Ad aprire imprese in Italia sono rimasti quasi solo gli stranieri. Vale per la grande maggioranza delle città italiane, Piacenza inclusa. È la fotografia proposta dalla Cgia di Mestre. L’Associazione Artigiani e Piccole Imprese ha studiato la vitalità imprenditoriale nell’arco di dieci anni 2013-2023, provincia per provincia.
Per il nostro territorio, la variazione è contenuta in due cifre.
Nel decennio considerato gli imprenditori stranieri nel Piacentino sono aumentati di 1.191 unità, contestualmente gli italiani sono diminuiti di ben 4.794 imprenditori, altri 63 casi non risultano classificabili e il risultato parla di una perdita nel decennio di 3.666 piccole imprese. Ancor più macroscopico è il fenomeno su Reggio Emilia in termini di attività con titolari italiani calati di oltre 9mila unità e Parma con quasi 7mila.
Mentre anche in queste città cugine cresce l’imprenditorialità straniera.
Un’occhiata ai settori vede primeggiare il commercio, seguono costruzioni, alloggio e ristorazione. Ma troviamo colonizzati anche settori più complessi come finanza e assicurazioni, attività professionali, scientifiche e tecniche, istruzione.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui