfondirà poi l’applicazione di tecnologie AI nei diversi generi di ospitalità, con uno sguardo speciale all’ospitalità ibrida. Non mancherà un’analisi delle barriere e delle sfide per l’adozione di queste tecnologie, tra cui la carenza di risorse umane qualificate. In un dibattito moderato da Francesco Tapinassi, Federalberghi, Confindustria Hotel e Confesercenti discuteranno di queste criticità.
NEW!
Tra le novità di BTO 2024 c’è l’ingresso di TourEspana, main sponsor della due giorni. Il paese è da sempre un esempio di destinazione attenta all’AI, tanto che è stato il primo in Europa ad aver istituito un’autorità indipendente per la supervisione dell’Intelligenza Artificiale, anticipando le disposizioni dell’AI Act, piuttosto che assegnare tali competenze a un’autorità esistente. Durante l’ultima convention, poi, l’Ente del Turismo, ha presentato un progetto pilota di assistente virtuale conversazionale sul portale Spain.info, sviluppato con modelli di intelligenza artificiale per la facilitazione della pianificazione del viaggio, ma consentirà anche di personalizzare il tono e i contenuti delle conversazioni, offrendo agli utenti proposte di valore su misura.
BTO Women. Quest’anno BTO si tinge di rosa. La manifestazione ospiterà un nuovo format, ideato e coordinato da Clara Svanera, dedicato al turismo in chiave femminile, pensato per celebrare il potere, la creatività e le storie delle donne che stanno trasformando il panorama turistico globale, ridefinendo il modo in cui viaggiamo e viviamo le esperienze. Dodici saranno le relatrici, dall’Italia e dal mondo, di diversi ambiti turistici: imprenditrici, esperte, storyteller, si alterneranno sul palco, in tre talk con un tema specifico: Felicità, Coraggio e Innovazione.
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